Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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Apulia Film Fund: Finanziamento a fondo perduto per interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo

L’Avviso è finalizzato a supportare le realtà italiane, europee ed extraeuropee operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva e ad agevolare l’attrazione e l’incremento di investimenti finalizzati a valorizzare il territorio pugliese e garantire impatti diretti e indiretti, anche di natura economica e occupazionale.

Obiettivo generale dell’avviso è supportare la crescita delle PMI pugliesi operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo, valorizzando nel contempo la bellezza e la varietà della Puglia dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e paesaggistico in cui rientrano a pieno titolo tutti gli aspetti relativi al rapporto tra attrattori culturali e paesaggistici e opere cinematografiche. In tale ambito, la Regione Puglia intende sostenere le imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee ed extraeuropee che producono in Puglia, al fine di valorizzare le location territoriali, le competenze dei lavoratori e dei fornitori dell’industria cinematografica pugliese.

Soggetti beneficiari

Micro, piccole o medie imprese con codice primario ATECO 59.11 codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo

Tipologia di interventi ammissibili

Possono essere presentate le seguenti tipologie di progetti:

  • categoria A: lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico che abbiano
    • una copertura finanziaria minima del 50% del costo della copia campione,
    • un deal memo o un contratto di distribuzione con un broadcaster o un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di rilevanza nazionale e/o internazionale,
    • un piano di lavorazione che preveda almeno il 25% dei giorni di riprese in Puglia;
  • categoria B: opere singole e seriali televisive e web con una durata complessiva minima di 90 minuti, destinate principalmente alla trasmissione televisiva o al video on demand (SVOD) che abbiano
    • una copertura finanziaria minima del 50% del costo della copia campione,
    • un deal memo o un contratto di distribuzione con un broadcaster o un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di rilevanza nazionale e/o internazionale,
    • un piano di lavorazione che preveda almeno il 25% dei giorni di riprese in Puglia;
  • categoria C: documentari creativi con una durata minima di 52 minuti, a principale sfruttamento cinematografico, documentari creativi, in una o più parti, non principalmente destinati allo sfruttamento cinematografico, che abbiano una copertura finanziaria del 30% del costo della copia campione;

  • categoria D: lungometraggi di animazione con una durata minima di 52 minuti o opere seriali di animazione con una durata minima di 24 minuti che abbiano
    • una copertura finanziaria minima del 50% del costo della copia campione,
    • un deal memo o un contratto di distribuzione con un broadcaster o un fornitore di servizi media audiovisivi su altri mezzi di rilevanza nazionale e/o internazionale;
  • categoria E: cortometraggi di finzione con una durata inferiore ai 52 minuti e cortometraggi musicali (videoclip) che abbiano una copertura finanziaria del 20% del costo della copia campione.
 Spese pertinenti al progetto proposto sostenute in Puglia:
  • lordo busta paga del personale dipendente a tempo determinato o indeterminato, residente in Puglia, impiegato nella realizzazione complessiva del progetto, iscritto al database Production Guide;
  • spese per fornitura di servizi, prestazione e compensi consulenze, effettuate da imprese e/o professionisti del settore dell’audiovisivo con sede legale in Puglia;
  • beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale in Puglia;
  • beni durevoli noleggiati da fornitori con sede legale in Puglia, proprietari dei beni oggetto del noleggio (i costi del noleggio sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto);
  • noleggio di location afferenti in via esclusiva al progetto e localizzate in Puglia, di proprietari con residenza fiscale in Puglia;
  • costi per permessi e autorizzazioni localizzate in Puglia;
  • spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Puglia, ossia con unità produttiva all’interno della regione.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria disponibile è di 5.000.000 €.

Il contributo massimo per progetto è di 700.000 €.

L’importo dell’aiuto per ogni impresa beneficiaria deve rientrare nelle seguenti fasce economiche:

  • Categoria A: minimo 80.000 euro – massimo 350.000 euro
  • Categoria B: minimo 250.000 euro – massimo 700.000 euro
  • Categoria C: minimo 40.000 euro – massimo 120.000 euro
  • Categoria D: minimo 300.000 euro – massimo 700.000 euro
  • Categoria E: minimo 10.000 euro – massimo 40.000 euro.

Scadenza

Le domande possono essere inviate fino all'esaurimento dei fondi.

Finanziamento a fondo perduto per la prevenzione della crisi d'impresa

In considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso e con l’obiettivo di supportare le imprese del territorio, la Camera di commercio di Foggia istituisce un contributo a fondo perduto alle MPMI della provincia di Foggia per l’abbattimento dei tassi di interesse, spese di istruttoria e premi di garanzia sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per migliorare la gestione aziendale e prevenire le crisi di impresa in una fase economica di estrema criticità.

Soggetti beneficiari
Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

a) siano MPMI;

b) abbiano sede legale o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Foggia;

c) siano iscritte nel Registro delle imprese;

d) siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;

e) non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;

f) non si trovassero in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019;

g) non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione a carico dei legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci;

h) siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19;

i) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;

j) non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Foggia;

k) non abbiano pendenze in corso con la Camera di Commercio di Foggia e con le sue Aziende Speciali;

l) non siano state beneficiarie del contributo relativo al Bando Crisi d’impresa della Camera di commercio di Foggia nell'annualità 2020;

m) non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica, né abbiano richiesto o abbiano ottenuto benefici fiscali riguardanti il medesimo intervento;

n) non risultino nell’elenco dei soggetti tenuti alla restituzione degli aiuti oggetto di decisione di recupero della Commissione Europea.

Tutti i superiori requisiti - ad eccezione di quelli di cui ai punti a) e d) devono essere posseduti per tutta la durata del finanziamento oggetto del contributo a pena di decadenza.

Tipologia di interventi ammissibili


Il contributo consiste in un apporto a fondo perduto erogato in un’unica soluzione finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse, sui finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari iscritti all’Albo unico con contratti stipulati a partire dal 01 marzo 2020.

L’entità dell’abbattimento del costo di ciascun finanziamento è determinato nella misura di 3 punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto dalle micro, piccole e medie imprese, fino ad un contributo massimo di 5.000,00 euro.

Sono ammissibili finanziamenti fino ad un importo massimo di 80.000 euro finalizzati a:

− esigenze di liquidità;

− consolidamento delle passività a breve;

− investimenti produttivi.

Le richieste di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva rivolte all’ambito applicativo civile e, comunque, non riguardanti i materiali di armamento pena la non ammissibilità della domanda di contributo.

Sono, inoltre, escluse dal beneficio di cui al presente Bando le imprese operanti nei seguenti settori:

− fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;

− attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali;

− pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;

− attività di puro sviluppo immobiliare;

− attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari).

Entità e forma dell'agevolazione


La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando è pari ad euro 283.103,99.

Una quota pari al 5% del Fondo sarà riservata alle imprese in possesso del rating di legalità e una ulteriore quota pari al 10% del Fondo sarà riservata alle imprese femminili.

In considerazione di eventuali ulteriori risorse disponibili la somma stanziata potrà essere integrata.

Si terrà conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Al raggiungimento di richieste di contributi superiori alla dotazione finanziaria sarà possibile la chiusura anticipata del bando.

Scadenza


La domanda di contributo dovrà essere presentata - a partire dalle ore 10:00 del 20/09/2021 e fino alle ore 21:00 del 30/10/2021

FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: DOMANDE DAL 20 SETTEMBRE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale con i termini e le modalità al Fondo da 400 milioni di cui all’art.37 del decreto Sostegni, che concede alle grandi imprese in temporanea difficoltà a causa della crisi Covid (anche in amministrazione straordinaria), di ottenere il credito necessario a non interrompere l’attività ed al contempo investire in un piano di rilancio dell’impresa stessa (requisito primario) anche al fine di tutelare l’occupazione.

AGEVOLAZIONI A FONDO PERDUTO - TURISMO

Contributi per le attività inerenti al settore Turismo per le PMI pugliesi contro la crisi epidemiologica da covid-19 data dalla crisi di liquidità dovuta dalla contrazione dei ricavi a fronte di costi fissi e variabili, soprattutto per il perdurare della crisi di liquidità

Soggetti ammessi:

  • Essere qualificate come Piccole, Medie imprese;
  • Essere impresa attiva con sede/sedi di esercizio ubicata/e nel territorio della Regione Puglia, classificata con codice ATECO 2007 primario tra quelli indicati (vedi settori ammissibili), risultante da regolare iscrizione nella relativa sezione del Registro Imprese e/o del REA della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • Essere imprese già costituite ed attive alla data del 1 Febbraio 2020 che esercitavano ed esercitano alla data di presentazione dell’istanza di sovvenzione – attività d’impresa in Puglia con Codice ATECO 2007 primario riconducibile ad uno dei seguenti (vedi settori ammissibili);
  • Di aver registrato, in relazione alla/e sede/i di esercizio (unità operativa) di riferimento per cui si è soggetti ammissibili alla sovvenzione, un decremento del valore del fatturato/corrispettivi (gap), rilevato dal confronto tra il fatturato/corrispettivi registrato/i nel periodo 1 Settembre 2019 – 31 Gennaio 2020 (antecedente la pandemia) con quello/i registrato/i nel periodo 1 Settembre 2020 – 31 Gennaio 2021;
  • Non presentare, alla data del 31 Dicembre 2019, le caratteristiche di imprese in difficoltà
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diretti, non essendo in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione secondo la normativa vigente;
  • Non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli Aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • Essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori dipendenti;

Settori ammissibili:

49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

55 Alloggio

56 Attività dei servizi di ristorazione

79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse

82 Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri di servizio di supporto alle imprese

96 Altre attività di servizi per la persona

Agevolazione concedibile

L’entità massima della sovvenzione concedibile ammonta da € 150.000 a € 30.000.

L’agevolazione varia a seconda del GAP, quale differenza tra il fatturato pre (1/09/2019 – 31/01/2020) e post pandemia (1/09/2020 – 1/01/2021). Una premialità del 5% in più viene riconosciuta alle aziende che hanno registrato una assenza assoluta di fatturato.

Domande sportello a partire dal 21/07/2021 al 30/09/2021

RIDOTTO DAL 50% AL 25% IL FONDO PERDUTO PER LE MISURE SIMEST, CHE VIENE ESCLUSO PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE

Il nuovo Decreto Sostegni ha ridotto il fondo perduto per le misure SIMEST riguardanti il fondo 394/81 per le imprese che ripartirà il 3 giugno. Si precisa che:
• fino al 31.12.2021, la quota di co-finanziamento a fondo perduto potrà essere riconosciuta fino al limite del 25% dell’importo totale del prestito richiesto, tenuto conto delle risorse disponibili e dell’ammontare complessivo delle domande di finanziamento presentate nei termini e secondo le condizioni stabilite dal Comitato agevolazioni;
• per le operazioni di Patrimonializzazione non sarà più disponibile il co-finanziamento a fondo perduto.

 

DAL 19 MAGGIO PARTE “ON”, OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Si chiama ON, Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo volto a sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Domande a partire dal 19 maggio.

Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715 

SACE GARANZIA GREEN

Il Governo, attraverso il DL Semplificazioni di luglio 2020, ha identificato SACE come attuatore del Green New Deal italiano mediante un nuovo programma di coperture beneficianti della garanzia della Repubblica Italiana.

Le sue garanzie verdi, assistite dalla garanzia dello Stato italiano, sono destinate a finanziare progetti che hanno la finalità di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. 

NUOVI FINANZIAMENTI ISMEA PER IMPRENDITORI AGRICOLI

Al via dal 30 aprile il nuovo portale ISMEA (Più impresa) rivolto a giovani aspiranti imprenditori agricoli. La misura è dedicata ai giovani (età compresa tra i 18 anni e i 41 non ancora compiuti) che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e hanno come obiettivo il miglioramento della competitività della loro impresa. È necessario che questi presentino un progetto di investimento all’Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentare per ottenere un mutuo a tasso zero fino al 60% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa.
Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715.

RIAPERTURA FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2021

Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall’articolo 88 del Decreto Rilancio, prevede l’erogazione di contributi per remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, per le ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze.

L'obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.

È possibile presentare domanda per beneficiare della misura entro la scadenza del 30 giugno 2021.

Per ulteriori informazioni contattaci.

AGEVOLAZIONI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: DOMANDE DAL 3 GIUGNO 2021

Dal 3 giugno riapre il Fondo SIMEST per i finanziamenti per l’internazionalizzazione. Le Pmi potranno essere finanziate fino a 800 mila euro: 40% a fondo perduto e 60% finanziamento agevolato.
Dopo il successo della prima ondata si prevede un ulteriore conferma dello strumento. Gli interessati sono invitati quanto prima causa la necessità di definire il progetto in maniera puntuale.
Tra gli altri elementi, poi, si segnala anche l’esenzione dalla prestazione di garanzie per accedere ai finanziamenti fino al 30 giugno 2021 per venire incontro alle imprese stremate dalla pandemia e assicurare tempi molto più ristretti e certi per la lavorazione della pratica.
 

Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per:

Se siete interessati a qualche forma di agevolazione qui in elenco, non esitate a contattarci!

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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