Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

I nostri clienti

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NIDI. Nuove Iniziative d’impresa 2022. PUGLIA

Il 17 febbraio 2022 la Ragione Puglia ha annunciato il rilancio del Bando Nidi (Nuove Iniziative d’Impresa). Lo strumento è volto a sostenere il tessuto imprenditoriale della regione, con importanti novità sulla misura. Le novità sono:

  • Eliminato il limite del 30% di spesa sulle opere murarie rispetto al programma di spesa;
  • Finanziabili anche attività di ristorazione senza cucina come bar e pub;
  • Attività chiusa causa Covid può riaprire dopo 30 giorni dalla chiusura (invece di 3 anni).

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Sommario

 

A CHI E’ RIVOLTO.. 1

 

SPESE AMMISSIBILI 2

 

AGEVOLAZIONI 3

 

 

A CHI E’ RIVOLTO

  • Compagini Giovanili da costituirsi in forma di società, partecipate interamente da giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data della domanda preliminare;
  • Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, costituite da meno di 6 mesi o non ancora costituite e partecipate interamente da donne di età superiore a 18 anni;
  • Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da
    a. giovani con età tra 18 anni e 35 anni,
    b. donne di età superiore a 18 anni,
    c. soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese,
    d. persone in procinto di perdere un posto di lavoro,
    e. titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 Euro,
    f. soci lavoratori e amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati,
    g. soci e amministratori delle imprese beneficiarie dell’Avviso “PIN – Pugliesi Innovativi”,
  • Nuove Imprese Turistiche in possesso degli stessi requisiti previsti per le Nuove Imprese, che vogliono avviare un'attività di B&B imprenditoriale o affittacamere.

Le iniziative imprenditoriali dovranno avere sede in Puglia e dovranno essere costituite in forma di microimpresa, prevedendo un programma di investimenti completo compreso tra 10.000 e 150.000 Euro. Tale limite massimo è:

  • ridotto a 50.000 Euro per le Compagini Giovanili;
  • ridotto a 100.000 Euro per le Imprese Femminili;
  • innalzato a 250.000 Euro per le iniziative imprenditoriali nella forma della micro e piccola impresa che ricadono nelle categorie passaggio generazionale, rilevamento di impresa in crisi da parte dei dipendenti che intendano salvaguardare la propria occupazione, società cooperative di lavoratori dipendenti dell'impresa confiscata che gestiscono aziende confiscate con provvedimento di confisca definitiva.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese di investimento che è possibile finanziare sono:

  • macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
  • programmi informatici non personalizzati;
  • opere edili e assimilate.

Per le sole Compagini Giovanili e le Imprese Femminili sono inoltre ammissibili costi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi di e-commerce proprietari e app mobile, nella misura massima di € 5.000.

Le Imprese Turistiche devono realizzare investimenti in almeno due delle seguenti ulteriori tipologie di investimento sostenibile e innovativo:

  • strumenti tecnologici connessi all’attività e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti;
  • sviluppo di piattaforme e app mobile, anche per la gestione di sistemi di prenotazione elettronica, nella misura massima di € 5.000;
  • interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
  • mezzi di locomozione sostenibile destinati agli ospiti.

Le spese di gestione che è possibile finanziare sono:

  • materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
  • locazione di immobili o affitto apparecchiature di produzione;
  • utenze quali energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
  • premi per polizze assicurative;
  • canoni ed abbonamenti per servizi informativi;
  • spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e collettiva.

 

AGEVOLAZIONI

 

TABELLA NIDI.PNG

 

 

AGENZIE VIAGGI E TOUR OPERATOR. CREDITO D’IMPOSTA DEL 50% GRAZIE AI FONDI DEL PNRR.

Credito d’imposta del 50% per agenzie viaggi e tour operator tramite i fondi previsti dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Affida a www.topconsultingsrl.it il tuo progetto. Saremo pronti ad assistervi e a darvi la migliore consulenza per la tua impresa.

A CHI È RIVOLTO

Agenzie viaggio e tour operator di tutta Italia

AGEVOLAZIONI

50% di credito d’imposta fino a un massimo di spese complessive di € 50.000 utilizzabile in compensazione tramite F24 a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono realizzati.

SPESE AMMISSIBILI

  • Impianti WiFi
  • Ottimizzazione siti web per dispositivi mobile
  • Programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti
  • Pubblicità su piattaforme informatiche specializzate nel settore turistico, compreso siti web gestiti da agenzie viaggi e tour operator
  • Consulenza in marketing
  • Promozione digitale di offerte in tema di inclusione e ospitalità di persone con disabilità
  • Formazione del titolare o del personale dipendente

Contattaci per una prevalutazione gratuita sul tuo progetto, compilando il questionario al seguente link oppure allo 0836331715 o scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

AGEVOLAZIONI ECOBONUS E SISMABONUS PER IMPRESE. FINO AL 65% DI CREDITO D’IMPOSTA. LEGGE DI BILANCIO 2022.

Con la legge di Bilancio 2022 si è prorogato fino al 31 Dicembre 2024 il credito d’imposta per l’ecobonus e il sismabonus.

Gli esperti di www.topconsultingsrl.it saranno capaci di offrirvi una consulenza a 360° con i suoi 25 anni di esperienza nel settore.

A CHI È RIVOLTO

  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

AGEVOLAZIONI E SPESE CONNESSE

La norma riconosce una detrazione fiscale, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, nella misura del:


65% delle spese sostenute per interventi sulle singole unità immobiliari:

  • riqualificazione energetica di edifici esistenti (incentivo massimo 100.000 euro)
  • su involucro di edifici esistenti edifici (per esempio, pareti, tetti e pavimenti) (incentivo massimo 60.000 euro)
  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (incentivo massimo 60.000 euro)
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (incentivo massimo 30.000 euro)
  • Installazione di caldaie a condensazione
  • l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (incentivo massimo 100.000 euro).

La detrazione è ridotta al 50% per le spese relative agli interventi di

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi (incentivo massimo 60.000 euro per involucro)
  • acquisto e posa in opera di schermature solari

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CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO (R&S). LEGGE DI BILANCIO 2022

Con la nuova Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato il Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo fino al 2031 con aliquote a scalare negli anni.

Gli esperti di www.topconsultingsrl.it saranno in grado di offrirvi una consulenza a 360° con i suoi 25 anni di esperienza nel settore.

Sommario

A CHI È RIVOLTO

AGEVOLAZIONE 2021 – 2022

RICERCA E SVILUPPO

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

AGEVOLAZIONE 2023 – 2025

RICERCA E SVILUPPO

INNOVAZIONE

INNOVAZIONE TECNOLOGICA CON L’OBIETTIVO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA E INNOVAZIONE DIGITALE 4.0

AGEVOLAZIONE 2026 – 2031

RICERCA E SVILUPPO

PROGETTI AGEVOLABILI

SPESE AMMISSIBILI

A CHI È RIVOLTO

  • Imprese di qualsiasi settore, sia PMI che Grandi Imprese
  • Consorzi e Reti di Impresa (con personalità giuridica)
  • Imprese agricole ed Enti non commerciali

AGEVOLAZIONE 2021 – 2022

RICERCA E SVILUPPO

Credito d’imposta del 20% nel limite massimo di 4 milioni di euro.

Per le attività di Ricerca e Sviluppo svolte da imprese operanti nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) la misura del credito d’imposta è del

  • 25% per le grandi imprese
  • 35% per le medie imprese
  • 45% per le piccole imprese.

 

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 2 milioni di euro

INNOVAZIONE TECNOLOGICA CON L’OBIETTIVO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA E INNOVAZIONE DIGITALE 4.0 

Credito d’imposta del 15% nel limite massimo di 2 milioni di euro per l‘innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0

DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 2 milioni di euro .

Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

AGEVOLAZIONE 2023 – 2025

RICERCA E SVILUPPO

  • Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 5 milioni di euro per la Ricerca e sviluppo

INNOVAZIONE

  • Credito d’imposta del 5% nel limite massimo di 2 milioni di euro per l’innovazione tecnologica

INNOVAZIONE TECNOLOGICA CON L’OBIETTIVO DI TRANSIZIONE ECOLOGICA E INNOVAZIONE DIGITALE 4.0 

  • Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 4 milioni di euro per l‘innovazione tecnologica (comma 201) finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
  • Credito d’imposta del 5% nel limite massimo di 2 milioni di euro per il design e ideazione estetica (comma 202)

Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione

AGEVOLAZIONE 2026 – 2031

RICERCA E SVILUPPO

  • Credito d’imposta del 10% nel limite massimo di 5 milioni di euro per la Ricerca e sviluppo (comma 200)

Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

PROGETTI AGEVOLABILI

Sono considerate attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta le attività

– di ricerca fondamentale,

– di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico

Sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

(Comma 202) Sono considerate attività innovative ammissibili al credito d’imposta le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.

SPESE AMMISSIBILI

  1. a) le spese di personalerelative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo, innovazione e design, svolte internamente all’impresa.

Le spese di personale relative a soggetti di età non superiore a trentacinque anni, al primo impiego, in possesso di un titolo di dottore di ricerca o iscritti a un ciclo di dottorato presso un’università italiana o estera o in possesso di una laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, assunti dall’impresa con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e impiegati esclusivamente nei lavori di ricerca e sviluppo, concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150 per cento del loro ammontare;

  b) le quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo, innovazione e design anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota,(nel limite massimo complessivo pari al 30 per cento delle spese di personale indicate alla lettera a).

  c) le spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design ammissibili al credito d’imposta.

Nel caso di contratti di ricerca extra muros stipulati con università e istituti di ricerca (e Start Up Innovative – Decreto Rilancio) aventi sede nel territorio dello Stato, le spese concorrono a formare la base di calcolo del credito d’imposta per un importo pari al 150 per cento del loro ammontare (Questo incremento vale solo per la Ricerca e Sviluppo).

Nel caso in cui i contratti siano stipulati con imprese o soggetti appartenenti al medesimo gruppo dell’impresa committente, si applicano le stesse regole applicabili nel caso di attività di ricerca e sviluppo svolte internamente all’impresa.

Le spese previste dalla presente lettera sono ammissibili, nel caso di contratti stipulati con soggetti esteri, a condizione che i soggetti cui vengono commissionati i progetti relativi alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta, anche se appartenenti allo stesso gruppo dell’impresa committente, siano fiscalmente residenti o localizzati in altri Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo o in Stati compresi nell’elenco di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 19 settembre 1996;

  d) (solo per la Ricerca e sviluppo comma 200) le quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali relative a un’invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, nel limite massimo complessivo di 1.000.000 di euro e a condizione che siano utilizzate direttamente ed esclusivamente per lo svolgimento delle attività inerenti ai progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta.

Le spese previste dalla presente lettera sono ammissibili a condizione che derivino da contratti di acquisto o licenza stipulati con soggetti terzi residenti nel territorio dello Stato o fiscalmente residenti o localizzati in altri Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo o in Stati compresi nell’elenco di cui al citato decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996.

Non si considerano comunque ammissibili le spese per l’acquisto, anche in licenza d’uso, dei suddetti beni immateriali derivanti da operazioni intercorse con imprese appartenenti allo stesso gruppo dell’impresa acquirente;

  e) le spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design ammissibili al credito d’imposta, nel limite massimo complessivo pari al 20% delle spese di personale ammissibili indicate alla lettera a) ovvero delle spese ammissibili indicate alla lettera c), senza tenere conto della maggiorazione ivi prevista, a condizione che i relativi contratti siano stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o con soggetti fiscalmente residenti o localizzati in altri Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo o in Stati compresi nell’elenco di cui al citato decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996;

  f) le spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo, innovazione e design ammissibili al credito d’imposta svolti internamente dall’impresa anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota, nel limite massimo del 30% delle spese di personale indicate alla lettera a) ovvero, nel caso di ricerca extra muros, del 30% dei costi dei contratti indicati alla lettera c).

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QUOTAZIONI PMI. CREDITO D’IMPOSTA SUI COSTI DI CONSULENZA. LEGGE DI BILANCIO 2022.

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato il credito d’imposta per le spese sostenute per la quotazione delle PMI.

Gli esperti di www.topconsultingsrl.it saranno capaci di offrirvi una consulenza a 360° con i suoi 25 anni di esperienza nel settore.

A CHI È RIVOLTO

  • appartenenti a gruppi con meno di 250 dipendenti, ricavi inferiori a 50 milioni e un attivo patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro
  • che abbiano iniziato una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione, in uno stato membro dell'unione europea o dello spazio economico europeo, dopo il 1° gennaio 2018 con ammissione entro il 31 dicembre 2020.
  • Le imprese beneficiarie devono essersi costituite e regolarmente iscritte al registro imprese al momento della richiesta, devono essere in regola con provvedimenti di restituzione di aiuti o incentivi dichiarati illegittimi o revocati, che rientrano nei settori economici previsti dal regolamento di esenzione, compresa la produzione primaria di prodotti agricoli. 

AGEVOLAZIONE

A queste imprese è riconosciuto, nel caso di ottenimento dell’ammissione alla quotazione, un credito d’imposta fino a un importo massimo di 500.000 euro, nella misura massima del 50% dei costi di consulenza sostenuti fino al 2020 e con la novità introdotta le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per la suddetta finalità.

ATTIVITA’/SPESE AMMISSIBILI

  • finalizzate alla quotazione come l’implementazione e l’adeguamento del controllo di gestione, l’assistenza nella redazione del piano industriale, il supporto all’impresa nelle varie fasi;
  • fornite durante la fase di ammissione e finalizzate ad attestare l’idoneità della società all’ammissione e alla successiva permanenza sul mercato;
  • necessarie per collocare presso gli investitori le azioni quotate;
  • finalizzate a supportare l’emittente nella revisione delle informazioni finanziarie storiche o prospettiche finalizzate a predisporre un report (due diligence finanziaria inclusa);
  • di assistenza all’emittente nella redazione del documento di ammissione o del prospetto o dei documenti usati per il collocamento presso investitori per la produzione di ricerche;
  • riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti la quotazione;
  • di comunicazione effettuate tramite interviste, comunicati stampa, eventi e presentazioni alla comunità finanziaria. 

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INCENTIVI FOTOVOLTAICO 2022 PER LE IMPRESE

Le nuove scadenze sono 31 Gennaio 2022 e se rimarrà ancora da assegnare della potenza residua ci sarà un ulteriore bando al 31 maggio 2022.

Gli esperti di www.topconsultingsrl.it saranno in grado di individuare lo strumento migliore per il tuo progetto e offrirvi una consulenza a 360° con i suoi 25 anni di esperienza nel settore.

A CHI È RIVOLTO

Aziende di qualsiasi dimensione che intendano realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

AGEVOLAZIONE

Contributo con tariffa incentivante sull’energia netta immessa in rete variabile tra i 70 e i 140 €/MWh per un periodo variabile tra i 20 e 25 anni.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Accedono ai meccanismi di incentivazione, previa partecipazione a procedure pubbliche per la selezione dei progetti da iscrivere in appositi registri nei limiti di specifici contingenti di potenza, gli impianti da fonti rinnovabili eolica, idraulica, gas residuati dai processi di depurazione, solare fotovoltaico rientranti nelle seguenti categorie:

  • a) impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1 MW;
  • b) impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora il potenziamento sia inferiore a 1 MW;
  • c) impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.

Gli impianti cui sopra, di potenza uguale o superiore ai valori ivi indicati (≥ 1 MW), accedono ai meccanismi di incentivazione di cui al presente decreto a seguito di partecipazione a procedure competitive di aste al ribasso, nei limiti di contingenti di potenza.

SCADENZE

L’accesso agli incentivi è regolato mediante l’iscrizione a registri con le seguenti tempistiche:


Apertura 31 gennaio 2022 chiusura 2 marzo 2022
Apertura 31 maggio 2022 chiusura 30 giugno 2022

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FONDO PERDUTO DEL 40% PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI A VOCAZIONE INTERNAZIONALE PER LA TRANSIZIONE DIGITALE O ECOLOGICA, FIERE E MOSTRE E E-COMMERCE. FONDO 394 SACE SIMEST GRAZIE AI FONDI DEL PNRR

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato prorogato il Fondo 394 di Sace Simest per l’internazionalizzazione fino al 2026.

Cosa gli esperti di www.topconsultingsrl.it possono fare per le imprese che intendono internazionalizzarsi?

I principali servizi che possiamo garantire possono essere sintetizzati come di seguito:

  • Selezione di strumenti agevolati che intendono sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese clienti:
  • Verifica dell’idoneità del bando agli obiettivi aziendali e al suo dimensionamento;
  • Elaborazione progetto di internazionalizzazione;
  • Selezione di TEM (Temporany Export Manager) da elenchi garantiti e specializzati da MISE, UNIONCAMERE, Regioni ecc. ;
  • Monitoraggio e rendicontazione progetto d’investimento;
  • Consulenza e tenuta dei rapporti con SACE, SIMEST, banche, Invitalia ed altri eventuali enti agevolatori.

Affida a noi di www.topconsultingsrl.it i tuoi progetti perché

Il tuo sviluppo è la nostra ambizione!

Diligenza e passione sono le caratteristiche che ci accompagnano da 25 anni in questo settore.

Sommario

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

A CHI È RIVOLTO

AGEVOLAZIONE E FINANZIAMENTO

DURATA

SPESE AMMISSIBILI 

Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.

A CHI È RIVOLTO

FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE

DURATA

SPESE AMMISSIBILI

Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)

A CHI È RIVOLTO

FINANZIAMENTO

FONDO PERDUTO

DURATA

SPESE AMMISSIBILI

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

A CHI È RIVOLTO

PMI italiane (società di capitali), con particolare attenzione al mezzogiorno, che abbiano depositato almeno gli ultimi due bilanci dei due esercizi precedenti.

AGEVOLAZIONE E FINANZIAMENTO

Finanziamento consentito per un massimo di € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati con co-finanziamento a fondo perduto (40% per PMI del Sud, 25% per le restanti) dedicato a investimenti che favoriscono la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica.

DURATA

6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.

SPESE AMMISSIBILI

Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager) o disaster recovery e business continuity
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc)
  • spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc)
  • spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.

Non sono ammissibili/finanziabili le spese per attività connesse all’esportazione, ossia le attività direttamente collegate ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione, o le spese correnti connesse con l’attività di esportazione. Sono altresì escluse le spese per immobilizzazioni immateriali e finanziarie e quelle relative ad attività proprie ( es. le spese riferite al personale del Richiedente).

Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema

 

A CHI È RIVOLTO

Alle sole PMI italiane che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno un bilancio relativo ad un esercizio completo. L’erogazione del finanziamento è destinata per almeno il 30% a spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali.

FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE

Finanziamento fino a € 150.000, ma comunque non superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato dall’impresa. 

Fondo Perduto fino al 40% per le PMI del Sud, fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.

DURATA

4 anni di cui 1 di pre-ammortamento.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle Spese Ammissibili finanziate:

  1. a) Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
  • fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (es. stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar)
  • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;
  • spese di web design (es. landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;
  • spese consulenziali in ambito digitale (es. digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  • spese per digital marketing (es. banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);
  • servizi di traduzione ed interpretariato online;

Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle Spese Ammissibili finanziate:

  1. a) Spese per area espositiva
  • Affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (es. pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);
  • arredamento dell’area espositiva (es. reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);
  • attrezzature, supporto audio/video (es monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);
  • servizio elettricità (es. allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);
  • utenze varie;
  • servizio di pulizia dello stand;
  • costi di assicurazione;
  • compensi riconosciuti al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall’impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;
  • servizi di traduzione ed interpretariato offline.
  1. b) Spese logistiche
  • Trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;
  • movimentazione dei macchinari/prodotti.
  1. c) Spese promozionali
  • Partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
  • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
  • realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico).
  • spese di certificazione dei prodotti
  1. d) Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra
  • Consulenze esterne (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video).

Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce) 

A CHI È RIVOLTO

Alle sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l'accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

FINANZIAMENTO

  • Per una piattaforma propria: fino a € 300.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
  • Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa

FONDO PERDUTO

Fino al 40% per le PMI del Sud (i), fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.

DURATA

4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. a) Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place
  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma
  • componenti hardware e software
  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata)
  • creazione e configurazione app
  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.
  1. b) Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place
  • spese di hosting del dominio della piattaforma
  • fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place
  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma
  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche
  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma
  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione
  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma
  • registrazione, omologazione e tutela del marchio
  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.
  1. c) Spese promozionali e formazione relative al progetto
  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place
  • spese per web marketing o spese per comunicazione
  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

Contattaci per una prevalutazione gratuita.

FONDO IMPRESA DONNA: FONDO PERDUTO FINO AL 90% E FINANZIAMENTI A TASSO 0

Apertura Nuovo bando Mise grazie ai fondi del PNRR a favore dell’imprenditoria femminile rivolto sia a nuove iniziative (Start-up) che al consolidamento di imprese esistenti. Gli esperti di www.topconsultingsrl.it sarà capace di offrirvi una consulenza a 360° con i suoi 25 anni di esperienza nel settore.

Se hai un progetto potrai usufruire di una prevalutazione gratuita dello stesso per l’accesso alle agevolazioni con il nuovo bando FONDO IMPRESA DONNA o altri bandi che finanziano l’imprenditoria femminile.

Contattaci allo 0836331715 o scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Di seguito troverai gli elementi utili per una prima informazione di massima.

A CHI È RIVOLTO IL FONDO IMPRESA DONNA?

  • Società di persone e società cooperative con almeno il 60% donne nella compagine sociale
  • Società di capitale con almeno 2/3 donne nella compagine sociale e almeno 2/3 donne nell’organo di amministrazione
  • Impresa individuale titolare donna
  • Lavoratrice autonoma (inclusa libera professionista iscritta agli ordini)
  • Disoccupate che avviano impresa individuale o lavoro autonomo (libera professionista)
  • Persone fisiche

QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI DEL FONDO IMPRESA DONNA?

Massima intensità di aiuto è rivolta a donne disoccupate che avviano impresa individuale o lavoro autonomo (libero professionista) che possono richiedere massimo il 90% di fondo perduto fino a € 50.000.

Negli altri casi di imprese costituite da massimo 12 mesi l’intensità varia dal 80% al 50% di fondo perduto al variare dell’ammontare complessivo dell’investimento.

Per le imprese invece “in consolidamento”, quindi con una vita maggiore di 12 mesi, è previsto 50 % fondo perduto e 50% finanziamento (tasso 0) per una copertura dell’investimento totale ammissibile fino all’80% con spese non superiori a € 400.000.

QUALI SONO LE INIZIATIVE AMMISSIBILI COL FONDO IMPRESA DONNA?

  • Produzione di beni nei settori Industria, Artigianato, trasformazione prodotti agricoli
  • Servizi (qualsiasi settore)
  • Commercio e turismo

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI COL FONDO IMPRESA DONNA?

  • Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e ampliamento, R&S, pubblicità, brevetti e simili, licenze e marchi
  • Immobilizzazioni materiali: impianti, macchinari e attrezzature nuove coerenti e funzionali all’attività
  • Servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale
  • Personale dipendente assunto a tempo determinato o indeterminato assunto post presentazione domanda
  • Esigenze di capitale circolante: max 20% delle spese ammissibili per la nascita di imprese e imprese costituite dai 12 ai 36 mesi, 25% per imprese costituite da oltre 36 mesi.

Contattaci per una prevalutazione gratuita, compilando il questionario al seguente link.

Sul nostro sito www.topconsultingsrl.it troverete tante informazioni e news sui vari bandi ed agevolazioni disponibili selezionando la vostra regione di interesse.

BILANCIO 2022: NOVITA’ AGEVOLAZIONI PIANO NAZIONALE 4.0. INDUSTRIA 4.0

La nuova legge di bilancio interviene modificando le nuove aliquote e prorogando il credito d’imposta sui beni strumentali materiali (A) ed immateriali (B) sino al 2026 ed il credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione e design sino al 2031 (C). I dettagli in seguito. Se dovete far investimenti 4.0 gli esperti di www.topconsultingsrl possono garantirvi tutti i servizi di cui al seguente link.

 

 

Sommario

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI MATERIALI SECONDO LA 4.0?

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI IMMATERIALI SECONDO LA 4.0?

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA?

PERCHE’ QUESTO TIPO DI AGEVOLAZIONI SOTTO DETTE 4.0?

DALL’INDUSTRIA 4.0, AD IMPRESA 4.0- UN PASSO IN PIU’

QUALI I SONO I SERVIZI OFFERTI DA TOP CONSULTING ALLE IMPRESE CHE INTENDONO ACCEDERE ALLA 4.0?

COSE’ IL PIANO NAZIONALE 4.0?

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI BENI AMMESSI ALLE AGEVOLAZIONI 4.0?

 

 

 

 

 

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI MATERIALI SECONDO LA 4.0?

CREDITO D’IMPOSTA BENI MATERIALI 4.0

Periodo

Spesa massima

Credito d’imposta (%)

01/01/2022 - 31/12/2022

oppure entro il 30/06/2023 se fatto acconto di almeno il 20% entro il 2022

Fino a 2,5 milioni di euro

40% del costo

Dai 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro

20% del costo

Oltre i 10 milioni di euro (fino a 20 milioni)

10% del costo

1/01/2023 - 31/12/2025 o entro il 30/06/2026 se fatto acconto di almeno il 20% entro il 2025

Fino a 2,5 milioni di euro

20% del costo

Oltre i 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro

10% del costo

Oltre i 10 milioni di euro fino a 20 milioni

5% del costo

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER I BENI IMMATERIALI SECONDO LA 4.0?

CREDITO D’IMPOSTA BENI IMMATERIALI 4.0

(Credito d'imposta per beni materiali immateriali connessi a beni materiali “Industria 4.0”)

Periodo

Limite massimo di spese ammissibili

Credito d’imposta

16/11/2020 – 31/12/2023

1 milione di euro

20% del costo

1/01/2024 – 31/12/2024

1 milione di euro

15% del costo

1/01/2025 – 31/12/2025

1 milione di euro

10% del costo

QUALI SONO LE ALIQUOTE DI AGEVOLAZIONE/CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA?

ANNO 2022

 

Credito d’imposta

Beneficio massimo

Ricerca e sviluppo

20 %

€ 4 milioni

Innovazione tecnologica e design

10 %

€ 2 milioni

Innovazione tecnologica industria 4.0

15 %

€ 2 milioni

ANNO 2023-2025

 

Credito d’imposta

Beneficio massimo

Ricerca e sviluppo

10 %

€ 5 milioni

Innovazione tecnologica e design

5 %

€ 2 milioni

Innovazione tecnologica industria 4.0

10 %

€ 4 milioni

ANNO 2026-2031

 

Credito d’imposta

Beneficio massimo

Ricerca e sviluppo

10 %

€ 5 milioni

Se vuoi verificare l’agevolabilità di un tuo progetto puoi usufruire gratuitamente dei nostri servizi on line mediante il seguente link

 

 

 

PERCHE’ QUESTO TIPO DI AGEVOLAZIONI SOTTO DETTE 4.0?

Tali agevolazioni sono dette 4.0 perché nascono per sostenere le imprese impegnate nella quarta rivoluzione industriale. Nella storia, infatti, si sono succedute 4 rivoluzioni dal 1784 in poi, ognuna caratterizzata da un tipo di evoluzione, come indicata nell’immagine seguente. La quarta rivoluzione che è in atto costringe le aziende ad adeguarsi sostenendo grossi investimenti in macchinari altamente tecnologici e gestibili da remoto.

Questa rivoluzione, rispetto alle precedenti, vede come protagonista l’utilizzo all’interno dell’impianto di produzione di “tecnologie abilitanti”, soluzioni o miglioramenti tecnologici, cioè, che racchiudono al loro interno molta attività di ricerca e sviluppo e sono in grado di “rivitalizzare il sistema produttivo”. Il che significa che sfruttando queste soluzioni i processi legati all’industria saranno dotati di una interconnessione veloce, chiara e diretta tra tutti gli asset aziendali.

Le tecnologie abilitanti che convenzionalmente caratterizzano l’industria 4.0 sono:

  • Robotica avanzata
    macchinari interconnessi, rapidamente programmabili e dotati di intelligenza artificiale
  • Manifattura additiva
    stampa 3D, fabbricazione digitale
  • Realtà aumentata
    dispositivi indossabili attraverso cui esperire un piano di realtà sovrapposto alla nostra
  • Integrazione orizzontale/verticale
    tutti gli step della catena del valore, dal produttore al consumatore, comunicano tra di loro
  • Simulazione
    possibilità di simulare nuovi processi legati all’attività produttiva prima di metterli in pratica nella realtà
  • Industrial Internet o Internet delle cose applicato all’industria
    oggetti (“cose”) riconoscibili e intelligenti in grado di poter comunicare dati su se stessi
  • Cloud
    gestione di elevate quantità di dati direttamente in rete
  • Cyber-Security
    garanzia di sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi in cloud
  • Big Data e analitiche
    analisi di un’ampia base di dati necessarie alla produzione in real time di informazioni utili per ottimizzare prodotti e processi produttivi

DALL’INDUSTRIA 4.0, AD IMPRESA 4.0- UN PASSO IN PIU’

Dalla fine del 2017 è partita la seconda fase del Piano industria 4.0 che ha preso il nome di Impresa 4.0. Questa decisione è stata presa per ampliare il raggio d’azione, fino ad allora riservato solo al settore industriale, a tutti i settori dell’economia in modo tale da consentire alle Piccole e Medie Imprese (PMI) di adottare strumenti innovativi in grado di supportare la propria trasformazione in ottica digitale.

Nel Piano, per favorire investimenti innovativi, sono previste diverse misure strutturali e complementari. Impresa 4.0 è la giusta opportunità per tutte le aziende che desiderano cavalcare la più grande onda della quarta rivoluzione industriale.

 

QUALI I SONO I SERVIZI OFFERTI DA TOP CONSULTING ALLE IMPRESE CHE INTENDONO ACCEDERE ALLA 4.0?

Nel quadro delle agevolazioni 4.0 gli esperti di www.topconsultingsrl.it sono in grado di garantire una serie di servizi:

  • Analisi e studio dei fabbisogni aziendali in chiave 4.0, partendo dalla ricerca e sviluppo, dagli investimenti in beni strumentali sino alla formazione;
  • Prevalutazione gratuita mediante questionario messo a disposizione dalla piattaforma www.topconsultingsrl.it mediante l’uso del seguente link:
  • Consulenza per l’accesso agli strumenti agevolati del Piano nazionale 4.0 ( credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione e design, Nuova Sabatini, formazione 4.0, patent box ecc.);
  • Elaborazione domande di agevolazione;
  • Monitoraggio progetti e tenuta rapporti con gli Enti agevolatori ( Mise, invitalia, Banche ecc,);
  • Selezione e messa a disposizione di Enti di formazioni accreditati richiesti per la Formazione 4.0;
  • Rendicontazione progetti;
  • Messa a disposizione di esperti per l’elaborazione di dichiarazioni, perizie, attestazioni che verifichi i requisiti di legge
  • Verifica cumulabilità strumenti agevolati tra loro e con il PNRR

COSE’ IL PIANO NAZIONALE 4.0?

Il piano nazionale 4.0 è l’insieme dei provvedimenti adottati dal Governo per favore gli investimenti in tecnologia avanzata secondo le tecnologie abilitanti suindicate.

Gli strumenti di aiuto sono i seguenti. Questi prevedono modalità diverse di aiuto, come ad esempio il contributo in conto interessi della Nuova Sabatini con l’intervento del Fondo Centrale di Garanzia e diversi tipi di crediti d’imposta.

- NUOVA SABATINI

FORMAZIONE 4.0

- CREDITO DI IMPOSTA R&S 

CREDITO DI IMPOSTA PER INVESTIMENTI- INDUSTRIA 4.0  

- START UP E PMI INNOVATIVE

Se vuoi prevalutare gratuitamente un tuo progetto compila il questionario di cui al seguente link:

Se dovessi avere difficoltà nel compilarlo contattateci allo 0836 331715

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI BENI AMMESSI ALLE AGEVOLAZIONI 4.0?

I beni agevolabili sono di due tipi, inseriti in due allegati A e B di cui di seguito forniamo elenco:

Allegato A Industria 4.0

Allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Come riportato nella circolare 4/E 2017 dell’Agenzia delle Entrate)

Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»

Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:

  • macchine utensili per asportazione,
  • macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici,
  • macchine e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime,
  • macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali,
  • macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura,
  • macchine per il confezionamento e l’imballaggio,
  • macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio
  • macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico),
  • robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot,
  • macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti o la funzionalizzazione delle superfici,
  • macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale,
  • macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici),
  • magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.

Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:

  • controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller),
  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program,
  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo,
  • interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive,
  • rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:

  • sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto
  • monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo,
  • caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).

Costituiscono inoltre beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” i seguenti:

  • dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti.

Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:

  • sistemi di misura a coordinate e no (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro-metrica o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,
  • altri sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica,
  • sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove o collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (ad esempio caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale,
  • dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive,
  • sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti (ad esempio RFID – Radio Frequency Identification),
  • sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione; usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina; stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,
  • strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi,
  • componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni,
  • filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.

Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0»:

  • banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità),
  • sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore,
  • dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality,
  • interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che coadiuvano l’operatore a fini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.

Per perizie, consulenza, info e chiarimenti contattaci allo 0836 331715 o scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Allegato B

Allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Come riportato nella circolare 4/E 2017 dell’Agenzia delle Entrate)

Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»

Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l’archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del sistema di produzione,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell’IoT e/o del cloud computing),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l’ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things) grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l’instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione e/o della supply chain (cloud computing),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all’elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un’abilità e/o attività intelligente in campi specifici a garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell’impianto,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto, autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l’acquisizione, la veicolazione e l’elaborazione di informazioni in formato vocale, visuale e tattile,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica,

software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity),

software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali.

sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;

software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;

software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intrafabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field

 

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Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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