Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA

Erogazione di un contributo  a fondo perduto fino ad un massimo del 90% sui costi fissi sostenuti dalle PMI del settore culturale ed artistico nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020, a fronte di un calo di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di almeno il 40%.

Il contributo massimo ottenibile può variare da € 5.000 a € 65.000 in funzione:

  • del calo di fatturato subito nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020 rispetto al
    medesimo periodo del 2019;
  • del numero di ULA impiegate nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020.

SOGGETTI AMMESSI:

I codici ateco elencati in seguito inclusi i soggetti no-profit, purché iscritti al REA (Repertorio Economico Amministrativo) ,in possesso di matricola INPS e di cui l'attività ricada tra le seguenti:

  • 47.61 (Commercio di libri in esercizi specializzati)
  • 47.63 (Commercio al dettaglio di musica e video)
  • 58.11 (Edizione di libri)
  • 59.11 (Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e programmi tv)
  • 59.12 (Attività di post-produzione cinematografica, di video e programmi tv)
  • 59.13 (Attività di distribuzione cinematografica e di programmi tv)
  • 59.14 (Attività di proiezione cinematografica)
  • 74.20 (Attività fotografiche)
  • 74.20.11 (Attività di fotoreporter)
  • 74.20.19 (Altre attività di riprese fotografiche)
  • 77.39.94 (Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli)
  • 82.30 (Organizzazione di convegni e fiere)
  • 90.01 (Rappresentazioni artistiche)
  • 90.02 (Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche)
  • 90.03 (Creazioni artistiche e letterarie)
  • 90.04 (Gestione di strutture artistiche)
  • 93.21 (Parchi di divertimento e parchi tematici)
  • 91.01 (Attività di biblioteche ed archivi)
  • 91.02 (Attività di musei)
  • 91.03 (Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili).

Di seguito vengono riportati i parametri utilizzati per il calcolo del contributo:

tab cultura

ART. 125 DL RILANCIO 2020- CREDITO D’IMPOSTA 60% PER SANIFICAZIONE ED ACQUISTO DI DPI

BENEFICIARI:

Imprese ed Associazioni, Fondazioni ed altri Enti Privati, compresi gli Enti Terzo Settore di qualsiasi settore

SPESE AMMESSE:

spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti».

Ad esempio:

  1. a) quelle sostenute per la sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l’attività lavorativa e istituzionale o perla sanificazione degli strumenti utilizzati nell’ambito di tali attività;
  2. b) quelle sostenute per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea (.prodotti detergenti e disinfettanti e dispositivi di sicurezza diversi da quelli precedenti, quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione ;dispostivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione

TEMPORALITA’: sostenute o da sostenere entro il 31-12-2020

IMPORTANTE: se le domande supereranno la dotazione dei fondi le somme andranno a riparto

Se interessati inviateci alla nostra mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i seguenti documenti:

  1. Partita Iva impresa
  2. Copia fatture già sostenute elencate su foglio excel in ordine cronologico
  3. Preventivi spese da sostenere
  4. Eventuali SCIA, CILA, concessioni edilizie presentate per i lavori edilizi

INNOPROCESS REGIONE PUGLIA - AGEVOLAZIONI A FONDO PERDUTO PER INVESTIRE IN INNOVAZIONE

La Regione Puglia, attraverso l'Avviso pubblico Innoprocess, intende supportare le micro, piccole e medie imprese nella realizzazione di soluzioni ICT (Tecnologia dell'informazione e della comunicazione) come commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica, coerentemente con la strategia di smart specialisation.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di ampliare il numero delle imprese regionali che utilizzano servizi digitali innovativi, applicazioni hardware e software finalizzati a innovare la sfera produttiva, organizzativa e di mercato dell’impresa per rendere le aziende altamente competitive nel sistema produttivo.
 

Chi può partecipare

--Micro, piccole e medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata,

--Consorzio, Associazione temporanea di imprese (ATI),

--Reti di imprese con personalità giuridica (Reti-soggetto) o Reti senza personalità giuridica (Reti-contratto).

Sono invece escluse le società impegnate nella produzione agricola, pesca e acquacoltura.

Tipologie di investimento ammissibili

  • servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
  • servizi a supporto dell’innovazione dei processi di gestione aziendale;
  • servizi a supporto dell’innovazione dei processi di fornitura e distribuzione;
  • servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
  • servizi di supporto al cambiamento organizzativo;
  • supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni;
  • servizi di supporto ai processi di certificazione aziendale.

Spese ammissibili

  • spese di personale;
  • costi relativi a strumentazione ed attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto (tali spese non potranno eccedere complessivamente il 18% delle spese valutate ammissibili);
  • costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
  • costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione.

 Contributo

Contributo massimo per progetto 270.000 € per impresa,

Contributo massimo per raggruppamenti di imprese 400.000 €

Gli investimenti devono avere durata di 12 mesi, più ulteriori 3 mesi di eventuale proroga, e devono essere avviati in data successiva alla data di presentazione della domanda di accesso al bando.

Il contributo a fondo perduto è pari al 46% dell’investimento a cui si può aggiungere un ulteriore 4% per le aziende in possesso dei requisiti di promozione e di integrazione delle politiche di sostegno alla legalità, occupazionali, ambientali, sociali e di genere.

Se siete interessati ad approfondirne i contenuti, non esitate a contattarci allo 0836331715, o a scriverci a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

EMERGENZA COVID19- TITOLO II CAPO III E VI CIRCOLANTE- REGIONE PUGLIA

Per tutte le società che a causa dell’emergenza COVID19 hanno avuto difficoltà economiche in termini di liquidità possono beneficiare di questo strumento.

A CHI SI RIVOLGE:

  • Micro, piccole e medie imprese;
  • Liberi professionisti

SETTORI:

-Industria, commercio, servizi e artigianato; - TITOLO II CAPO 3

-Turismo e collegate- TITOLO II CAPO 6

OPERAZIONI AMMISSIBILI:

Il finanziamento bancario sulla base del quale sarà calcolata l’agevolazione regionale, deve essere finalizzato a coprire carenze di liquidità generate dai danni causati dall’epidemia “Covid19”. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020. L’importo di ogni singola operazione di mutuo, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del mutuo bancario concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro. Il mutuo bancario dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

SPESE AMMISSIBILI:

Il Soggetto proponente potrà utilizzare il finanziamento bancario finalizzato a coprire carenze di liquidità per sostenere il capitale circolante.

Il Titolo II Circolante prevede che siano ammissibili solo ed esclusivamente spese di funzionamento. A titolo puramente esemplificativo, rientrano in tale tipologia:

  • • scorte e spese generali;
  • • rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci;
  • • liquidità per finanziare crediti commerciali e vendite all’ingrosso;
  • • acquisto di dispositivi individuali di protezione;
  • • messa in sicurezza degli ambienti di lavoro.

LE AGEVOLAZIONI:

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento non dovrà essere inferiore a 30.000 euro e non superiore a 2.000.000 di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2.000.000 di euro.

Durata finanziamento bancario Il finanziamento dovrà avere una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento. Il finanziamento bancario deve esser accreditato su un conto corrente intestato al Soggetto proponente.

Gli aiuti sono cumulabili con altri strumenti emergenziali di cui alla Comunicazione della Commissione n. 1863/2020 e ss.mm.ii., fino al raggiungimento della soglia di 800.000 euro.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0836.331715.

Potete prenotare una consulenza al seguente link: https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/

EMERGENZA COVID19- MICROPRESTITO CIRCOLANTE- REGIONE PUGLIA

Per tutte le società che a causa dell’emergenza COVID19 hanno avuto difficoltà economiche in termini di liquidità possono beneficiare di questo strumento.

CARATTERISTICHE DELL’IMPRESA:

  • Aver subito nel 2020 difficoltà economiche in conseguenza all’epidemia da COVID19
  • Prima fattura emessa entro il 31/12/2019
  • Forma giuridica: ditta individuale, s.n.c, s.a.s., società cooperativa, s.r.l
  • Meno di 10 addetti compresi i soci
  • Non avere protesti in capo alla società, ai soci e agli amministratori
  • Rispettare i seguenti parametri nell’anno 2019:

               - fatturato annuo < 400.000 euro

               - perdite non superiori al 20% del fatturato

SETTORI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda le imprese operanti in tutti i settori ad esclusione di :

  • Pesca, agricoltura e zootecnica;
  • Fornitura e produzione di energia ed acqua
  • Lotterie,scommesse e case da gioco
  • Organizzazioni associative

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili solo ed esclusivamente le spesi di funzionamento, tra cui:

  • Materie prime;
  • Servizi;
  • Canoni di locazione;
  • Utenze;
  • Lavoro/personale;
  • Scorte e spese generali;
  • Rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;
  • Liquidità per finanziarie crediti commerciali e vendite all’ingrosso;
  • Acquisto di dispositivi individuali di protezione.

LE AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni consistono in un finanziamento ed un contributo pari al 20% dell’importo dello stesso finanziamento sotto forma di abbuono delle ultime rate, per le imprese in regola con la restituzione del finanziamento.

Importo del finanziamento:

  • € 30.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 120.000 ed € 400.000 nell’esercizio 2019; • il 25% dei ricavi dell’esercizio 2019, per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 40.000 ed € 120.000 nell’esercizio 2019;
  •  € 10.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi compresi tra € 20.000 ed € 40.000 nell’esercizio 2019;
  •  € 5.000 per le imprese che abbiano avuto ricavi inferiori ad € 20.000 nell’esercizio 2019.

Restituzione: 60 rate mensili costanti posticipate dopo un preammortamento di 12 mesi.

Tasso di interesse: fisso, pari allo 0%.

Garanzie: nessuna.

L’agevolazione è cumulabile con altre misure emergenziali regionali, nazionali e comunitarie nel rispetto dei limiti imposti dalla Commissione Europea.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 0836.331715.

Potete prenotare una consulenza al seguente link: https://www.topconsultingsrl.it/consulenza/

AVVISI PER PMI PUGLIESI ED ENTI BILATERALI scadenza 18 maggio

La Regione Puglia ha pubblicato due Avvisi, il primo rivolto alle Piccole e medie imprese, per favorire l'adozione di nuove forme di organizzazione del lavoro, e il secondo rivolto agli Enti bilaterali della Regione, per favorire la promozione di una nuova cultura del lavoro orientato al benessere del lavoratore e della famiglia.

Complessivamente i due Avvisi hanno risorse per 16 milioni di euro.

Il primo Avviso "Attivazione di un Piano di Innovazione Family friendly nelle PMI" è rivolto alla PMI ed è relativo alla promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly (a valere sulle risorse del FSE, azione 8.6b del PO Puglia 2014-2020 (Burp n. 53 del 16/04/2020 - D.D. 195)

Le risorse sono pari a € 14.500.000,00 mentre la modalità di presentazione delle domande è a sportello, fino cioè ad esaurimento della dotazione finanziaria.

L'Avviso finanzia la redazione e l'implementazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI volto al miglioramento della produttività aziendale e della conciliazione vita-lavoro.

Il Piano, della durata di 18 mesi, dovrà essere redatto sulla base dell'analisi dei fabbisogni di conciliazione vita-lavoro e di benessere organizzativo rilevati fra le lavoratrici e i lavoratori dell'impresa e potrà prevedere l'implementazione:

- di misure di flessibilità oraria e/o organizzativa;

- di attività propedeutiche all'introduzione delle misure di flessibilità

Ogni proposta progettuale non potrà superare l'importo complessivo di € 100.000,00.

Il contributo regionale, aiuto de minimis, finanzia fino all’80% della spesa per la redazione e l’implementazione del Piano di Innovazione Family friendly e fino al 100% della spesa per la formazione, propedeutica alla realizzazione del Piano.

Il secondo Avviso “Promozione del welfare aziendale e della flessibilità nelle PMI” è invece destinato agli Enti bilaterali pugliesi a valere sulle risorse del FSE, Sub-azione 8.6b del PO Puglia 2014-2020 (Burp n. 53 del 16/04/2020 - D.D. 194 del 9/03/2020).

Le risorse complessive destinate a questo intervento sono pari a € 1.500.000,00.

L’avviso eroga un contributo massimo di € 100.000,00.

Ai soggetti ammessi a finanziamento saranno affidate, per un periodo di 12 mesi, le seguenti attività: - attività di animazione, informazione e sensibilizzazione volte a promuovere la diffusione di conoscenze tecno-specialistiche sugli strumenti del welfare aziendale e della flessibilità oraria e organizzativa e a favorire un’evoluzione culturale sul tema della conciliazione vita-lavoro e dei vantaggi competitivi derivanti dall'adozione di modelli organizzativi family friendly, attraverso eventi, attivazione di sportelli informativi, realizzazione e distribuzione di materiali informativi;

- attività di promozione degli interventi regionali volti a favorire la conciliazione vita-lavoro e la diffusione di modelli di organizzazione family friendly

Possono presentare domanda gli Enti Bilaterali operanti a livello regionale in forma singola o Enti Bilaterali operanti a livello provinciale in forma singola o in raggruppamento temporaneo.

Guida sintetica a bonus e incentivi per assunzione di lavoratori - Legge di Bilancio 2020

Per il 2020 la Legge di bilancio prevede le seguenti tipologie di agevolazioni:

- Apprendistato di I Livello (Apprendistato per il conseguimento della qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore): sgravio contributivo per 3 anni. Le imprese che occupano fino a 9 dipendenti, che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di I livello, hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni. Successivamente, l’aliquota è del 10%. L’Apprendistato di I livello ha una durata massima di 4 anni.

- Apprendistato: aliquota diversificata. Per assunzioni con apprendistato professionalizzante, per le imprese con 9 o più dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 10%; per le imprese con meno di 9 dipendenti è pari all’ 1,5% per il 1° anno e al 3% il 2° anno ed in seguito si stabilizza al 10%.

- Bonus Eccellenze: esonero per 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode o di persone in possesso di dottorato di ricerca, è previsto l’esonero contributivo fino ad € 8.000 per un massimo di 12 mesi.

- Under 35: bonus 50%, al Sud 100%. In caso di assunzione a tempo indeterminato di under 35, lo sgravio contributivo è del 50% per 3 anni, con un limite di € 3.000. Se l’assunzione è al Sud lo sgravio è del 100%.

- Occupazione Femminile: A. Contratto di sostituzione. Le imprese con almeno 20 dipendenti che assumono con contratto a termine per sostituire una lavoratrice in congedo, possono godere di un’aliquota contributiva ridotta del 50% fino a un anno di vita del figlio della lavoratrice sostituita. B. Donne al Sud. Per chi assume una donna residente al Sud, senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è previsto il taglio dell’aliquota del 50% per 12 mesi con contratto a tempo determinato, per 18 mesi con contratto stabile.

- Over 50: Per chi assume over 50 disoccupati da almeno 1 anno, i contributi sono ridotti del 50% per 12 mesi per il contratto a termine, per 18 mesi per il contratto a tempo indeterminato o per stabilizzazione.

- NASPI: Incentivo per i disoccupati. Chi assume, con contratto a tempo pieno e indeterminato, percettori di Naspi, avrà il 20% della NASPI non ancora percepita dal lavoratore stesso.

- CIGS: A. Sgravio per contratti stabili: se si assume con contratto e tempo pieno ed indeterminato un lavoratore in CIGS da almeno 3 mesi è prevista una riduzione della contribuzione del 10% per 12 mesi. B. Bonus assegno di ricollocazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato di lavoratori in CIGS, percettori dell’assegno di ricollocazione, scatta l’esonero contributivo del 50% per 18 mesi, 12 con contratto a tempo determinato.

 

Nuovo credito d'imposta per R&S, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica - Legge di Bilancio 2020

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo di cui all’art. 3, D.L. n. 145/2013 (riscritto dall’art. 1, comma 35, della legge di Stabilità 2015 e ulteriormente modificato dall’art. 1, commi 15 e 16, della legge di Bilancio 2017 e dall’art. 1, commi 70 e 72, della legge di Bilancio 2019) viene sostituito con un nuovo credito d’imposta riconosciuto, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.

 

In particolare, il nuovo credito d’imposta compete per:

  1. attività di ricerca fondamentale , di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico. Per tali attività, il bonus è pari al 12% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 3 milioni, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;
  2. per attività di innovazione tecnologica finalizzata a prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Per tali attività, il bonus è pari al:

           - 6% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;

          - 10% delle relative spese ammissibili, fermo restando il limite massimo annuale di 1,5 milioni di euro, per le attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

          - 6% per attività di design e ideazione estetica delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

Sono escluse le imprese:

- in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2011. Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Bonus Formazione 4.0 - Legge di Bilancio 2020

Il bonus formazione 4.0 viene confermato per il 2020, semplificandone anche le procedure ai fini della sua fruizione. In particolare, viene eliminato l’obbligo, ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, della stipula e del deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente.

Viene inoltre previsto che nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti esterni all’impresa, sono ammissibili anche le attività commissionate agli Istituti Tecnici Superiori.

Vengono inoltre ritoccate le misure agevolative. Nello specifico, per le spese sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, il credito d’imposta è attribuito:

- alle piccole imprese: nella misura del 50% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 300.000 euro;

- alle me die imprese: nella misura del 40% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 250.000 euro;

- alle grandi imprese: nella misura del 30% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 250.000 euro.

Per tutte le imprese, la misura del credito d’imposta è aumentata, fermi restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o ultra svantaggia ti come definite dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.

Ai fini dell’attuazione del beneficio nel 2020, per espressa previsione normativa, sono applicabili le vigenti disposizioni contenute nel decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 4 maggio 2018.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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