Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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Nuova Sabatini - Legge di Bilancio 2020

Viene disposto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura a favore delle micro , piccole e medie impre s e che prevede l’erogazione di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo economico a copertura di parte degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, finalizzati ad investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti “Industria 4.0.

Leggi anche Nuova Sabatini: rifinanziamento a sostegno delle PMI, anche in versione“green”

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 540 milioni di euro, di cui:

- 105 milioni di euro per l'anno 2020;

- 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024;

- 47 milioni di euro per l'anno 2025.

Viene inoltre previsto:

- un contributo maggiorato per gli investimenti innovativi realizzati nel Mezzogiorno. In particolare, per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dal 2020, il contributo ministeriale “ordinario” sarà maggiorato del 100%. Le risorse stanziate per la concessione di tale contributo ammontano a 60 milioni di euro (12 milioni di euro per il 2020, 11 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 4 milioni di euro per l’anno 2025);

- un contributo pari al 3,575% per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Per la concessione di tale contributo, viene prevista una riserva pari al 25% delle risorse stanziate.

 

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

MINIBOND REGIONE PUGLIA

Pubblicato bando Minibond della regione Puglia riservato alle aziende economicamente e finanziariamente sane con un fatturato minimo di 5 milioni di euro. Per accedere indispensabile verificare gli altri requisiti di bilancio.Tagli minimi da 2 milioni di euro e massimi di 10 milioni di euro. Per i dettagli sul bando si rimanda alla scheda allegata mentre per approfondimenti su cosa sono i minibond clicca qui.

 

Nuovo Accordo per il Credito – moratoria finanziamenti anche nel 2020

L'ABI e le maggiori organizzazioni imprenditoriali hanno firmato un nuovo accordo per la sospensione e l'allungamento dei finanziamenti alle PMI.

Le misure di moratoria sui finanziamenti, che a partire dal 2009 hanno consentito alle PMI di ottenere liquidità aggiuntiva per circa 25 miliardi di euro, saranno accessibili anche il prossimo anno.

ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti) hanno infatti sottoscritto l’Accordo per il Credito 2019.

Il nuovo Accordo entrerà in vigore dal 1° gennaio e si applicherà ai finanziamenti in essere al 15 novembre 2018, data di firma dell'intesa. Nel frattempo, le banche continueranno a realizzare le operazioni di sospensione e allungamento dei finanziamenti secondo le regole dell’Accordo per il Credito 2015, al fine di garantire continuità alle misure di sostegno alle imprese.

 

L'Accordo per il credito 2019

Le misure previste dal nuovo Accordo sono:

  • sospensione, per un periodo massimo di 12 mesi, del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e nella forma tecnica del leasing (In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing);
  • allungamento della scadenza dei finanziamenti fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento (per i finanziamenti a breve termine e il credito agrario di conduzione l'allungamento è previsto per un periodo massimo pari, rispettivamente, a 270 giorni e 120 giorni).

In base all'Accordo il tasso di interesse può essere aumentato rispetto a quello previsto nel contratto originario solo in funzione degli eventuali maggiori costi sostenuti dalla banca ai fini della realizzazione dell’operazione. In ogni caso, il nuovo tasso di interesse del finanziamento non può essere superiore a quello originario di 60 punti base.

L'Accordo rafforza, inoltre, la collaborazione tra banche e imprese, per svolgere un’azione comune per l’analisi e la definizione di posizioni condivise su iniziative normative e regolamentari di matrice europea e internazionale che impattano sull’accesso al credito per le imprese.

Credito d'imposta formazione 4.0 proroga sino al 31/12/2020

A cosa serve

Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette “tecnologie abilitanti”.

Quali sono le tecnologie abilitanti?

  1. a) big data e analisi dei dati;
  2. b) cloud e fog computing;
  3. c) cyber security;
  4. d) simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. e) prototipazione rapida;
  6. f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. g) robotica avanzata e collaborativa;
  8. h) interfaccia uomo macchina;
  9. i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. l) internet delle cose e delle macchine;
  11. m) integrazione digitale dei processi aziendali.

Quali vantaggi

  • Credito d'imposta  modulato secondo la dimensione dell’azienda: 50% per le piccole imprese, 40% per le medie e 30% per le grandi imprese delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
  • Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

A chi si rivolge

  • Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
  • Enti non commerciali residenti svolgenti attività commerciali rilevanti ai fini del reddito d'impresa.
  • Imprese residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano.

TRANCHED COVER ALLE PMI PUGLIESI

Si tratta di particolari linee di credito a favore delle Piccole e Medie Imprese pugliesi.

SCOPO: l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento di immobili, ovvero per l’acquisto di impianti e macchinari ed incremento di  circolante associato all’investimento.

SETTORI INTERESSATI: operanti in tutti i settori produttivi (escluso il settore agricolo).

In particolare, gli interventi sono destinatati alle imprese innovative operanti prioritariamente nei settori ICT, Energia e Ambiente, Biotecnologie e Farmaceutica (Life Sciences), Elettronica e Biomedicale, Edilizia Sostenibile e Meccanica  per attività di innovazione, sviluppo tecnologico e acquisizione di licenze.

Per le PMI operanti nel settore manifatturiero, i finanziamenti possono riguardare, al massimo per il 20%, spese per la formazione di scorte, materie prime e prodotti finiti, così come dichiarati dall’impresa.

IMPORTO MINIMO E MASSIMO non esiste un limite ma lo strumento è adatto ad operazioni di una certa importanza ( per le operazioni piccoli esistono altri strumenti).

DURATA da 24 a 180 mesi

TASSO  FISSO O VARIABILE A SCELTA calmierati dalla garanzia pubblica.

EROGAZIONE: in  un’unica soluzione o SAL

Per una consulenza (a pagamento), fissate un appuntamento con la dr.ssa Marrocco chiamando allo 0836/331715, oppure inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Vi consigliamo di anticipare i bilanci dell’ultimo triennio e dettagli affidamenti ( breve e lungo) ed utilizzi a data recente. Potete chiederci il fac-simile per la raccolta dati.

                                                                      

PROROGATA SCADENZA BANDO PIT 9 TERRITORIO SALENTINO LECCESE

E' sta prorogata al 26 luglio 2019  la scadenza del bando PIT 9 dedicato alle aziende del Territorio Salentino Leccese.

Si tratta di un importante strumento agevolato che mira a promuovere e rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi invesitmenti nel territorio denominato PIT 9 Territorio Salentino - Leccese che comprende i comuni di Acquarica del Capo, Alessano, Alezio, Alliste, Andrano, Aradeo, Bagnolo Del Salento, Botrugno, Calimera, Cannole, Casarano, Castrignano De' Greci, Castrignano Del Capo, Castro, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Corsano, Cursi, Diso, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Martano, Martignano, Matino, Melissano, Melpignano, Miggiano, Minervino Di Lecce, Montesano Salentino, Morciano Di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Patù, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Seclì, Soleto, Specchia, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa, Zollino.

L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato pari 50% del programma di spesa più il 25% di contributo a fondo perduto.

Per maggiori dettagli consultare la scheda allegata

 

 

 

APERTURA BANDO LEGGE 181 TERRITORIO SALENTINO-LECCESE

E' attiva dal 29 marzo scorso la procedura per la presentazione delle domande a valere sulla Legge 181 per il territorio Salentino-Leccese che sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore.

L'obiettivo è quello di creare nuovi posti di lavoro attraverso l'ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi.

La legge 181/89 finanzia programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per innovare l’organizzazione e sono finanziabili anche gli investimenti per tutela ambientale, turismo e innovazione organizzativa.

Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro.

Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con contributo a fondo perduto in conto impianti, contributo a fondo perduto alla spesa, finanziamento agevolato.

Per maggior iinformazioni potete contattarci al numero 0836.331715 e inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

BANDO INNOAID: contributo sino al 50% per l'acquisto di servizi di consulenza

PUGLIA, BANDO "INNOAID": contributo sino al 50% alle imprese per acquisti di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale.
FINALITA': incrementare e supportare la domanda di innovazione da parte delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l'acquisizione di servizi tecnologici qualificati per favorire l'implementazione di processi virtuosi e non occasionali.
BENEFICIARI: le MPMI in forma singola o associata.
SPESE AMMISSIBILI: le spese relative all'acquisizione di servizi di consulenza afferenti il progetto di investimento presentato; ai costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e degli altri diritti di proprietà industriale e intellettuale; ai costi per l'acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno dell'innovazione.
FORNITORI DEI SERVIZI: i fornitori dei servizi devono essere titolari di partita IVA , qualificati, tecnicamente organizzati e possedere specifiche competenze nel settore in cui prestano consulenza.
CONTRIBUTO: sovvenzioni dirette e nella misura del 45% dei costi valutati ammissibili. Eventuale maggiorazione del 5%.
PROCEDURA: valutativa "a sportello" fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
DOMANDE: a partire dal 10 aprile 2019 fino ad esaurimento risorse.

Per maggiori informazioni potete consultare la scheda.

BANDO "MACCHINARI INNOVATIVI"

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.

La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00, di cui:

  • euro 119.205.333,33 a valere sul Programma complementare di azione e coesione - POC “Imprese e competitività” 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n. 10/2016 del 1° maggio 2016;
  • euro 169.194.666,67 a valere sull’Asse III, Azione 3.1.1 del Programma operativo nazionale - PON  “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR;
  • euro 53.094.000,00 a valere sull’Asse IV, Azione 4.2.1 del Programma operativo nazionale - PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR, riservata ai programmi di investimento innovativi basati sulle tecnologie per un manifatturiero sostenibile in grado di garantire un utilizzo più efficiente dell’energia.
  • Per maggiori dettagli consultate la scheda o contattateci al numero 0836.331715 o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nuove Imprese a Tasso Zero

Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Investimenti ammissibili

Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Cosa Finanzia

I programmi di investimenti non possono superare 1.500.000,00 di euro.

Le spese ammissibili possono riguardare:

  1. suolo aziendale;
  2. fabbricati e opere murarie, comprese le ristrutturazioni
  3. macchinari, impianti e attrezzature
  4. programmi e servizi informatici
  5. licenze e marchi
  6. formazione specifica dei soci e dipendenti
  7. consulenze specialistiche
  8. studio di fattibilità
  9. progettazione e direzione alvori, impatto ambientale

Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Agevolazioni concedibili

Mutuo Agevolato a tasso zero a copertura del 75% dell’investimento ammesso

Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.


 

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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