Al via dal 30 aprile il nuovo portale ISMEA (Più impresa) rivolto a giovani aspiranti imprenditori agricoli. La misura è dedicata ai giovani (età compresa tra i 18 anni e i 41 non ancora compiuti) che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e hanno come obiettivo il miglioramento della competitività della loro impresa. È necessario che questi presentino un progetto di investimento all’Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentare per ottenere un mutuo a tasso zero fino al 60% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa.
Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715.
RIAPERTURA FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2021
Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall’articolo 88 del Decreto Rilancio, prevede l’erogazione di contributi per remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, per le ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze.
L'obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.
È possibile presentare domanda per beneficiare della misura entro la scadenza del 30 giugno 2021.
Per ulteriori informazioni contattaci.
AGEVOLAZIONI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: DOMANDE DAL 3 GIUGNO 2021
Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per:
- Patrimonializzazione
- Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
- Inserimento Mercati Esteri
- Temporary Export Manager
- E-Commerce
- Studi di Fattibilità
- Programmi di Assistenza Tecnica
Se siete interessati a qualche forma di agevolazione qui in elenco, non esitate a contattarci!
CULTURA CREA SI RINNOVA E RADDOPPIA
Cultura Crea si rinnova e raddoppia con l’attivazione di due nuovi sportelli, Cultura Crea Plus e Cultura Crea 2.0, gestiti da Invitalia.
Dal 19 aprile 2021 sarà operativo Cultura Crea Plus che consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante nella misura massima di 25.000 euro, necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese e ai soggetti del terzo settore colpiti dall’emergenza Covid e attivi nel settore culturale e nel sistema dell’intermediazione turistica.
Il 26 aprile 2021 partirà Cultura Crea 2.0, la versione rinnovata di Cultura Crea, che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale.
I finanziamenti sono attivi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).
Per ulteriori informazioni consulta la scheda TITOLOII, TITOLOIII, TITOLOIV o contattaci allo 0836/331715.
FONDO PATRIMONIO PMI
Si informa che Invitalia ha costituito un fondo a favore delle imprese che causa Covid hanno subito perdite almeno pari al 33% del fatturato. Grazie a questo fondo Invitalia interviene acquistando quote di capitale di rischio purché l’impresa si impegni ad aumentare il capitale sociale di almeno 250.000€.
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CREDITI DI IMPOSTA- NUOVA DISCIPLINA 2020-2023
Grazie al disegno di legge di Bilancio 2021 approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2020, la nuova normativa si caratterizza per diverse novità:
1) le aliquote agevolative saranno più elevate;
2) più alti i limiti massimi delle spese ammissibili;
3) minori tempi di fruizione;
4) ampliato l'ambito oggettivo anche ai beni immateriali;
5) ampilato l'ambito oggettivo per i beni strumentali "generici" ad imprese e professionisti.
Questa nuova versione è valida per investimenti effettuati a partire dal 16 Novembre 2020 e resterà in vigore fino al 2022, con possibilità di estensione fino al 30 Giugno 2023 se entro il 31 Dicembre 2022 l'ordine risulta accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti di almeno il 20% del costo di acquisizione.
DL RILANCIO- BONUS PUBBLICITA'
Il Decreto Rilancio innalza, per il 2020, la misura del bonus pubblicità dal 30% al 50% rispetto all’intero investimento 2020 (e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente), come agevolazione e incentivo legato all’emergenza Coronavirus
BENEFICIARI
Possono beneficiare del credito di imposta (articolo 57-bis del D.L. 50/2017):
- le imprese e i lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato;
- gli enti non commerciali.
Per il solo anno 2020, il credito di imposta può essere richiesto anche dai soggetti che:
- effettuano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019;
- nell’anno 2019 non hanno effettuato investimenti pubblicitari;
- hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.
SPESE AMMISSIBILI
Il credito di imposta spetta per gli investimenti in:
- campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica,
- campagne on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato.
SPESE NON AMMISSIBILI
- • la realizzazione grafica pubblicitaria
• la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc)
• pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google
• spese per la produzione di volantini cartacei periodici
• siti web non registrati come testata giornalistica.
COME RICHIEDERLO
La domanda di accesso al nuovo beneficio si presenta dal I° al 30 settembre, con le modalità previste negli anni scorsi, a cominciare dalla comunicazione telematica con tutti gli elementi indicati nell’articolo 5 del dpcm 90/2018: una sorta di “prenotazione” del bonus.
L’agevolazione è concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti "de minimis".
Capitalizzazione imprese: rafforzamento patrimoniale dei soggetti di medie dimensioni
CREDITO DI IMPOSTA DEL 20% PER RAFFORZARE IL CAPITALE DELLE PMI
Il legislatore con l’art. 26, rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, ha voluto dare un forte slancio al rafforzamento patrimoniale del tessuto economico italiano per lo più formato da piccole medie-imprese.
CHI PUO' ACCEDERVI:
-società per azioni,
-le società in accomandita per azioni,
-le società a responsabilità limitata, anche semplificata,
-le società cooperative
Il credito d’imposta è pari al 20% del conferimento effettuato per l’aumento del capitale sociale.
I requisiti da soddisfare per poter beneficiare di tale agevolazione sono i seguenti:
- l’aumento di capitale deve essere deliberato ed eseguito dopo l’entrata in vigore del presente decreto legge ed entro il 31 dicembre 2020;
- deve essere un aumento di capitale a pagamento e integralmente versato;
- devono presentare un ammontare di ricavi di cui all’articolo 85 del TUIR, relativi a:
- i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio e’ diretta l’attività’ dell’impresa;
- i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione.
Non potranno beneficiare
le società che controllano direttamente o indirettamente la società conferitaria, o comunque sono sottoposte a comune controllo o sono collegate con la stessa ovvero sono da questa controllate.
L’investimento massimo del conferimento in denaro non può eccedere euro 2.000.000.
Risulta importante, infine, sottolineare che nel caso in cui prima del 1° gennaio 2024 dovesse essere compiuta, in qualsiasi forma, da parte della società oggetto del conferimento in denaro, distribuzione di riserve, tale scelta comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo del contribuente di restituire l’ammontare detratto, unitamente agli interessi legali.
Potete prenotare una consulenza al seguente link : https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/
MORATORIA ABI - COVID 19
Importante strumento nazionale messo a disposizione di tutte le imprese che intendono allungare o sospendere finanziamenti a medio e lungo termine in essere (anche concessi fino al 31 gennaio 2020).
Tale misura è riferita esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall'emergenza epidemiologica COVID-19.
La sospensione del pagamento della rata è limitata esclusivamente alla quota capitale delle rate inscadenza fino a 1 anno. E' applicabile a tutti i finanziamenti a medio e lungo termine anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing, immobiliare e mobiliare.
Per quanto riguarda l'allungamento dei mutui il periodo massimo di estenzione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell'ammortamento.
Per il credito a breve termine e per il credito agrario di conduzione il periodo massmo di allungamento delle scadenze è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.
Per maggiori informazioni contattaci allo 0836.331715
CREDITO IMPOSTA BOTTEGHE E NEGOZI-COVID19
Si tratta di una delle misure messe a disposizione per il contenimento degli effetti negativi dell'epidemia COVID-19.
L'agevolazione consiste in un credito d'imposta riconosciuto, ai soggetti esercenti attivita' d'impresa, nella misura del 60% dell'ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020 per gli immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe).
Non si applica alle attività di commercio al dettaglio e di servizi per la persona quali farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari di prima necessità,servizi di pompe funebri, ect.
la misura è utilzzabile in compensazione.
Per maggiori informazini potete contattarci allo 0836.331715.