Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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FABBRICA INTELLIGENTE AGRIFOOD SCIENZA DELLA VITA

Al via i nuovi bandi fabbrica intelligente agrifood scienza della vita.

si tratta di agevolazioni concesse alle pmi che realizzano progetti nelle regioni : Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna.

I progetti ammissibili devono obbligatoriamente rientrare i una delle seguenti tipologie di tecnologie abilitanti e settori applicativi:

1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)

2. Nanotecnologie

3. Materiali avanzati

4. Biotecnologie

5. Fabbricazione e trasformazioni avanzate

6. Spazio

7. Tecnologie volte a realizzare gli obiettivi di SFIDE PER LA SOCIETA’ prevista in Horizon 2020

che presentino adeguate ricadute in seguenti settori applicativi:

FABBRICA INTELLIGENTE

AGRIFOOD

SCIENZA DELLA VITA

Importi da 800.000 a 5.000.000,00 di euro

AGEVOLAZIONI PREVISTE

Finanziamento agevolato: 20%, del programma complessivo. Durata da 1 a 8 anni con max 3 anni di preammortamento. Tasso 20% del tasso UE

Contributo a fondo perduto su ricerca industriale:

1) 60 per cento per le imprese di piccola dimensione;

2) 50 per cento per le imprese di media dimensione;

3) 40 per cento per le imprese di grande dimensione;

Contributo a fondo perduto sviluppo precompetitivo:

1) 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;

2) 25 per cento per le imprese di media dimensione;

3) 15 per cento per le imprese di grande dimensione.

Maggiorazioni

+ 10 punti percentuali/+5 punti a seconda dei casi

 

Per maggiori informazioni potete contatarci al numero 0836.331715 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Voucher digitalizzazione 2018: elenco aziende ammesse

Nuove Imprese a Tasso Zero

Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

A chi è rivolto

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.

Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Investimenti ammissibili

Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Cosa Finanzia

I programmi di investimenti non possono superare 1.500.000,00 di euro.

Le spese ammissibili possono riguardare:

  1. suolo aziendale;
  2. fabbricati e opere murarie, comprese le ristrutturazioni
  3. macchinari, impianti e attrezzature
  4. programmi e servizi informatici
  5. licenze e marchi
  6. formazione specifica dei soci e dipendenti
  7. consulenze specialistiche
  8. studio di fattibilità
  9. progettazione e direzione alvori, impatto ambientale

Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Agevolazioni concedibili

Mutuo Agevolato a tasso zero a copertura del 75% dell’investimento ammesso

Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.


 

IMPRESE SOCIALI

Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale

E' questa la nuova misura  messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.

Soggetti beneficiari:

-          Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali);

-          Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico- dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017);

-          Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze

Investimenti e spese ammissibili

La misura finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.

I programmi devono perseguire uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 1, del decreto interministeriale 14 febbraio 2017, ossia:

  1. incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
  2. inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
  3. raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;
  4. conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa beneficiaria a partire dalla data di presentazione della domanda e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie :

  • suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti, licenze e marchi;
  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
  • consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
  • spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
  • spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.

Le agevolazioni

Consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni al tasso agevolato dello 0,5 per cento annuo.

Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice accreditata.

Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario vengono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80% dell’importo complessivo del programma d’investimento, di cui una quota pari al 70% a titolo di finanziamento agevolato e una quota pari al 30% di finanziamento bancario.

Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 per il settore agricoltura  e n. 717/2014 per il settore della pesca e dell'acquacoltura.

Per i soli programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5 per cento delle spese ammissibili complessive.

RESTO LA SUD: AL VIA LE DOMANDE DAL 15 GENNAIO 2018

Dal 15 gennaio sarà possibile presentare le domande  per gli incentivi Resto al Sud.

 
Si ricorda che l'agevolazione "RESTO AL SUD" è la nuova misura per under 35 del Mezzogiorno finalizzata a incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno con esclusione delle attività commerciali e libere professioni.

I beneficiari sono  imprenditori under 35 residenti o non residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che abbiano già avviato o intendono avviare un'impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60/120 giorni dalla comunicazione di ammissione alla agevolazione.

L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni.
Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio.

Per maggiori idettagli potete contattarci al numero 0836.331715

BONUS PUBBLICITA'

Credito d’imposta del 75% per la pubblicità di aziende e professionisti a mezzo Stampa, Radio e TV, elevato a 90% per microimprese, PMI e Startup innovative: è una delle novità fiscali previste dalla manovra bis. L'agevolazione è riservata a tutte quelle imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.

L’agevolazione si applica solo se gli investimenti pubblicitari che aumentano rispetto a quelli dell’anno precedente, e solo sulla parte incrementale, con riferimento allo stesso mezzo di informazione. Significa che sono incentivati gli investimenti in pubblicità effettuate, in misure maggiore rispetto all’anno precedente, sullo stesso medium.

Sono ammissibili gli investimenti realizzati dal 24 giugno 2017 e sino al 31 dicembre 2018.

Per maggiori dettagli consultare la scheda o contattari al numero 0836.331715

RIAPERTURA BANDO SABATINI

Riaperto dal 2 gennaio il bando SABATINI con importanti fondi messi a disposizione per i prossimi anni, già 28 milioni nel 2017.

Il contributo agli interessi pari al 2,75% viene maggiorato al 3,57 per investimenti finalizzati all'introduzione di tecnologie digitali.

La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali .

 

Al via dal 02 maggio la Nuova Sabatini Ter

Procedura semplificata per l'erogazione del contributo e tempi più brevi per l'istruttoria delle domande. Sono queste le novità importanti di questa nuova sabatini che prevede un contributo a fondo perduto sugli interessi legati al finanziamento bancario.

Per maggiori informazioni consulta la scheda legge.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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