Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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Fondo 394 Simest. Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

A CHI E' RIVOLTO

PMI italiane costitutite in forma giuridica società di capitali con depositati almeno gli ultimi due bilanci dei due esercizi precedenti.

FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE

Finanziamento a tasso agevolato in regime "de minimis" con co-finanziamento a fondo perduto dedicato a investimenti che favoriscono la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica.

IMPORTO FINANZIAMENTO

Finanziamento consentito per un massimo di € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati.

IMPORTO FONDO PERDUTO

Fino 40% per le PMI del Sud Italia, 25% per le restanti, con importo massimo secondo il regime di temporary framework per impresa.

DURATA

6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.

PO FEAMP 2014/2020. Misura 2.48. Finanziamento a fondo perduto pari al 50% per gli investimenti produttivi destinati all'acquacoltura.

Descrizione completa del bando

BUR del 4.08.2021, numero 35, pagina 11994

In un’ottica di rafforzamento della competitività e della redditività del settore, la Misura intende ampliare le prospettive di sviluppo favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone. In sintesi, attraverso la misura 2.48 sono stati previsti investimenti per:

- recuperare e sfruttare le aree maggiormente vocate;

- riqualificare e diversificare le produzioni e i processi produttivi garantendo la compatibilità con l’ambiente e le risorse disponibili; - valorizzare il prodotto sul mercato;

- diversificare l’attività con altre complementari.

Soggetti beneficiari

Imprese acquicole

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

  • investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura; 
  • la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate; 
  • l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;
  • miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
  • investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;
  • il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo; 
  • la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari (a titolo indicativo sono finanziabili, se effettivamente di supporto e connesse all’attività acquicola principale dell’impresa, le seguenti attività: pescaturismo, servizi ambientali, attività pedagogiche, ospitalità turistica, attività didattiche, interventi utili alla promozione ecc.). 

Sono, altresì, ammessi investimenti riguardanti:

- le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio;

- le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura;

- gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda quando tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.

Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli intensivi (quali la piscicoltura, le avannotterie, la molluschicoltura) e l'acquacoltura estensiva.

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

a) costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato, costi di viaggio, stampe, costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento);

b) costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature, interventi di ampliamento e di ammodernamento, ecc.).

Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:

  • allestimenti e arredi destinati esclusivamente alle attività complementari; 
  • attrezzature e strutture destinate alle attività complementari; 
  • strumenti e sale multimediali funzionali alle attività didattiche; 
  • opere edili finalizzate alle attività complementari; 
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware; 
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; 
  • consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie; 
  • retribuzioni e oneri del personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione dell'intervento;
  • spese per la costituzione di ATI/ATS; 
  • spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.; 
  • viaggi e trasferte del personale non amministrativo; 
  • utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing; 
  • costruzione e/o ampliamento o miglioramento di impianti di acquacoltura e maricoltura, per la riproduzione e la crescita dei pesci, crostacei e molluschi o altri organismi marini e di acqua dolce di interesse commerciale, ivi comprese le imbarcazioni di servizio;
  • acquisto di macchinari e attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura e imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura, ossia le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio e le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura;
  • gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda quando tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura; 
  • spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;
  • lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all’interno delle imprese acquicole, compresi il riciclo dei rifiuti delle acque; 
  • opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti agli impianti e/o agli accessori; 
  • adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi); 
  • acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell'ambiente. Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione prevista e che non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico; 
  • spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 15% della spesa riconosciuta ammissibile; 
  • acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
  • spese generali (costi generali e costi amministrativi)
 
E', altresì, ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all'ingrosso quali:
 
 
  • spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro); 
  • l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero; 
  • l’acquisto di un automezzo destinato al trasporto di materiale vivo.
  • mezzi utilizzati per la somministrazione di “cibo da strada”.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria del bando di cui alle presenti Disposizioni è pari ad Euro 205.275,27.

Sono finanziabili domande in cui si prevedano investimenti superiori ad Euro 15.000,00 di spesa totale ammissibile.

La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50%.

Scadenza

Bando prorogato al 19 ottobre 2021

Fondazione Sardegna Film Commission. Fondo Sardegna ospitalità. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nel settore dell'audiovisivo. Anno 2021.

La finalità del bando è quella di attrarre investimenti nel settore dell'audiovisivo, aprendo il territorio isolano al sistema produttivo cinematografico ed audiovisivo, garantendo in Sardegna generalizzate ricadute di investimento, di opportunità occupazionali e prodotti competitivi e che il conseguente effetto di questa azione è una ricaduta socio-economica che investe simultaneamente l'indotto culturale, turistico ed industriale, grazie alla presentazione della Sardegna come location ideale per le produzioni audiovisive, immediato è il rafforzamento della destagionalizzazione e la conseguente valorizzazione delle strutture ricettive dell'indotto turisticoalberghiero e ricreativo, nonché́ l'offerta di opportunità̀ di sviluppo per le diverse aree della regione interessate da ciascun progetto produttivo. A questo fattore si deve aggiungere un esponenziale incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese della filiera dell’audiovisivo in Sardegna, ovvero del potenziamento di progetti di formazione e qualificazione professionale, garantiti dalla varietà̀ di produzioni audiovisive da attrarre e realizzare nell'isola.

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda di partecipazione richiesta di ospitalità:

a) imprese cinematografiche o audiovisive italiane di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con codice ATECO 2007 n. 59.1 come codice primario, che siano produttori unici o coproduttori del progetto audiovisivo o abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione del progetto filmico;

b) imprese cinematografiche o audiovisive UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con classificazione equivalente Eurostat NACE n. 59.1 come codice primario, che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda;

c) imprese cinematografiche o audiovisive extra UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammessi al presente bando le seguenti tipologie di progetto:

• Lungometraggio di finzione e animazione (minimo 75’)

• Film TV/Web di finzione e animazione (minimo 75’)

• Serie TV/Web di finzione e animazione (minimo 100’)

• Documentari / Docufiction / Serie TV/Web Doc

• Format TV (con periodo di riprese in Sardegna non inferiore a 3 settimane)

Entità e forma dell'agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva di € 800.000,00.

Il contributo cash-rebate selettivo per i servizi di ospitalità è diretto a coprire i costi sostenuti direttamente dalla produzione in Sardegna (fornitori con sede legale e/o operativa sul territorio della Regione Sardegna) durante la sola lavorazione del progetto audiovisivo, con riferimento alle seguenti tipologie di spesa:

▪ alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti, etc.) di cui verrà rimborsato un importo massimo di € 200,00 a persona a notte;

▪ vitto (ristoranti, catering, cestini, etc.), di cui verrà rimborsato un importo massimo a pasto a persona pari a € 40,00;

▪ trasporti da e per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio mezzi/barche incluso) sono esclusi i voli in first class, business class e spese di taxi.

Verrà riconosciuta la spesa sostenuta sul territorio isolano per un importo massimo per ciascun fornitore della produzione come indicato nella seguente tabella, e comunque non superiore al 100% del 120%.

Saranno considerate ammissibili le spese riferite ad attività realizzate nell’arco temporale di ammissibilità del presente Avviso: periodo dal 01/01/2021 fino al 31/12/2021.

BUDGET PROGETTO BUDGET MAX PER FORNITORE
Superiore a € 500.000,00 € 40.000,00
Compreso fra € 200.000,00 e € 500.000,00 € 20.000,00
Inferiore € 200.000,00 € 10.000,00

Il contributo massimo è di € 200.000,00.

Scadenza

05/11/2021, ore 13:00

FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: DOMANDE DAL 20 SETTEMBRE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale con i termini e le modalità al Fondo da 400 milioni di cui all’art.37 del decreto Sostegni, che concede alle grandi imprese in temporanea difficoltà a causa della crisi Covid (anche in amministrazione straordinaria), di ottenere il credito necessario a non interrompere l’attività ed al contempo investire in un piano di rilancio dell’impresa stessa (requisito primario) anche al fine di tutelare l’occupazione.

RIDOTTO DAL 50% AL 25% IL FONDO PERDUTO PER LE MISURE SIMEST, CHE VIENE ESCLUSO PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE

Il nuovo Decreto Sostegni ha ridotto il fondo perduto per le misure SIMEST riguardanti il fondo 394/81 per le imprese che ripartirà il 3 giugno. Si precisa che:
• fino al 31.12.2021, la quota di co-finanziamento a fondo perduto potrà essere riconosciuta fino al limite del 25% dell’importo totale del prestito richiesto, tenuto conto delle risorse disponibili e dell’ammontare complessivo delle domande di finanziamento presentate nei termini e secondo le condizioni stabilite dal Comitato agevolazioni;
• per le operazioni di Patrimonializzazione non sarà più disponibile il co-finanziamento a fondo perduto.

 

DAL 19 MAGGIO PARTE “ON”, OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Si chiama ON, Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo volto a sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Domande a partire dal 19 maggio.

Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715 

SACE GARANZIA GREEN

Il Governo, attraverso il DL Semplificazioni di luglio 2020, ha identificato SACE come attuatore del Green New Deal italiano mediante un nuovo programma di coperture beneficianti della garanzia della Repubblica Italiana.

Le sue garanzie verdi, assistite dalla garanzia dello Stato italiano, sono destinate a finanziare progetti che hanno la finalità di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. 

NUOVI FINANZIAMENTI ISMEA PER IMPRENDITORI AGRICOLI

Al via dal 30 aprile il nuovo portale ISMEA (Più impresa) rivolto a giovani aspiranti imprenditori agricoli. La misura è dedicata ai giovani (età compresa tra i 18 anni e i 41 non ancora compiuti) che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e hanno come obiettivo il miglioramento della competitività della loro impresa. È necessario che questi presentino un progetto di investimento all’Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentare per ottenere un mutuo a tasso zero fino al 60% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa.
Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715.

RIAPERTURA FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2021

Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall’articolo 88 del Decreto Rilancio, prevede l’erogazione di contributi per remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, per le ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze.

L'obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.

È possibile presentare domanda per beneficiare della misura entro la scadenza del 30 giugno 2021.

Per ulteriori informazioni contattaci.

AGEVOLAZIONI PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: DOMANDE DAL 3 GIUGNO 2021

Dal 3 giugno riapre il Fondo SIMEST per i finanziamenti per l’internazionalizzazione. Le Pmi potranno essere finanziate fino a 800 mila euro: 40% a fondo perduto e 60% finanziamento agevolato.
Dopo il successo della prima ondata si prevede un ulteriore conferma dello strumento. Gli interessati sono invitati quanto prima causa la necessità di definire il progetto in maniera puntuale.
Tra gli altri elementi, poi, si segnala anche l’esenzione dalla prestazione di garanzie per accedere ai finanziamenti fino al 30 giugno 2021 per venire incontro alle imprese stremate dalla pandemia e assicurare tempi molto più ristretti e certi per la lavorazione della pratica.
 

Con i Finanziamenti per l’internazionalizzazione SIMEST puoi coprire le spese per:

Se siete interessati a qualche forma di agevolazione qui in elenco, non esitate a contattarci!

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La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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