Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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CURAITALIA INCENTIVI COVID-19

CURAITALIA E' UNA DELLE MISURE MESSE A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHE INTENDONO ORIENTARSI ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19.

SI TRATTA DI UN IMPORTANTE STRUMENTO AGEVOLATIVO CHE , IN RELAZIONE ALLA TEMPORALITA' DELL'INVESTIMENTO, POTREBBE RAGGIUNGERE UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PARI AL 75% DELL'INVESTIMENTO .

POSSONO ACCEDERE AGLI INCENTIVI LE IMPRESE DI TUTTE LE DIMENSIONI, COSTITUITE IN FORMA SOCIETARIA, LOCALIZZATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE DOVRANNO REALIZZARE UN PROGRAMMA DI INVESTIMENTI VOLTO AD AMPLIARE O RICONVERTIRE L'ATTIVITA' FINALIZZANDOLA ALLA PRODUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE.

VALORE MINIMO INVESTIMENTO 200MILA EURO  E MASSIMO 2 MILIONI DI EURO.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI POTETE COMPILARE IL MODULO CONSULENZA GRATUITA CLICCANDO QUI O CONTATTARCI AL NUMERO 0836.331715

Bando Internazionalizzazione delle PMI - al via le domande

Pubblicato il bando TITOLO IV "TITOLO IV - "Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese".

L'Avviso è rivolto  ad imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un programma per l’internazionalizzazione del proprio business.

I progetti finanziabili tramite il bando devono riguardare :

  1. l' internazionalizzazione, essere cioè utili al potenziamento della competitività dell’azienda all’estero attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri;
  2. il marketing internazionale,  utili cioè a garantire una presenza stabile dell’impresa nei mercati esteri;
  3. la partecipazione a fiere in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.

L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto sugli interssi collegati ad un finanziamento bancario stipulato per la copertura del programma di investimento che non potrà essere inferiore a 50.000,00. Al contributo sugli interessi si aggiungonoaltre agevolazioni sino ad un massimo del 45% del programma di spesa.

Le domande possono essere presentate a partire dal 02/03/2020. Per maggiori informazioni consulta la scheda allega o compila il form gratuito per la verifica dell'ammissibilità del tuo progetto cliccando qui. 

PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONI - PIA MEDIE IMPRESE

I Programmi Integrati di Agevolazioni – Pia Medie Imprese hanno un budget iniziale pari a 20 milioni di euro. Destinatarie delle agevolazioni sono medie imprese singole o con eventuali piccole e medie imprese aderenti. L’incentivo si propone di creare occupazione e costituire un fattore di stabilità sociale e dinamismo economico. L’agevolazione rende possibile la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di quelle esistenti, la diversificazione della produzione, un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo. L’investimento deve essere compreso tra 1 e 40 milioni di euro. L’intensità dell’aiuto varia dal 20% al 70% a seconda della grandezza dell’impresa e della tipologia di investimento.

Per maggiori dettagli consulta la scheda.

BANDO ISI INAIL: apertura della procedura online a breve

Sono state rese disponibili le date per l'avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande del bando ISI INAIL.

Il bando mira ad incentivare le imprese che intendono realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beneficiari sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura nonchè, per alcune misure specifiche, anche gli Enti del terzo settore.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO (ASSE 1) quali:
  • Riduzione del rischio chimico
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  • Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  • Riduzione del rischio biologico
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Riduzione del rischio sismico
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE - Asse 1

 2. PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (MMC) - Asse 2

3. PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO - Asse 3

4. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ – Asse 4

5. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI - Asse5

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, per gli Assi 1, 2, 3 e 4 nella misura del 65% e fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro per gli assi 1,2,3 ed un un massimo di 50.000,00 con un minimo di 2.000,00 euro per l'asse 4 .

Per quanto riguarda l' Asse 5 l'agevolazione è pari al 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Per maggiori informazioni sul bando potete contattarci allo 0836.331715 o, se avete già un idea d investimento, compilare il modulo gratuito di verifica agevolabilità cliccando qui.

 

Guida sintetica a bonus e incentivi per assunzione di lavoratori - Legge di Bilancio 2020

Per il 2020 la Legge di bilancio prevede le seguenti tipologie di agevolazioni:

- Apprendistato di I Livello (Apprendistato per il conseguimento della qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore): sgravio contributivo per 3 anni. Le imprese che occupano fino a 9 dipendenti, che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di I livello, hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni. Successivamente, l’aliquota è del 10%. L’Apprendistato di I livello ha una durata massima di 4 anni.

- Apprendistato: aliquota diversificata. Per assunzioni con apprendistato professionalizzante, per le imprese con 9 o più dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 10%; per le imprese con meno di 9 dipendenti è pari all’ 1,5% per il 1° anno e al 3% il 2° anno ed in seguito si stabilizza al 10%.

- Bonus Eccellenze: esonero per 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode o di persone in possesso di dottorato di ricerca, è previsto l’esonero contributivo fino ad € 8.000 per un massimo di 12 mesi.

- Under 35: bonus 50%, al Sud 100%. In caso di assunzione a tempo indeterminato di under 35, lo sgravio contributivo è del 50% per 3 anni, con un limite di € 3.000. Se l’assunzione è al Sud lo sgravio è del 100%.

- Occupazione Femminile: A. Contratto di sostituzione. Le imprese con almeno 20 dipendenti che assumono con contratto a termine per sostituire una lavoratrice in congedo, possono godere di un’aliquota contributiva ridotta del 50% fino a un anno di vita del figlio della lavoratrice sostituita. B. Donne al Sud. Per chi assume una donna residente al Sud, senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è previsto il taglio dell’aliquota del 50% per 12 mesi con contratto a tempo determinato, per 18 mesi con contratto stabile.

- Over 50: Per chi assume over 50 disoccupati da almeno 1 anno, i contributi sono ridotti del 50% per 12 mesi per il contratto a termine, per 18 mesi per il contratto a tempo indeterminato o per stabilizzazione.

- NASPI: Incentivo per i disoccupati. Chi assume, con contratto a tempo pieno e indeterminato, percettori di Naspi, avrà il 20% della NASPI non ancora percepita dal lavoratore stesso.

- CIGS: A. Sgravio per contratti stabili: se si assume con contratto e tempo pieno ed indeterminato un lavoratore in CIGS da almeno 3 mesi è prevista una riduzione della contribuzione del 10% per 12 mesi. B. Bonus assegno di ricollocazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato di lavoratori in CIGS, percettori dell’assegno di ricollocazione, scatta l’esonero contributivo del 50% per 18 mesi, 12 con contratto a tempo determinato.

 

Nuovo credito d'imposta per R&S, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica - Legge di Bilancio 2020

Il credito d’imposta ricerca e sviluppo di cui all’art. 3, D.L. n. 145/2013 (riscritto dall’art. 1, comma 35, della legge di Stabilità 2015 e ulteriormente modificato dall’art. 1, commi 15 e 16, della legge di Bilancio 2017 e dall’art. 1, commi 70 e 72, della legge di Bilancio 2019) viene sostituito con un nuovo credito d’imposta riconosciuto, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative.

 

In particolare, il nuovo credito d’imposta compete per:

  1. attività di ricerca fondamentale , di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico. Per tali attività, il bonus è pari al 12% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 3 milioni, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;
  2. per attività di innovazione tecnologica finalizzata a prodotti o processi nuovi o sostanzialmente migliorati. Per tali attività, il bonus è pari al:

           - 6% delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi;

          - 10% delle relative spese ammissibili, fermo restando il limite massimo annuale di 1,5 milioni di euro, per le attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

          - 6% per attività di design e ideazione estetica delle relative spese ammissibili, assunte al netto delle altre sovvenzioni o contributi a qualunque titolo ricevute per le stesse, nel limite massimo di 1,5 milioni di euro, ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

Sono escluse le imprese:

- in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2011. Per le imprese ammesse al credito d’imposta, la fruizione del beneficio spettante è comunque subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Bonus Formazione 4.0 - Legge di Bilancio 2020

Il bonus formazione 4.0 viene confermato per il 2020, semplificandone anche le procedure ai fini della sua fruizione. In particolare, viene eliminato l’obbligo, ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, della stipula e del deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente.

Viene inoltre previsto che nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti esterni all’impresa, sono ammissibili anche le attività commissionate agli Istituti Tecnici Superiori.

Vengono inoltre ritoccate le misure agevolative. Nello specifico, per le spese sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, il credito d’imposta è attribuito:

- alle piccole imprese: nella misura del 50% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 300.000 euro;

- alle me die imprese: nella misura del 40% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 250.000 euro;

- alle grandi imprese: nella misura del 30% delle spese sostenute e nel limite massimo annuale di 250.000 euro.

Per tutte le imprese, la misura del credito d’imposta è aumentata, fermi restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o ultra svantaggia ti come definite dal decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.

Ai fini dell’attuazione del beneficio nel 2020, per espressa previsione normativa, sono applicabili le vigenti disposizioni contenute nel decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 4 maggio 2018.

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Nuova Sabatini - Legge di Bilancio 2020

Viene disposto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura a favore delle micro , piccole e medie impre s e che prevede l’erogazione di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo economico a copertura di parte degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, finalizzati ad investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti “Industria 4.0.

Leggi anche Nuova Sabatini: rifinanziamento a sostegno delle PMI, anche in versione“green”

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 540 milioni di euro, di cui:

- 105 milioni di euro per l'anno 2020;

- 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024;

- 47 milioni di euro per l'anno 2025.

Viene inoltre previsto:

- un contributo maggiorato per gli investimenti innovativi realizzati nel Mezzogiorno. In particolare, per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dal 2020, il contributo ministeriale “ordinario” sarà maggiorato del 100%. Le risorse stanziate per la concessione di tale contributo ammontano a 60 milioni di euro (12 milioni di euro per il 2020, 11 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 4 milioni di euro per l’anno 2025);

- un contributo pari al 3,575% per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Per la concessione di tale contributo, viene prevista una riserva pari al 25% delle risorse stanziate.

 

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La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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