Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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AGEVOLAZIONI A FONDO PERDUTO - TURISMO

Contributi per le attività inerenti al settore Turismo per le PMI pugliesi contro la crisi epidemiologica da covid-19 data dalla crisi di liquidità dovuta dalla contrazione dei ricavi a fronte di costi fissi e variabili, soprattutto per il perdurare della crisi di liquidità

Soggetti ammessi:

  • Essere qualificate come Piccole, Medie imprese;
  • Essere impresa attiva con sede/sedi di esercizio ubicata/e nel territorio della Regione Puglia, classificata con codice ATECO 2007 primario tra quelli indicati (vedi settori ammissibili), risultante da regolare iscrizione nella relativa sezione del Registro Imprese e/o del REA della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • Essere imprese già costituite ed attive alla data del 1 Febbraio 2020 che esercitavano ed esercitano alla data di presentazione dell’istanza di sovvenzione – attività d’impresa in Puglia con Codice ATECO 2007 primario riconducibile ad uno dei seguenti (vedi settori ammissibili);
  • Di aver registrato, in relazione alla/e sede/i di esercizio (unità operativa) di riferimento per cui si è soggetti ammissibili alla sovvenzione, un decremento del valore del fatturato/corrispettivi (gap), rilevato dal confronto tra il fatturato/corrispettivi registrato/i nel periodo 1 Settembre 2019 – 31 Gennaio 2020 (antecedente la pandemia) con quello/i registrato/i nel periodo 1 Settembre 2020 – 31 Gennaio 2021;
  • Non presentare, alla data del 31 Dicembre 2019, le caratteristiche di imprese in difficoltà
  • Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diretti, non essendo in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione secondo la normativa vigente;
  • Non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli Aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • Essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori dipendenti;

Settori ammissibili:

49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte

55 Alloggio

56 Attività dei servizi di ristorazione

79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse

82 Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri di servizio di supporto alle imprese

96 Altre attività di servizi per la persona

Agevolazione concedibile

L’entità massima della sovvenzione concedibile ammonta da € 150.000 a € 30.000.

L’agevolazione varia a seconda del GAP, quale differenza tra il fatturato pre (1/09/2019 – 31/01/2020) e post pandemia (1/09/2020 – 1/01/2021). Una premialità del 5% in più viene riconosciuta alle aziende che hanno registrato una assenza assoluta di fatturato.

Domande sportello a partire dal 21/07/2021 al 30/09/2021

CUSTODIAMO IL TURISMO IN PUGLIA

Erogazione di un contributo  a fondo perduto fino ad un massimo del 90% sui costi fissi sostenuti dalle PMI del settore turistico alberghiero nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020, a fronte di un calo di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di almeno il 40%, e che  nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020, hanno registrato un numero complessivo di ULA maggiore di zero.

Il contributo massimo ottenibile può variare da € 20.000 a € 80.000 in funzione:

  • del calo di fatturato subito nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020 rispetto al
    medesimo periodo del 2019;
  • del numero di ULA impiegate nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020;
  • del numero di ULA che la PMI continuerà a mantenere impiegate nel periodo di
    osservazione 1° giugno 2020 – 31 maggio 2021;
  • del codice ATECO primario della PMI.

CODICI ATECO AMMESSI:

  • 55.10 (Alberghi e strutture simili);
  • 55.20.10 (Villaggi turistici); 55.20.20 (Ostelli della gioventù);
  • 55.20.51 (Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence);
  • 55.30 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte);
  • 79.11 (Attività delle agenzie di viaggio);
  • 79.12 (Attività dei tour operator)

 

Di seguito i parametri di calcolo:

tab turismo

 

N.B Non sono ammessi al contributo strutture agrituristiche o Beb non imprenditoriali.

CREDITO DI IMPOSTA AL 65% STRUTTURE TURISTICO-ALBERGHIERE

Prorogato il credito d’imposta al 65% che potrà essere richiesto per i due periodi di imposta successivi a quello in corso alla data del 31 dicembre 2019, e quindi per il 2020 e 2021 fino a un massimo di 200.000 euro per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere. Il bonus è compensabile in un’unica soluzione, senza applicare la consueta ripartizione in dieci quote annuali.

 BENEFICIARI

  • agriturismi stabilimenti termali (questi ultimi anche per la realizzazione di piscine e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività),
  • alberghi e villaggi albergo
  • alberghi diffusi
  • strutture ricettive all’aria aperta (campeggi, ecc)

SPESE FINANZIABILI:

  • interventi di manutenzione straordinaria;
  • lavori di restauro e risanamento conservativo;
  • opere di ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • interventi di incremento dell'efficienza energetica;
  • adozione di misure antisismiche;
  • acquisto di mobili e complementi d'arredo destinati agli immobili oggetto agli interventi di ristrutturazione edilizia.

ART. 125 DL RILANCIO 2020- CREDITO D’IMPOSTA 60% PER SANIFICAZIONE ED ACQUISTO DI DPI

BENEFICIARI:

Imprese ed Associazioni, Fondazioni ed altri Enti Privati, compresi gli Enti Terzo Settore di qualsiasi settore

SPESE AMMESSE:

spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti».

Ad esempio:

  1. a) quelle sostenute per la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale o perla sanificazione degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività;
  2. b) quelle sostenute per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea (.prodotti detergenti e disinfettanti e dispositivi di sicurezza diversi da quelli precedenti, quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione ;dispostivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione

TEMPORALITA’: sostenute o da sostenere entro il 31-12-2020

IMPORTANTE: se le domande supereranno la dotazione dei fondi le somme andranno a riparto

Se interessati inviateci alla nostra mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i seguenti documenti:

  1. Partita Iva impresa
  2. Copia fatture già sostenute elencate su foglio excel in ordine cronologico
  3. Preventivi spese da sostenere
  4. Eventuali SCIA, CILA, concessioni edilizie presentate per i lavori edilizi

ART. 120 DL RILANCIO 2020 - CREDITO D’IMPOSTA 60% PER PROGRAMMI DI MAX. € 80.000

BENEFICIARI:

Imprese ed Associazioni, Fondazioni ed altri Enti Privati, compresi gli Enti Terzo Settore che svolgano attività di STRUTTURE RICETTIVE, BAR, GELATERIE E PASTICCERIE, RISTORANTI, TEATRI, CINEMA, STABILIMENTI BALNEARI, MUSEI, PARCHI ed attività connesse

SPESE AMMESSE:

  1. interventi edilizi per adeguamento spazi comuni, mense , ingressi e tutto quanto necessario alla riapertura in sicurezza;
  2. arredi di sicurezza e strumenti ed attrezzature che possano assicurare la gestione dell’attività lavorativa in sicurezza ( es, termoscanner, programmi software, sistema di videoconferenza nonché quanto serve per permettere il lavoro in smart- working) derivanti da prescrizioni imposte dalle ammnistrazioni, locali regionali o nazionali.

TEMPORALITA’: sostenute o da sostenere entro il 31-12-2020

IMPORTANTE: se le domande supereranno la dotazione dei fondi le somme andranno a riparto

Se interessati potete inviateci alla nostra mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i seguenti documenti:

  1. Partita Iva impresa
  2. Copia fatture già sostenute elencate su foglio excel in ordine cronologico di spesa
  3. Preventivi spese da sostenere
  4. Eventuali SCIA, CILA, concessioni edilizie presentate per i lavori edilizi

INNOPROCESS REGIONE PUGLIA - AGEVOLAZIONI A FONDO PERDUTO PER INVESTIRE IN INNOVAZIONE

La Regione Puglia, attraverso l'Avviso pubblico Innoprocess, intende supportare le micro, piccole e medie imprese nella realizzazione di soluzioni ICT (Tecnologia dell'informazione e della comunicazione) come commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica, coerentemente con la strategia di smart specialisation.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di ampliare il numero delle imprese regionali che utilizzano servizi digitali innovativi, applicazioni hardware e software finalizzati a innovare la sfera produttiva, organizzativa e di mercato dell’impresa per rendere le aziende altamente competitive nel sistema produttivo.
 

Chi può partecipare

--Micro, piccole e medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata,

--Consorzio, Associazione temporanea di imprese (ATI),

--Reti di imprese con personalità giuridica (Reti-soggetto) o Reti senza personalità giuridica (Reti-contratto).

Sono invece escluse le società impegnate nella produzione agricola, pesca e acquacoltura.

Tipologie di investimento ammissibili

  • servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
  • servizi a supporto dell’innovazione dei processi di gestione aziendale;
  • servizi a supporto dell’innovazione dei processi di fornitura e distribuzione;
  • servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
  • servizi di supporto al cambiamento organizzativo;
  • supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;
  • servizi di supporto ai processi di certificazione aziendale.

Spese ammissibili

  • spese di personale;
  • costi relativi a strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto (tali spese non potranno eccedere complessivamente il 18% delle spese valutate ammissibili);
  • costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
  • costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione.

 Contributo

Contributo massimo per progetto 270.000 € per impresa,

Contributo massimo per raggruppamenti di imprese 400.000 €

Gli investimenti devono avere durata di 12 mesi, più ulteriori 3 mesi di eventuale proroga, e devono essere avviati in data successiva alla data di presentazione della domanda di accesso al bando.

Il contributo a fondo perduto è pari al 46% dell’investimento a cui si può aggiungere un ulteriore 4% per le aziende in possesso dei requisiti di promozione e di integrazione delle politiche di sostegno alla legalità, occupazionali, ambientali, sociali e di genere.

Se siete interessati ad approfondirne i contenuti, non esitate a contattarci allo 0836331715, o a scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

EMERGENZA COVID19- TITOLO II CAPO III E VI CIRCOLANTE- REGIONE PUGLIA

Per tutte le società che a causa dell’emergenza COVID19 hanno avuto difficoltà economiche in termini di liquidità possono beneficiare di questo strumento.

A CHI SI RIVOLGE:

  • Micro, piccole e medie imprese;
  • Liberi professionisti

SETTORI:

-Industria, commercio, servizi e artigianato; - TITOLO II CAPO 3

-Turismo e collegate- TITOLO II CAPO 6

OPERAZIONI AMMISSIBILI:

Il finanziamento bancario sulla base del quale sarà calcolata l’agevolazione regionale, deve essere finalizzato a coprire carenze di liquidità generate dai danni causati dall’epidemia “Covid19”. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020. L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo bancario concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

SPESE AMMISSIBILI:

Il Soggetto proponente potrà utilizzare il finanziamento bancario finalizzato a coprire carenze di liquidità per sostenere il capitale circolante.

Il Titolo II Circolante prevede che siano ammissibili solo ed esclusivamente spese di funzionamento. A titolo puramente esemplificativo, rientrano in tale tipologia:

  • • scorte e spese generali;
  • • rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
  • • liquidità per finanziare crediti commerciali e vendite all’ingrosso;
  • • acquisto di dispositivi individuali di protezione;
  • • messa in sicurezza degli ambienti di lavoro.

LE AGEVOLAZIONI:

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro.

Durata finanziamento bancario Il finanziamento dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento. Il finanziamento bancario deve esser accreditato su un conto corrente intestato al Soggetto proponente.

Gli aiuti sono cumulabili con altri strumenti emergenziali di cui alla Comunicazione della Commissione n. 1863/2020 e ss.mm.ii., fino al raggiungimento della soglia di 800.000 euro.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0836.331715.

Potete prenotare una consulenza al seguente link: https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/

EMERGENZA COVID19- MICROPRESTITO CIRCOLANTE- REGIONE PUGLIA

Per tutte le società che a causa dell’emergenza COVID19 hanno avuto difficoltà economiche in termini di liquidità possono beneficiare di questo strumento.

CARATTERISTICHE DELL’IMPRESA:

  • Aver subito nel 2020 difficoltà economiche in conseguenza all’epidemia da COVID19
  • Prima fattura emessa entro il 31/12/2019
  • Forma giuridica: ditta individuale, s.n.c, s.a.s., società cooperativa, s.r.l
  • Meno di 10 addetti compresi i soci
  • Non avere protesti in capo alla società, ai soci e agli amministratori
  • Rispettare i seguenti parametri nell’anno 2019:

               - fatturato annuo < 400.000 euro

               - perdite non superiori al 20% del fatturato

SETTORI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda le imprese operanti in tutti i settori ad esclusione di :

  • Pesca, agricoltura e zootecnica;
  • Fornitura e produzione di energia ed acqua
  • Lotterie,scommesse e case da gioco
  • Organizzazioni associative

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spesi di funzionamento, tra cui:

  • Materie prime;
  • Servizi;
  • Canoni di locazione;
  • Utenze;
  • Lavoro/personale;
  • Scorte e spese generali;
  • Rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
  • Liquidità per finanziarie crediti commerciali e vendite all’ingrosso;
  • Acquisto di dispositivi individuali di protezione.

LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni consistono in un finanziamento ed un contributo pari al 20% dell’importo dello stesso finanziamento sotto forma di abbuono delle ultime rate, per le imprese in regola con la restituzione del finanziamento.

Importo del finanziamento:

  • € 30.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 120.000 ed € 400.000 nell’esercizio 2019; • il 25% dei ricavi dell’esercizio 2019, per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 40.000 ed € 120.000 nell’esercizio 2019;
  •  € 10.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 20.000 ed € 40.000 nell’esercizio 2019;
  •  € 5.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi inferiori ad € 20.000 nell’esercizio 2019.

Restituzione: 60 rate mensili costanti posticipate dopo un preammortamento di 12 mesi.

Tasso di interesse: fisso, pari allo 0%.

Garanzie: nessuna.

L’agevolazione è cumulabile con altre misure emergenziali regionali, nazionali e comunitarie nel rispetto dei limiti imposti dalla Commissione Europea.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0836.331715.

Potete prenotare una consulenza al seguente link: https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/

AVVISI PER PMI PUGLIESI ED ENTI BILATERALI scadenza 18 maggio

La Regione Puglia ha pubblicato due Avvisi, il primo rivolto alle Piccole e medie imprese, per favorire l'adozione di nuove forme di organizzazione del lavoro, e il secondo rivolto agli Enti bilaterali della Regione, per favorire la promozione di una nuova cultura del lavoro orientato al benessere del lavoratore e della famiglia.

Complessivamente i due Avvisi hanno risorse per 16 milioni di euro.

Il primo Avviso "Attivazione di un Piano di Innovazione Family friendly nelle PMI" è rivolto alla PMI ed è relativo alla promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly (a valere sulle risorse del FSE, azione 8.6b del PO Puglia 2014-2020 (Burp n. 53 del 16/04/2020 - D.D. 195)

Le risorse sono pari a € 14.500.000,00 mentre la modalità di presentazione delle domande è a sportello, fino cioè ad esaurimento della dotazione finanziaria.

L'Avviso finanzia la redazione e l'implementazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI volto al miglioramento della produttività aziendale e della conciliazione vita-lavoro.

Il Piano, della durata di 18 mesi, dovrà essere redatto sulla base dell'analisi dei fabbisogni di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo rilevati fra le lavoratrici e i lavoratori dell'impresa e potrà prevedere l'implementazione:

- di misure di flessibilità oraria e/o organizzativa;

- di attività propedeutiche all'introduzione delle misure di flessibilità

Ogni proposta progettuale non potrà superare l'importo complessivo di € 100.000,00.

Il contributo regionale, aiuto de minimis, finanzia fino all’80% della spesa per la redazione e l’implementazione del Piano di Innovazione Family friendly e fino al 100% della spesa per la formazione, propedeutica alla realizzazione del Piano.

Il secondo Avviso “Promozione del welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI” è invece destinato agli Enti bilaterali pugliesi a valere sulle risorse del FSE, Sub-azione 8.6b del PO Puglia 2014-2020 (Burp n. 53 del 16/04/2020 - D.D. 194 del 9/03/2020).

Le risorse complessive destinate a questo intervento sono pari a € 1.500.000,00.

L’avviso eroga un contributo massimo di € 100.000,00.

Ai soggetti ammessi a finanziamento saranno affidate, per un periodo di 12 mesi, le seguenti attività: - attività di animazione, informazione e sensibilizzazione volte a promuovere la diffusione di conoscenze tecno-specialistiche sugli strumenti del welfare aziendale e della flessibilità oraria e organizzativa e a favorire un’evoluzione culturale sul tema della conciliazione vita-lavoro e dei vantaggi competitivi derivanti dall'adozione di modelli organizzativi family friendly, attraverso eventi, attivazione di sportelli informativi, realizzazione e distribuzione di materiali informativi;

- attività di promozione degli interventi regionali volti a favorire la conciliazione vita-lavoro e la diffusione di modelli di organizzazione family friendly

Possono presentare domanda gli Enti Bilaterali operanti a livello regionale in forma singola o Enti Bilaterali operanti a livello provinciale in forma singola o in raggruppamento temporaneo.

Bando Internazionalizzazione delle PMI - al via le domande

Pubblicato il bando TITOLO IV "TITOLO IV - "Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese".

L'Avviso è rivolto  ad imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un programma per l’internazionalizzazione del proprio business.

I progetti finanziabili tramite il bando devono riguardare :

  1. l' internazionalizzazione, essere cioè utili al potenziamento della competitività dell’azienda all’estero attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  2. il marketing internazionale,  utili cioè a garantire una presenza stabile dell’impresa nei mercati esteri;
  3. la partecipazione a fiere in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto sugli interssi collegati ad un finanziamento bancario stipulato per la copertura del programma di investimento che non potrà essere inferiore a 50.000,00. Al contributo sugli interessi si aggiungonoaltre agevolazioni sino ad un massimo del 45% del programma di spesa.

Le domande possono essere presentate a partire dal 02/03/2020. Per maggiori informazioni consulta la scheda allega o compila il form gratuito per la verifica dell'ammissibilità del tuo progetto cliccando qui. 

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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