Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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CURAITALIA INCENTIVI

CURAITALIA E' UNA DELLE MISURE MESSE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHE INTENDONO ORIENTARSI ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19.

SI TRATTA DI UN IMPORTANTE STRUMENTO AGEVOLATIVO CHE , IN RELAZIONE ALLA TEMPORALITA' DELL'INVESTIMENTO, POTREBBE RAGGIUNGERE UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PARI AL 75% DELL'INVESTIMENTO .

POSSONO ACCEDERE AGLI INCENTIVI LE IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI, COSTITUITE IN FORMA SOCIETARIA, LOCALIZZATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE DOVRANNO REALIZZARE UN PROGRAMMA DI INVESTIMENTI VOLTO AD AMPLIARE O RICONVERTIRE L'ATTIVITA' FINALIZZANDOLA ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.

VALORE MINIMO INVESTIMENTO 200MILA EURO  E MASSIMO 2 MILIONI DI EURO.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE COMPILARE IL MODULO CONSULENZA GRATUITA CLICCANDO QUI O CONTATTARCI AL NUMERO 0836.331715

 

 

BANDO ISI INAIL: apertura della procedura online a breve

Sono state rese disponibili le date per l'avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande del bando ISI INAIL.

Il bando mira ad incentivare le imprese che intendono realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beneficiari sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura nonchè, per alcune misure specifiche, anche gli Enti del terzo settore.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO (ASSE 1) quali:
  • Riduzione del rischio chimico
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  • Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  • Riduzione del rischio biologico
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Riduzione del rischio sismico
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE - Asse 1

 2. PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (MMC) - Asse 2

3. PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO - Asse 3

4. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ – Asse 4

5. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI - Asse5

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, per gli Assi 1, 2, 3 e 4 nella misura del 65% e fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro per gli assi 1,2,3 ed un un massimo di 50.000,00 con un minimo di 2.000,00 euro per l'asse 4 .

Per quanto riguarda l' Asse 5 l'agevolazione è pari al 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Per maggiori informazioni sul bando potete contattarci allo 0836.331715 o, se avete già un idea d investimento, compilare il modulo gratuito di verifica agevolabilità cliccando qui.

 

Guida sintetica a bonus e incentivi per assunzione di lavoratori - Legge di Bilancio 2020

Per il 2020 la Legge di bilancio prevede le seguenti tipologie di agevolazioni:

- Apprendistato di I Livello (Apprendistato per il conseguimento della qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore): sgravio contributivo per 3 anni. Le imprese che occupano fino a 9 dipendenti, che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di I livello, hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni. Successivamente, l’aliquota è del 10%. L’Apprendistato di I livello ha una durata massima di 4 anni.

- Apprendistato: aliquota diversificata. Per assunzioni con apprendistato professionalizzante, per le imprese con 9 o più dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 10%; per le imprese con meno di 9 dipendenti è pari all’ 1,5% per il 1° anno e al 3% il 2° anno ed in seguito si stabilizza al 10%.

- Bonus Eccellenze: esonero per 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode o di persone in possesso di dottorato di ricerca, è previsto l’esonero contributivo fino ad € 8.000 per un massimo di 12 mesi.

- Under 35: bonus 50%, al Sud 100%. In caso di assunzione a tempo indeterminato di under 35, lo sgravio contributivo è del 50% per 3 anni, con un limite di € 3.000. Se l’assunzione è al Sud lo sgravio è del 100%.

- Occupazione Femminile: A. Contratto di sostituzione. Le imprese con almeno 20 dipendenti che assumono con contratto a termine per sostituire una lavoratrice in congedo, possono godere di un’aliquota contributiva ridotta del 50% fino a un anno di vita del figlio della lavoratrice sostituita. B. Donne al Sud. Per chi assume una donna residente al Sud, senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è previsto il taglio dell’aliquota del 50% per 12 mesi con contratto a tempo determinato, per 18 mesi con contratto stabile.

- Over 50: Per chi assume over 50 disoccupati da almeno 1 anno, i contributi sono ridotti del 50% per 12 mesi per il contratto a termine, per 18 mesi per il contratto a tempo indeterminato o per stabilizzazione.

- NASPI: Incentivo per i disoccupati. Chi assume, con contratto a tempo pieno e indeterminato, percettori di Naspi, avrà il 20% della NASPI non ancora percepita dal lavoratore stesso.

- CIGS: A. Sgravio per contratti stabili: se si assume con contratto e tempo pieno ed indeterminato un lavoratore in CIGS da almeno 3 mesi è prevista una riduzione della contribuzione del 10% per 12 mesi. B. Bonus assegno di ricollocazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato di lavoratori in CIGS, percettori dell’assegno di ricollocazione, scatta l’esonero contributivo del 50% per 18 mesi, 12 con contratto a tempo determinato.

 

Bonus fiere internazionali - Legge di bilancio 2020

La validità del credito d’imposta in favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore, istituito dal decreto Crescita per il solo anno 2019, viene estesa fino al 31 dicembre 2020.

Il bonus è riconosciuto alle PMI italiane esistenti alla data del 1° gennaio 2019 per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono in Ita lia o a ll’e s te ro e copre - nella misura del 30% e fino ad un massimo di 60.000 euro - le spese sostenute per:

- l'affitto degli spazi espositivi;

- l'allestimento degli spazi espositivi;

- le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alle manifestazioni.

Il credito d’imposta - in “de minimis” ai sensi dei Regolamenti UE n. 1407/2013, n. 1408/2013 per il settore agricolo, n. 717/2014 per il settore pesca e acquacoltura - è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’art. 17, D.Lgs. n. 241/1997.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nuova Sabatini - Legge di Bilancio 2020

Viene disposto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura a favore delle micro , piccole e medie impre s e che prevede l’erogazione di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo economico a copertura di parte degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, finalizzati ad investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti “Industria 4.0.

Leggi anche Nuova Sabatini: rifinanziamento a sostegno delle PMI, anche in versione“green”

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 540 milioni di euro, di cui:

- 105 milioni di euro per l'anno 2020;

- 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024;

- 47 milioni di euro per l'anno 2025.

Viene inoltre previsto:

- un contributo maggiorato per gli investimenti innovativi realizzati nel Mezzogiorno. In particolare, per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dal 2020, il contributo ministeriale “ordinario” sarà maggiorato del 100%. Le risorse stanziate per la concessione di tale contributo ammontano a 60 milioni di euro (12 milioni di euro per il 2020, 11 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 4 milioni di euro per l’anno 2025);

- un contributo pari al 3,575% per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Per la concessione di tale contributo, viene prevista una riserva pari al 25% delle risorse stanziate.

 

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Nuovo credito d'imposta investimenti - Legge di Bilancio 2020

Ridefiniti gli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali, con la trasformazione del super e iper ammortamento in un credito d’imposta.

Il nuovo bonus compete per gli investimenti in beni nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuali dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Sono esclusi :

- i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164, comma 1, TUIR;

- i beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;

- i fabbricati e le costruzioni;

- i beni indicati nella tabella di cui all’allegato 3 alla legge di Stabilità 2016 (ossia: condutture utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali, dagli stabilimenti termali e idrotermali; condutture per la produzione e distribuzione di gas naturale; materiale rotabile);

- i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell'energia, dell'acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.]

           

L’aliquota agevolativa è pari:

- per gli investimenti in beni materiali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato A annesso alla Legge di Bilancio 2017) al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni e al 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;

- per gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B annesso alla Legge di Bilancio 2017, come integrato dalla Legge di Bilancio 2018) al 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro. Sono agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all'utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza;

- per investimenti in beni materiali strumentali nuovi diversi dai precedenti (non Industria 4.0) al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Per gli investimenti aventi a oggetto beni materiali non Industria 4, sono ammessi anche gli esercenti arti e professioni .

Sono escluse:

- le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2001. La fruizione dell’incentivo spettante è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

BANDO "MACCHINARI INNOVATIVI"

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione - POC “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale - PON  “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale - PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.
  • Per maggiori dettagli consultate la scheda o contattateci al numero 0836.331715 o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

CROWFUNDING PER I MINIBOND ( novità nella legge di bilancio 2018)

I finanziamenti tramite minibond da parte delle pmi potranno essere sottoscritti nei portali online sfruttando le piattaforme di crowfunding per lo sviluppo di questo strumento.

Per info contattateci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonate allo 0836.331715

Al via il nuovo Bando ISI 2018

L’Avviso pubblico Isi 2018 ha l’obiettivo:

  • di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
  • di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Fondi a disposizione
Con l’Avviso pubblico Isi 2018 Inail mette a disposizione Euro 369.726.206,00 suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari

  • Asse 1 (Isi Generalista) euro 182.308.344,00 ripartiti in:
    • Asse.1.1 euro 180.308.344,00 per i progetti di investimento
    • Asse 1.2 euro 2.000.000,00 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2 (Isi Tematica) euro 45.000.000,00 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Asse 3 (Isi Amianto) euro 97.417.862,00 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) euro 10.000.000,00 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ateco 2007 A03.1, C13, C14, C15);
  • Asse 5 (Isi Agricoltura) euro 35.000.000,00 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
    • Asse 5.1 euro 30.000.000,00: per la generalità delle imprese agricole
    • Asse 5.2 euro 5.000.000,00: riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria.

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Relativamente agli Assi 1 (sub Assi 1.1. e 1.2), 2, 3 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Relativamente all’Asse 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del al 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro ed il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.

Relativamente all’Asse 5 (Asse 5.1 ed Asse 5.2) è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:

  • 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori);

calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili, comunque non superiore a Euro 60.000,00 non inferiore a Euro 1.000,00.

 
Soggetti destinatari

Asse 1 (sub Assi 1.1 e 1.2):

Per i progetti di investimento e per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.
Sono escluse:

  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 2:
Per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi i soggetti destinatari dei finanziamenti sono:

  • le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018;
  • gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.

Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi:

  • le micro e piccole imprese anche individuali, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15);
  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 3:
Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018.
Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto:

  • le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Asse 4:
Per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 A03.1) e Tessile-Confezione-Articoli in pelle e calzature (codici Ateco 2007 C13, C14 e C15).

Asse 5:
Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 nonché della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come:

  • Impresa individuale,
  • Società agricola,
  • Società cooperativa.

Le imprese destinatarie dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2018.

NUOVA SABATINI ( novità nella nuova legge di bilancio 2018)

Rifinanziata con 48 milioni di euro per il 2019 la misura che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Per maggiori dettagli contattaci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o allo 0836.331715

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La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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