Tanti i provvedimenti approvati dal Governo con la LEGGE DI BILANCIO 2021, con l'obiettivo unico di riuscire a far fronte alle conseguenze della pandemia da Covid19.
In particolare, per quanto riguarda i vari crediti di imposta, molti di quelli già esistenti sono stati prorogati, altri invece potenziati. Di seguito le maggiori novità:
- BONUS SUD: prorogato fino al 31 dicembre 2022 il credito di imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive delle regioni del Mezzogiorno( Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise) ;
- RICERCA E SVILUPPO: prorogato fino al 31 dicembre 2021 il credito di imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI;
- RICERCA E SVILUPPO MEZZOGIORNO: prorogato fino al 2022;
- BONUS PUBBLICITA': confermato fino 2022 il credito nella misura del 50% del valore degli investimenti pubblicitari ( editoriali o online) entro un tetto massimo di spesa di 50.000€ annui;
- EDICOLE DIGITALI E NON: rinnovato fino al 2022 il relativo credito di imposta ;
- FORMAZIONE 4.0: esteso fino al 2022;
- ADEGUAMENTO AMBIENTI DI LAVORO: l'agevolazione è fruibile dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 e non più per tutto il 2021, Inoltre sarà possibile esercitare l'opzione della cessione del credito di imposta
Per sostenere e sviluppare le imprese, il Governo potenzia e proroga per due anni il credito di imposta 4.0.
Nello specifico si tratta del:
- credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali , esteso fino al dicembre 2022, con il relativo aumento delle aliquote agevolative , l'ammontare delle spese ammissibili. E' stato anche esteso l'ambito oggettivo con l'inclusione dei beni immateriali "generici" . Queste nuove regole si applicano agli investimenti effettuati a partire dal 16 novembre 2020;
- credito di imposta per investimenti in R&S, anch'esso esteso fino al dicembre 2022 suddiviso in scaglioni si spesa : il 20% fino ad un massimo di 4 milioni di euro, 10% fino ad un massimo di 2 milioni di euro ( ideazione estetica, design ed innovazione tecnologica) ,il 15% fino a 2 limioni di euro ( per obiettivi di transizione ecologica e innvazione digitale 4.0)