Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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CREDITO IMPOSTA SANIFICAZIONE-COVID19

Misura straordinaria volta a contrastare l'emergenza COVID19. Si tratta di un credito d'imposta a favore  dei soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, che intendono sanificare gli ambienti e gli strumenti di lavoro. Agevolazione pari al 50% dell'investimento sino ad un massimo di 20 mila euro.

Per maggiori dettagli Vogliate contattarci allo 0836.331715

CREDITO IMPOSTA BOTTEGHE E NEGOZI-COVID19

Si tratta di una delle misure messe a disposizione per il contenimento degli effetti negativi dell'epidemia COVID-19.

L'agevolazione consiste in un credito d'imposta riconosciuto, ai soggetti esercenti attivita' d'impresa, nella misura del 60% dell'ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020 per gli immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe).

Non si applica alle attività di commercio al dettaglio e di servizi per la persona quali farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari di prima necessità,servizi di pompe funebri, ect.

la misura è utilzzabile in compensazione.

Per maggiori informazini potete contattarci allo 0836.331715.

CURAITALIA INCENTIVI

CURAITALIA E' UNA DELLE MISURE MESSE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHE INTENDONO ORIENTARSI ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19.

SI TRATTA DI UN IMPORTANTE STRUMENTO AGEVOLATIVO CHE , IN RELAZIONE ALLA TEMPORALITA' DELL'INVESTIMENTO, POTREBBE RAGGIUNGERE UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PARI AL 75% DELL'INVESTIMENTO .

POSSONO ACCEDERE AGLI INCENTIVI LE IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI, COSTITUITE IN FORMA SOCIETARIA, LOCALIZZATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE DOVRANNO REALIZZARE UN PROGRAMMA DI INVESTIMENTI VOLTO AD AMPLIARE O RICONVERTIRE L'ATTIVITA' FINALIZZANDOLA ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.

VALORE MINIMO INVESTIMENTO 200MILA EURO  E MASSIMO 2 MILIONI DI EURO.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE COMPILARE IL MODULO CONSULENZA GRATUITA CLICCANDO QUI O CONTATTARCI AL NUMERO 0836.331715

 

 

BANDO ISI INAIL: apertura della procedura online a breve

Sono state rese disponibili le date per l'avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande del bando ISI INAIL.

Il bando mira ad incentivare le imprese che intendono realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beneficiari sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura nonchè, per alcune misure specifiche, anche gli Enti del terzo settore.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO (ASSE 1) quali:
  • Riduzione del rischio chimico
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  • Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  • Riduzione del rischio biologico
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Riduzione del rischio sismico
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE - Asse 1

 2. PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (MMC) - Asse 2

3. PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO - Asse 3

4. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ – Asse 4

5. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI - Asse5

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, per gli Assi 1, 2, 3 e 4 nella misura del 65% e fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro per gli assi 1,2,3 ed un un massimo di 50.000,00 con un minimo di 2.000,00 euro per l'asse 4 .

Per quanto riguarda l' Asse 5 l'agevolazione è pari al 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Per maggiori informazioni sul bando potete contattarci allo 0836.331715 o, se avete già un idea d investimento, compilare il modulo gratuito di verifica agevolabilità cliccando qui.

 

Riapertura sportelli legge 181 aree di crisi industriale

Riapre per alcune zone il bando "Aree di crisi industriale legge 181"  importante strumento promosso da Inviatalia che prevede agevolazioni  per il rilancio delle aree di crisi industriale. 

Obiettivo del bando è quello di creare nuovi posti di lavoro attraverso l'ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi. 

Le zone ad oggi interessate dalla riaprtura degli sportelli sono :

- Restart Abruzzo;

- Livorno 2

- Friuli Venezia Giulia

- Massa Carrara

Consulta la scheda completa della legge. Clicca qui

Per maggior informazioni contattaci allo 0836.331715 o verifica gratuitamente la possibilità di accedere alle agevolazioni cliccando qui. 

Bonus Investimenti esteso anche ai forfettari + legge di Bilancio 2020

Con il passaggio dal superammortamento al credito d’imposta, dal 2020, saranno agevolati gli acquisti di beni strumentali per i professionisti in regime di flat tax.

Da quest’anno, in ragione della cancellazione del superammortamento, trasformato in un credito d’imposta, anche i professionisti in regime fiscale agevolato avranno la possibilità di fruire del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali materiali nuovi.

COME FUNZIONA

Per gli acquisti eseguiti nel 2020, il bonus sull’ammortamento si trasforma in credito d’imposta, divenendo in questo modo fruibile anche dai professionisti soggetti ad imposta forfettaria del 5-15 per cento.

Pertanto, il nuovo beneficio prevede un credito del 6% del costo d’acquisto che può essere portato in detrazione di imposte e contributi dovuti, inseriti nel modello F24. La detrazione è fruibile in cinque quote annuali, a partire dall’anno successivo a quello di acquisto del bene.

Il bene deve essere localizzato in Italia e non va ceduto fino al secondo esercizio successivo

all’acquisto, pena la perdita del credito.

QUALI BENI RIGUARDA

Il beneficio riguarda l’acquisto di beni strumentali materiali e nuovi, quali ad esempio Pc, stampanti, arredi dello studio. Sono esclusi auto, moto, beni con ammortamento inferiore al 6,5% e i beni immateriali, ad eccezione dei software, da considerare parte integrante dei Pc.

Il vantaggio rimane confermato anche per i professionisti che, per effetto della modifica dei limiti nella Legge di Bilancio, non potranno più beneficiare del regime forfettario.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0836.331715 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Guida sintetica a bonus e incentivi per assunzione di lavoratori - Legge di Bilancio 2020

Per il 2020 la Legge di bilancio prevede le seguenti tipologie di agevolazioni:

- Apprendistato di I Livello (Apprendistato per il conseguimento della qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore): sgravio contributivo per 3 anni. Le imprese che occupano fino a 9 dipendenti, che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di I livello, hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni. Successivamente, l’aliquota è del 10%. L’Apprendistato di I livello ha una durata massima di 4 anni.

- Apprendistato: aliquota diversificata. Per assunzioni con apprendistato professionalizzante, per le imprese con 9 o più dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 10%; per le imprese con meno di 9 dipendenti è pari all’ 1,5% per il 1° anno e al 3% il 2° anno ed in seguito si stabilizza al 10%.

- Bonus Eccellenze: esonero per 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode o di persone in possesso di dottorato di ricerca, è previsto l’esonero contributivo fino ad € 8.000 per un massimo di 12 mesi.

- Under 35: bonus 50%, al Sud 100%. In caso di assunzione a tempo indeterminato di under 35, lo sgravio contributivo è del 50% per 3 anni, con un limite di € 3.000. Se l’assunzione è al Sud lo sgravio è del 100%.

- Occupazione Femminile: A. Contratto di sostituzione. Le imprese con almeno 20 dipendenti che assumono con contratto a termine per sostituire una lavoratrice in congedo, possono godere di un’aliquota contributiva ridotta del 50% fino a un anno di vita del figlio della lavoratrice sostituita. B. Donne al Sud. Per chi assume una donna residente al Sud, senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è previsto il taglio dell’aliquota del 50% per 12 mesi con contratto a tempo determinato, per 18 mesi con contratto stabile.

- Over 50: Per chi assume over 50 disoccupati da almeno 1 anno, i contributi sono ridotti del 50% per 12 mesi per il contratto a termine, per 18 mesi per il contratto a tempo indeterminato o per stabilizzazione.

- NASPI: Incentivo per i disoccupati. Chi assume, con contratto a tempo pieno e indeterminato, percettori di Naspi, avrà il 20% della NASPI non ancora percepita dal lavoratore stesso.

- CIGS: A. Sgravio per contratti stabili: se si assume con contratto e tempo pieno ed indeterminato un lavoratore in CIGS da almeno 3 mesi è prevista una riduzione della contribuzione del 10% per 12 mesi. B. Bonus assegno di ricollocazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato di lavoratori in CIGS, percettori dell’assegno di ricollocazione, scatta l’esonero contributivo del 50% per 18 mesi, 12 con contratto a tempo determinato.

 

Agevolazioni a favore delle imprese agricole - Legge di Bilancio 2020

Al fine di favorire lo sviluppo dell'imprenditoria femminile in agricoltura, è prevista la concessione di mutui a tasso zero in favore di iniziative finalizzate allo sviluppo o al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. I mutui saranno concessi nel limite di 300.000 euro, per la durata massima di 15 anni comprensiva del periodo di preammortamento, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato per il settore agricolo e per quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I criteri e le modalità attuative dovranno essere definiti con decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, di natura non regolamentare, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

Al fine di favorire l'efficienza economica, la redditività e la sostenibilità del settore agricolo e di incentivare l'adozione e la diffusione di sistemi di gestione avanzata attraverso l'utilizzo delle tecnologie innovative , è prevista la concessione alle imprese agricole un contributo a fondo pe rduto fino al 35% della spesa ammissibile e mutui agevolati di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile per il finanziamento di iniziative finalizzate allo sviluppo di processi produttivi innovativi e dell'agricoltura di precisione o alla trac iabilità de i prodotti con tecnologie blockchain, nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato al settore agricolo.

Per l'attuazione degli interventi è autorizzata la spesa di 1 milione di euro perl'anno 2020.

I criteri, le modalità e le procedure per l'erogazione dei contributi nei limiti dell'autorizzazione di spesa saranno definiti con decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, di natura non regolamentare.

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Bonus fiere internazionali - Legge di bilancio 2020

La validità del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore, istituito dal decreto Crescita per il solo anno 2019, viene estesa fino al 31 dicembre 2020.

Il bonus è riconosciuto alle PMI italiane esistenti alla data del 1° gennaio 2019 per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Ita lia o a ll’e s te ro e copre - nella misura del 30% e fino ad un massimo di 60.000 euro - le spese sostenute per:

- l'affitto degli spazi espositivi;

- l'allestimento degli spazi espositivi;

- le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alle manifestazioni.

Il credito d’imposta - in “de minimis” ai sensi dei Regolamenti UE n. 1407/2013, n. 1408/2013 per il settore agricolo, n. 717/2014 per il settore pesca e acquacoltura - è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997.

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Nuovo credito d'imposta per R&S, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica - Legge di Bilancio 2020

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo di cui all’art. 3, D.L. n. 145/2013 (riscritto dall’art. 1, comma 35, della legge di Stabilità 2015 e ulteriormente modificato dall’art. 1, commi 15 e 16, della legge di Bilancio 2017 e dall’art. 1, commi 70 e 72, della legge di Bilancio 2019) viene sostituito con un nuovo credito d’imposta riconosciuto, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.

 

In particolare, il nuovo credito d’imposta compete per:

  1. attività di ricerca fondamentale , di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico. Per tali attività, il bonus è pari al 12% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 3 milioni, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;
  2. per attività di innovazione tecnologica finalizzata a prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Per tali attività, il bonus è pari al:

           - 6% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;

          - 10% delle relative spese ammissibili, fermo restando il limite massimo annuale di 1,5 milioni di euro, per le attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

          - 6% per attività di design e ideazione estetica delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

Sono escluse le imprese:

- in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2011. Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

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Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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