Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato il Fondo 394 di Sace Simest per l’internazionalizzazione fino al 2026.
Cosa gli esperti di www.topconsultingsrl.it possono fare per le imprese che intendono internazionalizzarsi?
I principali servizi che possiamo garantire possono essere sintetizzati come di seguito:
- Selezione di strumenti agevolati che intendono sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese clienti:
- Verifica dell’idoneità del bando agli obiettivi aziendali e al suo dimensionamento;
- Elaborazione progetto di internazionalizzazione;
- Selezione di TEM (Temporany Export Manager) da elenchi garantiti e specializzati da MISE, UNIONCAMERE, Regioni ecc. ;
- Monitoraggio e rendicontazione progetto d’investimento;
- Consulenza e tenuta dei rapporti con SACE, SIMEST, banche, Invitalia ed altri eventuali enti agevolatori.
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Il tuo sviluppo è la nostra ambizione!
Diligenza e passione sono le caratteristiche che ci accompagnano da 25 anni in questo settore.
Sommario
Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.
Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale
A CHI È RIVOLTO
PMI italiane (società di capitali), con particolare attenzione al mezzogiorno, che abbiano depositato almeno gli ultimi due bilanci dei due esercizi precedenti.
AGEVOLAZIONE E FINANZIAMENTO
Finanziamento consentito per un massimo di € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati con co-finanziamento a fondo perduto (40% per PMI del Sud, 25% per le restanti) dedicato a investimenti che favoriscono la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica.
DURATA
6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.
SPESE AMMISSIBILI
Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager) o disaster recovery e business continuity
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc)
- spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc)
- spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Non sono ammissibili/finanziabili le spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione. Sono altresì escluse le spese per immobilizzazioni immateriali e finanziarie e quelle relative ad attività proprie ( es. le spese riferite al personale del Richiedente).
Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema
A CHI È RIVOLTO
Alle sole PMI italiane che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo ad un esercizio completo. L’erogazione del finanziamento è destinata per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.
FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE
Finanziamento fino a € 150.000, ma comunque non superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa.
Fondo Perduto fino al 40% per le PMI del Sud, fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.
DURATA
4 anni di cui 1 di pre-ammortamento.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle Spese Ammissibili finanziate:
- a) Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
- fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
- spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
- spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
- spese consulenziali in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
- spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
- servizi di traduzione ed interpretariato online;
Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle Spese Ammissibili finanziate:
- a) Spese per area espositiva
- Affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
- arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
- attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
- servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
- utenze varie;
- servizio di pulizia dello stand;
- costi di assicurazione;
- compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
- servizi di traduzione ed interpretariato offline.
- b) Spese logistiche
- Trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
- movimentazione dei macchinari/prodotti.
- c) Spese promozionali
- Partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
- spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
- realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
- spese di certificazione dei prodotti
- d) Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
- Consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).
Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
A CHI È RIVOLTO
Alle sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l'accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
FINANZIAMENTO
- Per una piattaforma propria: fino a € 300.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
- Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
FONDO PERDUTO
Fino al 40% per le PMI del Sud (i), fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.
DURATA
4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
- a) Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place
- creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma
- componenti hardware e software
- estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata)
- creazione e configurazione app
- spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
- b) Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place
- spese di hosting del dominio della piattaforma
- fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place
- spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma
- aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
- spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma
- spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione
- consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma
- registrazione, omologazione e tutela del marchio
- spese per certificazioni internazionali di prodotto.
- c) Spese promozionali e formazione relative al progetto
- spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place
- spese per web marketing o spese per comunicazione
- formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
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