Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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Nuovo credito d'imposta investimenti - Legge di Bilancio 2020

Ridefiniti gli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali, con la trasformazione del super e iper ammortamento in un credito d’imposta.

Il nuovo bonus compete per gli investimenti in beni nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuali dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Sono esclusi :

- i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164, comma 1, TUIR;

- i beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;

- i fabbricati e le costruzioni;

- i beni indicati nella tabella di cui all’allegato 3 alla legge di Stabilità 2016 (ossia: condutture utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali, dagli stabilimenti termali e idrotermali; condutture per la produzione e distribuzione di gas naturale; materiale rotabile);

- i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell'energia, dell'acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.]

           

L’aliquota agevolativa è pari:

- per gli investimenti in beni materiali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato A annesso alla Legge di Bilancio 2017) al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni e al 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;

- per gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B annesso alla Legge di Bilancio 2017, come integrato dalla Legge di Bilancio 2018) al 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro. Sono agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all'utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza;

- per investimenti in beni materiali strumentali nuovi diversi dai precedenti (non Industria 4.0) al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Per gli investimenti aventi a oggetto beni materiali non Industria 4, sono ammessi anche gli esercenti arti e professioni .

Sono escluse:

- le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2001. La fruizione dell’incentivo spettante è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

RESTO AL SUD: novità

Per la misura Resto al Sud, l ‘incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) viene precisato che per gli anni 2019 e 2020, il requisito del limite di età (18-45 anni), si intende soddisfatto se posseduto alla data 1° gennaio 2019.

Vai al bando integrale o contattaci al numero 0836.331715

MINIBOND REGIONE PUGLIA

Pubblicato bando Minibond della regione Puglia riservato alle aziende economicamente e finanziariamente sane con un fatturato minimo di 5 milioni di euro. Per accedere indispensabile verificare gli altri requisiti di bilancio.Tagli minimi da 2 milioni di euro e massimi di 10 milioni di euro. Per i dettagli sul bando si rimanda alla scheda allegata mentre per approfondimenti su cosa sono i minibond clicca qui.

 

Nuovo Accordo per il Credito – moratoria finanziamenti anche nel 2020

L'ABI e le maggiori organizzazioni imprenditoriali hanno firmato un nuovo accordo per la sospensione e l'allungamento dei finanziamenti alle PMI.

Le misure di moratoria sui finanziamenti, che a partire dal 2009 hanno consentito alle PMI di ottenere liquidità aggiuntiva per circa 25 miliardi di euro, saranno accessibili anche il prossimo anno.

ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti) hanno infatti sottoscritto l’Accordo per il Credito 2019.

Il nuovo Accordo entrerà in vigore dal 1° gennaio e si applicherà ai finanziamenti in essere al 15 novembre 2018, data di firma dell'intesa. Nel frattempo, le banche continueranno a realizzare le operazioni di sospensione e allungamento dei finanziamenti secondo le regole dell’Accordo per il Credito 2015, al fine di garantire continuità alle misure di sostegno alle imprese.

 

L'Accordo per il credito 2019

Le misure previste dal nuovo Accordo sono:

  • sospensione, per un periodo massimo di 12 mesi, del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e nella forma tecnica del leasing (In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing);
  • allungamento della scadenza dei finanziamenti fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento (per i finanziamenti a breve termine e il credito agrario di conduzione l'allungamento è previsto per un periodo massimo pari, rispettivamente, a 270 giorni e 120 giorni).

In base all'Accordo il tasso di interesse può essere aumentato rispetto a quello previsto nel contratto originario solo in funzione degli eventuali maggiori costi sostenuti dalla banca ai fini della realizzazione dell’operazione. In ogni caso, il nuovo tasso di interesse del finanziamento non può essere superiore a quello originario di 60 punti base.

L'Accordo rafforza, inoltre, la collaborazione tra banche e imprese, per svolgere un’azione comune per l’analisi e la definizione di posizioni condivise su iniziative normative e regolamentari di matrice europea e internazionale che impattano sull’accesso al credito per le imprese.

Credito d'imposta formazione 4.0 proroga sino al 31/12/2020

A cosa serve

Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette “tecnologie abilitanti”.

Quali sono le tecnologie abilitanti?

  1. a) big data e analisi dei dati;
  2. b) cloud e fog computing;
  3. c) cyber security;
  4. d) simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. e) prototipazione rapida;
  6. f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. g) robotica avanzata e collaborativa;
  8. h) interfaccia uomo macchina;
  9. i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. l) internet delle cose e delle macchine;
  11. m) integrazione digitale dei processi aziendali.

Quali vantaggi

  • Credito d'imposta  modulato secondo la dimensione dell’azienda: 50% per le piccole imprese, 40% per le medie e 30% per le grandi imprese delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
  • Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

A chi si rivolge

  • Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
  • Enti non commerciali residenti svolgenti attività commerciali rilevanti ai fini del reddito d'impresa.
  • Imprese residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano.

TRANCHED COVER ALLE PMI PUGLIESI

Si tratta di particolari linee di credito a favore delle Piccole e Medie Imprese pugliesi.

SCOPO: l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento di immobili, ovvero per l’acquisto di impianti e macchinari ed incremento di  circolante associato all’investimento.

SETTORI INTERESSATI: operanti in tutti i settori produttivi (escluso il settore agricolo).

In particolare, gli interventi sono destinatati alle imprese innovative operanti prioritariamente nei settori ICT, Energia e Ambiente, Biotecnologie e Farmaceutica (Life Sciences), Elettronica e Biomedicale, Edilizia Sostenibile e Meccanica  per attività di innovazione, sviluppo tecnologico e acquisizione di licenze.

Per le PMI operanti nel settore manifatturiero, i finanziamenti possono riguardare, al massimo per il 20%, spese per la formazione di scorte, materie prime e prodotti finiti, così come dichiarati dall’impresa.

IMPORTO MINIMO E MASSIMO non esiste un limite ma lo strumento è adatto ad operazioni di una certa importanza ( per le operazioni piccoli esistono altri strumenti).

DURATA da 24 a 180 mesi

TASSO  FISSO O VARIABILE A SCELTA calmierati dalla garanzia pubblica.

EROGAZIONE: in  un’unica soluzione o SAL

Per una consulenza (a pagamento), fissate un appuntamento con la dr.ssa Marrocco chiamando allo 0836/331715, oppure inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Vi consigliamo di anticipare i bilanci dell’ultimo triennio e dettagli affidamenti ( breve e lungo) ed utilizzi a data recente. Potete chiederci il fac-simile per la raccolta dati.

                                                                      

MISURA 3.2 GAL TERRE D'ARNEO "PRODOTTI E SERVIZI DEL PARCO DELLA QUALITA' RURALE"

Il GAL Terra d’Arneo ha aperto i termini per la presentazione delle domande di sostegno relative all’Intervento 3.2 “Prodotti e servizi del Parco della Qualità Rurale”.

Il bando si rivolge a microimprese startup operative nel territorio del GAL con codice ATECO attinente ai settori oggetto di sostegno.

Le imprese potranno presentarsi in forma singola e/o associata (consorzi, contratti di rete, ecc.).

Il bando ha come obiettivo quello di  di sostenere la nascita o la crescita di imprese per la produzione di beni e servizi nel campo delle attività extra-agricole, legate alla salvaguardia e alla valorizzazione delle tipicità locali.

L’investimento massimo ammissibile per singolo progetto è fissato in euro 60.000,00 (sessantamila/00) per investimenti aziendali e ad euro 100.000 (centomila/00) per investimenti in forma associata.

L’Intervento prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse a finanziamento.

Il temine ultim oper la presentazione della domanda è il  5 agosto 2019.

PROROGATA SCADENZA BANDO PIT 9 TERRITORIO SALENTINO LECCESE

E' sta prorogata al 26 luglio 2019  la scadenza del bando PIT 9 dedicato alle aziende del Territorio Salentino Leccese.

Si tratta di un importante strumento agevolato che mira a promuovere e rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi invesitmenti nel territorio denominato PIT 9 Territorio Salentino - Leccese che comprende i comuni di Acquarica del Capo, Alessano, Alezio, Alliste, Andrano, Aradeo, Bagnolo Del Salento, Botrugno, Calimera, Cannole, Casarano, Castrignano De' Greci, Castrignano Del Capo, Castro, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Corsano, Cursi, Diso, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Martano, Martignano, Matino, Melissano, Melpignano, Miggiano, Minervino Di Lecce, Montesano Salentino, Morciano Di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Patù, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Seclì, Soleto, Specchia, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa, Zollino.

L'agevolazione consiste in un finanziamento agevolato pari 50% del programma di spesa più il 25% di contributo a fondo perduto.

Per maggiori dettagli consultare la scheda allegata

 

 

 

Misura 2.3 Ospitalità sostenibile - GAL TERRE D'ARNEO

Aperti i termini per la presentazione delle domande di sostegno relative all’Intervento 2.3 “Ospitalità sostenibile

Il bando si rivolge a microimprese e startup, ai sensi della Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE, operative nei comuni di Alezio, Campi salentina, Carmiano, Copertino, Galatone, Gallipoli, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice salentino, Veglie operanti in determinati settori.

Le imprese potranno presentarsi in forma singola e/o associata (consorzi, contratti di rete, ecc.).

L’intervento intende sostenere la nascita o la crescita di imprese di servizi per migliorare l’organizzazione del sistema produttivo locale e l’attrattività del territorio, favorendo una maggiore qualificazione dell’esperienza turistica all’interno del Parco della Qualità Rurale Terra d’Arneo.

L’investimento massimo ammissibile per singolo progetto è fissato in euro 70.000,00 (settantamila/00) per investimenti aziendali e ad euro 120.000 (centoventimila/00) per investimenti in forma associata.

L’Intervento prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse a finanziamento.

Le domande dovranno essere presentate entro il  5 agosto 2019

BANDO 4.2 "SERVIZI AL TURISMO RURALE" GAL DI LEUCA E SERRE SALENTINE

Bando pubblico per la presentazione delle domande di sostegno nell’ambito dell’intervento 4.2 “Servizi al turismo rurale” del PAL del GAL Capo di Leuca s.c.ar.l.

Il bando sostiene gli investimenti per migliorare la qualità della ricettività in un contesto di paesaggio urbano e rurale riqualificato, con attività e servizi di carattere innovativo, e per consentire a tutti i soggetti interessati dalla strategia di massimizzare i risultati in termini commerciali ed economici.

Beneficiari: micro-imprese, nuove o già esistenti, iscritte alla CCIAA con sede legale ed operativa nel territorio del GAL, e che svolgano la loro attività o che intendono avviare l’attività nei settori oggetto di sostegno.

Scadenza: è fissata al giorno 05 agosto 2019.

Per maggior informazioni consultare la scheda allegata.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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