Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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RIAPERTURA FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2021

Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall’articolo 88 del Decreto Rilancio, prevede l’erogazione di contributi per remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, per le ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze.

L'obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.

È possibile presentare domanda per beneficiare della misura entro la scadenza del 30 giugno 2021.

Per ulteriori informazioni contattaci.

AGEVOLAZIONI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: DOMANDE DAL 3 GIUGNO 2021

Dal 3 giugno riapre il Fondo SIMEST per i finanziamenti per l’internazionalizzazione. Le Pmi potranno essere finanziate fino a 800 mila euro: 40% a fondo perduto e 60% finanziamento agevolato.
Dopo il successo della prima ondata si prevede un ulteriore conferma dello strumento. Gli interessati sono invitati quanto prima causa la necessità di definire il progetto in maniera puntuale.
Tra gli altri elementi, poi, si segnala anche l’esenzione dalla prestazione di garanzie per accedere ai finanziamenti fino al 30 giugno 2021 per venire incontro alle imprese stremate dalla pandemia e assicurare tempi molto più ristretti e certi per la lavorazione della pratica.
 

Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per:

Se siete interessati a qualche forma di agevolazione qui in elenco, non esitate a contattarci!

FONDO PATRIMONIO PMI

Si informa che Invitalia ha costituito un fondo a favore delle imprese che causa Covid hanno subito perdite almeno pari al 33% del fatturato. Grazie a questo fondo Invitalia interviene acquistando quote di capitale di rischio purché l’impresa si impegni ad aumentare il capitale sociale di almeno 250.000€.

Per maggiori informazioni clicca QUI

CREDITI DI IMPOSTA- NUOVA DISCIPLINA 2020-2023

Grazie al disegno di legge di Bilancio 2021 approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2020, la nuova normativa si caratterizza per diverse novità:

1) le aliquote agevolative saranno più elevate; 

2) più alti i limiti massimi delle spese ammissibili;

3) minori tempi di fruizione;

4) ampliato l'ambito oggettivo anche ai beni immateriali;

5) ampilato l'ambito oggettivo per i beni strumentali "generici" ad imprese e professionisti.

 

Questa nuova versione è valida per investimenti effettuati a partire dal 16 Novembre 2020 e resterà in vigore fino al 2022, con possibilità di estensione fino al 30 Giugno 2023 se entro il 31 Dicembre 2022 l'ordine risulta accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti di almeno il 20% del costo di acquisizione.

 

AUMENTO LIMITE DEL FONDO PERDUTO- SACE/SIMEST

Le imprese che richiedono un finanziamento per accedere e competere sui mercati internazionali possono ottenere la metà della somma richiesta a fondo perduto, ossia senza obbligo di restituzione. 

E' stato infatti eliminato il limite di 100.000€ precedentemente imposto da Sace-Simest al solo scopo di potenziare lo strumento "Finanziamenti per l'internazionalizzazione" riuscendo ad ampliare questa opportunità non solo in termini di risorse ma anche in raggio d'azione. 

TERZO SETTORE: AGEVOLAZIONI PER IL RAFFORZAMENTO DELL'ECONOMIA SOCIALE

L’agevolazione ha come obiettivo quello di rafforzare l’economia sociale attraverso diverse finalità quali:

  1. incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
  2. inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
  3. raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;
  4. conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.

A CHI SI RIVOLGE:

Si rivolge alle:

  • Imprese sociali purché costituite in forma di società (di persone o di capitali)
  • Cooperative sociali,
  • Società cooperative con qualifica di ONLUS

SPESE AMMISSIBILI:

Le spese sostenute nell’ambito dei programmi d’investimento per essere ammissibili devono essere necessarie alle finalità del programma di investimento proposto, sostenute dall’impresa beneficiaria, a partire dalla data di presentazione della domanda e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti, licenze e marchi;
  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
  • consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
  • oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;
  • spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
  • spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.

L’AGEVOLAZIONE:

I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni al tasso agevolato dello 0,5 per cento annuo.

Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario vengono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80% dell’importo complessivo del programma d’investimento, di cui una quota pari al 70% a titolo di finanziamento agevolato e una quota pari al 30% di finanziamento bancario.

DL RILANCIO- BONUS PUBBLICITA'

Il Decreto Rilancio innalza, per il 2020, la misura del bonus pubblicità dal 30% al 50% rispetto all’intero investimento 2020 (e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente), come agevolazione e incentivo legato all’emergenza Coronavirus

BENEFICIARI 

Possono beneficiare del credito di imposta (articolo 57-bis del D.L. 50/2017):

- le imprese e i lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato;

- gli enti non commerciali.

Per il solo anno 2020, il credito di imposta può essere richiesto anche dai soggetti che:

- effettuano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019;

- nell’anno 2019 non hanno effettuato investimenti pubblicitari;

- hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.

SPESE AMMISSIBILI

Il credito di imposta spetta per gli investimenti in:

  • campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica,
  • campagne on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato.

SPESE NON AMMISSIBILI

  • • la realizzazione grafica pubblicitaria
    • la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc)
    • pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google
    • spese per la produzione di volantini cartacei periodici
    • siti web non registrati come testata giornalistica.

COME RICHIEDERLO

La domanda di accesso al nuovo beneficio si presenta dal I° al 30 settembre, con le modalità previste negli anni scorsi, a cominciare dalla comunicazione telematica con tutti gli elementi indicati nell’articolo 5 del dpcm 90/2018: una sorta di “prenotazione” del bonus.

L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti "de minimis".

PROROGATA MORATORIA ABI

Viene prorogata la moratoria ABI al 31 Gennaio 2021 rispetto all'originario 30 settembre 2020.

Le aziende non devono fare nulla per allungare le scadenza, comunicando invece l’eventuale volontà di non utilizzare la dilazione dei pagamenti.

La ripresa dei pagamenti delle rate partirà dopo il 31 gennaio 2021, con una revisione del piano di ammortamento senza nuovi oneri per le parti.

DL RILANCIO-Bonus sulle rimanenze di magazzino nel settore tessile, moda ed accessori

Al fine di contrastare i cali di vendite determinati dal lockdown a causa dell’EMERGENZA COVID19 ,le imprese del tessile, moda, produzione calzaturiera e della pelletteria (TMA) hanno diritto a un credito d’imposta sulle rimanenze di magazzino 

MODALITA’ OPERATIVE

L’agevolazione è pari al 30% delle giacenze eccedenti la media del medesimo valore registrato nei tre periodi d’imposta precedenti (metodo e criteri di valutazione devono essere omogenei). I controlli vengono svolti sulla base del bilancio certificato o tramite certificazione rilasciata da un revisore legale.

Il bonus viene riconosciuto solo fino ad esaurimento risorse (stanziati 45 milioni di euro). Il predetto credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite modello F24, nel periodo d’imposta successivo a quello in corso, quindi nel 2021 per i contribuenti “solari”.

Non ne è prevista l’esclusione dalla formazione del reddito imponibile.

In attesa del decreto attuativo.

CREDITO DI IMPOSTA AL 65% STRUTTURE TURISTICO-ALBERGHIERE

Prorogato il credito d’imposta al 65% che potrà essere richiesto per i due periodi di imposta successivi a quello in corso alla data del 31 dicembre 2019, e quindi per il 2020 e 2021 fino a un massimo di 200.000 euro per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere. Il bonus è compensabile in un’unica soluzione, senza applicare la consueta ripartizione in dieci quote annuali.

 BENEFICIARI

  • agriturismi stabilimenti termali (questi ultimi anche per la realizzazione di piscine e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività),
  • alberghi e villaggi albergo
  • alberghi diffusi
  • strutture ricettive all’aria aperta (campeggi, ecc)

SPESE FINANZIABILI:

  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • lavori di restauro e risanamento conservativo;
  • opere di ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di incremento dell'efficienza energetica;
  • adozione di misure antisismiche;
  • acquisto di mobili e complementi d'arredo destinati agli immobili oggetto agli interventi di ristrutturazione edilizia.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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