Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato un nuovo bando per l’acquisto di macchinari innovativi, che ha l’obiettivo di favorire investimenti di PMI e reti d’impresa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Lo scopo di tale misura è quello di sostenere la competitività e la trasformazione tecnologica dei sistemi produttivi nei territori interessati.
Le risorse saranno disponibili alle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli, a ciascuno dei quali sarà destinato un ammontare pari a 132.500.000 euro.
I Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e le reti d’impresa regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese appartenenti al settore manifatturiero ad esclusione di:
- siderurgia;
- estrazione del carbone;
- costruzione navale;
- fabbricazione delle fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.
Ogni impresa, o rete d’impresa, può presentare domanda su entrambi gli sportelli, quindi per entrambi gli obiettivi di Macchinari Innovativi 2020: Trasformazione Digitale e Transizione verso l’Economia Circolare.
I programmi di investimento
Il Bando consente l’acquisto di beni che rientrino in programmi di investimento ammissibili, i quali devono:
- prevedere spese non inferiori a euro 400.000 e non superiori a 3 milioni di euro;
- essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
L’importo minimo può essere raggiunto anche dalle imprese in rete, con investimento pari a 200.000 per impresa partecipante.
L’agevolazione
Le agevolazioni sono concesse per un importo pari al 75 % delle spese ammissibili.
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
- per le imprese di micro e piccola dimensione: 35% a fondo perduto e un finanziamento agevolato pari al 40%;
- per le imprese di media dimensione: 25% a fondo perduto e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Le domande potranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020 mentre l’invio sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.