Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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BANDO AIUTI PER LA TUTELA AMBIENTALE

Possono richiedere l'agevolazione: le microimprese, le imprese di piccola dimensione e le medie imprese, che intendono realizzare una iniziativa di efficientamento energetico .
IMPORTANTI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO.
Per maggiori dettagli consultare la scheda allegata.

IMPRESE SOCIALI

Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale

E' questa la nuova misura  messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.

Soggetti beneficiari:

-          Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali);

-          Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico- dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017);

-          Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze

Investimenti e spese ammissibili

La misura finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.

I programmi devono perseguire uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 1, del decreto interministeriale 14 febbraio 2017, ossia:

  1. incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
  2. inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
  3. raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;
  4. conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa beneficiaria a partire dalla data di presentazione della domanda e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie :

  • suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti, licenze e marchi;
  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
  • consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
  • spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
  • spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le agevolazioni

Consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni al tasso agevolato dello 0,5 per cento annuo.

Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice accreditata.

Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario vengono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80% dell’importo complessivo del programma d’investimento, di cui una quota pari al 70% a titolo di finanziamento agevolato e una quota pari al 30% di finanziamento bancario.

Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 per il settore agricoltura  e n. 717/2014 per il settore della pesca e dell'acquacoltura.

Per i soli programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5 per cento delle spese ammissibili complessive.

RESTO LA SUD: AL VIA LE DOMANDE DAL 15 GENNAIO 2018

Dal 15 gennaio sarà possibile presentare le domande  per gli incentivi Resto al Sud.

 
Si ricorda che l'agevolazione "RESTO AL SUD" è la nuova misura per under 35 del Mezzogiorno finalizzata a incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno con esclusione delle attività commerciali e libere professioni.

I beneficiari sono  imprenditori under 35 residenti o non residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che abbiano già avviato o intendono avviare un'impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60/120 giorni dalla comunicazione di ammissione alla agevolazione.

L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni.
Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio.

Per maggiori idettagli potete contattarci al numero 0836.331715

BANDO TECNONIDI

Si tratta di una delle misure più innovative tra i bandi regionali e si rivolge alle piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell'uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o "tecnologie chiave" abilitanti individuate dalla Regione Puglia.

L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 25mila e 350mila euro, di cui massimo 250mila euro destinati ai costi di investimento e 100mila euro destinati ai costi di funzionamento.

L'agevolazione è pari a: per i costi di investimento 80% dei costi ammissibili ed è costituita da una sovvenzione (40% del totale) e da un prestito rimborsabile (40% del totale); mentre per i costi di funzionamento è pari all’80% delle spese ammissibili.

Il bando è a sportello, ovvero fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Per maggiori dettagli consultare la scheda.

AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE INNOVATIVE

Recentemente attivata la nuova misura TECNONIDI è destinata alle piccole imprese, che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico (finalizzati all'introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata) nelle aree di innovazione individuate.

Tre le aree di innovazione individuate, quali:

1. manifattura sostenibile;

2. Salute dell'uomo e dell'ambiente

3. Comunità digitali, reative e inclusive

L'agevolazione ricopre l'80% dei costi per investimenti ritenuti ammissibili e l'80% delle spese di funzionamento.

Permaggiori dettagli consultare la scheda

 

RESTO AL SUD, NUOVI INCENTIVI PER UNDER 45 DEL MEZZOGIORNO

Si chiama “Resto al Sud”, la nuova misura nata per incentivare i giovani all’avvio di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni. Sono  finanziate  le  attivita'  imprenditoriali  relative   a produzione di beni nei  settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca, dell'acquacoltura e le attività rivolte alla  fornitura  di  servizi, compresi i servizi turistici, con esclusione delle attività commerciali.

Per maggiori dettagli consultare la scheda.

Pubblicato l'Avviso per attività agricole ed extra-agricole

Pubblicato l’Avviso Pubblico per la presentazione delle domande di “sostegno  a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole”

Agevolati gli investimenti funzionali :

  • alla fornitura di ospitalità agrituristica;

  • alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione;

  • all’offerta di servizi educativi, ricreativi e didattici alla popolazione;

  • alla produzione di energia da biomasse

    Agevolazioni pari al 50% della spesa ammessa a finanziamento.

    Per maggiori dettagli consultare la scheda o contattarci al numero 0836.331715

Credito d imposta al Sud dal 20% al 45% per le PMI

Con un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto per il Mezzogiorno - D.L. n. 243/2016 (A.C. 4200), è stato aumentato, al massimo consentito, il credito d’imposta per l'acquisto di beni strumentali. In particolare, per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna, si passa dall’attuale 10% al 25%, per le medie dal 15% al 35% e per le piccole dal 20% al 45%.

Nell’intento di sostenere in maniera intelligente e mirata il tessuto produttivo del Paese, con un emendamento al Ddl di conversione del decreto sul Mezzogiorno, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, è stato aumentato, al massimo consentito, il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali.
 
In particolare sono ammissibili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti.

Per le grandi aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna si passa dall’attuale 10% al 25%, per le medie dal 15% al 35% e per le piccole dal 20% al 45%.
 
Il periodo ammesso alle agevolazioni è quello relativo ad investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31/12/2019 effettuati successivamente alla data di pubblicazione della Legge di conversione del DL.
 

Per maggiori informazioni puoi contattarci al numero 0836.331715

Spese in ricerca e sviluppo_Agevolazioni 2017

La legge di bilancio 2017 introduce molte belle novità per il settore:
1) chi investe in start-up innovative a partire dall’1 gennaio 2017 gode di un’agevolazione fiscale del 30% ( in passato era del 20% per le imprese e del 19% per le persone fisische);
2) il credito d’imposta pari al 50% dell’investimento in attività di ricerca e sviluppo ( es. nuovo software, nuovo modello indiustriale), raddoppiato rispetto al passato quando era del 25%. varrà sino al 31 12 2020;
3) confermato il superammortamento al 40% sugli investimenti ( in proprietà o leasing) in beni materiali e strumentali entro il 31 12 2017;
4) l’iperammortamento pari al 150% del costo di acquisizione di impianti e macchinari ad alto contenuto tecnologico atti a favorire processi di trasformazione tecnologia e digitale ( cosidetta industria 4.0). A dette imprese è permessa anche di maggiorare del 40% il costo di beni immateriali collegati agli investimenti innovativi ( es. software, sistemi, piattaforme e applicazioni, ecc.).
ZOOM: cumulabilità con la legge Sabatini, riaperta in data 2 gennaio 2017 sia del superammortamento che dell’iperammortamento ( il tutto sino al 31 12 2018). Per questo tipo di investimenti innovativi contributo maggiorato dal 2,75% al 3,575%.
REGIONE PUGLIA: agevolazioni speciali per il settore per le imprese ubicate in Puglia: Innonetwork
 
Per info ed appuntamenti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel.0836/331715

AL VIA IL NUOVO BANDO ISI INAIL

Rifinanziato il Bando ISI INAIL volto a promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tra le novità importanti troviamo l’introduzione di nuovi settori di attività ammissibili quali quello della Ristorazione Catering, Banqueting, Mense, Bar, Gelaterie e pasticcerie, Commercio al dettaglio che promuovono investimenti volti alla:

1. riduzione del rischio da taglio e/o cesoiamento;

2. riduzione del rischio di caduta;

3. riduzione del rischio di infortunio da ustione

3. riduzione del rischio rumore

Per tutti gli altri settori invece l’intervento proposto può riguardare:

a. progetto di bonifica da materiali che contengono amianto;

b. progetto per l’adozione di modelli di responsabilità sociale e modelli organizzativi;

c. progetto d’investimento.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000 euro.

Le domande potranno essere compilate ed inserite nel sistema a partire dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017.

Per maggiori dettagli si rimanda alla scheda.

 

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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