Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

I nostri clienti

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6

PO FEAMP 2014/2020. Misura 2.48. Finanziamento a fondo perduto pari al 50% per gli investimenti produttivi destinati all'acquacoltura.

Descrizione completa del bando

BUR del 4.08.2021, numero 35, pagina 11994

In un’ottica di rafforzamento della competitività e della redditività del settore, la Misura intende ampliare le prospettive di sviluppo favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone. In sintesi, attraverso la misura 2.48 sono stati previsti investimenti per:

- recuperare e sfruttare le aree maggiormente vocate;

- riqualificare e diversificare le produzioni e i processi produttivi garantendo la compatibilità con l’ambiente e le risorse disponibili; - valorizzare il prodotto sul mercato;

- diversificare l’attività con altre complementari.

Soggetti beneficiari

Imprese acquicole

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

  • investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura; 
  • la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate; 
  • l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;
  • miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
  • investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;
  • il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo; 
  • la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari (a titolo indicativo sono finanziabili, se effettivamente di supporto e connesse all’attività acquicola principale dell’impresa, le seguenti attività: pescaturismo, servizi ambientali, attività pedagogiche, ospitalità turistica, attività didattiche, interventi utili alla promozione ecc.). 

Sono, altresì, ammessi investimenti riguardanti:

- le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio;

- le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura;

- gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda quando tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.

Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli intensivi (quali la piscicoltura, le avannotterie, la molluschicoltura) e l'acquacoltura estensiva.

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

a) costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato, costi di viaggio, stampe, costi connessi con il luogo in cui avviene l'azione, noleggi, spese di coordinamento);

b) costi di investimento chiaramente connessi all'attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature, interventi di ampliamento e di ammodernamento, ecc.).

Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:

  • allestimenti e arredi destinati esclusivamente alle attività complementari; 
  • attrezzature e strutture destinate alle attività complementari; 
  • strumenti e sale multimediali funzionali alle attività didattiche; 
  • opere edili finalizzate alle attività complementari; 
  • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware; 
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; 
  • consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie; 
  • retribuzioni e oneri del personale dipendente strettamente connessi alla realizzazione dell'intervento;
  • spese per la costituzione di ATI/ATS; 
  • spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.; 
  • viaggi e trasferte del personale non amministrativo; 
  • utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing; 
  • costruzione e/o ampliamento o miglioramento di impianti di acquacoltura e maricoltura, per la riproduzione e la crescita dei pesci, crostacei e molluschi o altri organismi marini e di acqua dolce di interesse commerciale, ivi comprese le imbarcazioni di servizio;
  • acquisto di macchinari e attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura e imbarcazioni asservite agli impianti di acquacoltura, ossia le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio e le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura;
  • gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda quando tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura; 
  • spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;
  • lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all’interno delle imprese acquicole, compresi il riciclo dei rifiuti delle acque; 
  • opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti agli impianti e/o agli accessori; 
  • adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi); 
  • acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell'operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell'ambiente. Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione prevista e che non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico; 
  • spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili per uso esclusivamente aziendale, nei limiti del 15% della spesa riconosciuta ammissibile; 
  • acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
  • spese generali (costi generali e costi amministrativi)
 
E', altresì, ammissibile l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la commercializzazione all'ingrosso quali:
 
 
  • spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici - per i quali non si può interrompere la catena del freddo - esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro); 
  • l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero; 
  • l’acquisto di un automezzo destinato al trasporto di materiale vivo.
  • mezzi utilizzati per la somministrazione di “cibo da strada”.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria del bando di cui alle presenti Disposizioni è pari ad Euro 205.275,27.

Sono finanziabili domande in cui si prevedano investimenti superiori ad Euro 15.000,00 di spesa totale ammissibile.

La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50%.

Scadenza

Bando prorogato al 19 ottobre 2021

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

Leggi Tutto

I nostri social

Risorse Utili

  • MISE
  • Invitalia
  • Europa.eu

Servizi Online

I nostri contatti

info (@) topconsultingsrl.it
+39 0836 331715
+39 368 3187773
Via Adige 7, Cursi

Consulta la Mappa

ChiamaWhatsApp