Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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AREE ZES E AGEVOLAZIONI

1. Cosa sono le Aree ZES?
2. Dove si trovano le Aree ZES in Puglia?
3. AGEVOLAZIONI previste per le Aree ZES
4. Chi sono i BENEFICIARI delle agevolazioni per le Aree ZES?
5. AGEVOLAZIONI: 1. Credito d’imposta per beni strumentali
6. AGEVOLAZIONI: 2. Credito d’imposta per beni immobili
7. AGEVOLAZIONI: 3. Riduzione aliquota IRES del 50%
8. AGEVOLAZIONI: 4. Procedure semplificate e regimi procedimentali speciali
9. AGEVOLAZIONI: 5. Kit localizzativi
10. Come vi può aiutare la TOP CONSULTING?






 

 

 

 

1. Cosa sono le Aree ZES?

Le ZES sono le Zone Economiche Speciali, aree geografiche individuate dallo Stato italiano con lo scopo di attrarre e incentivare gli investimenti produttivi attraverso agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative. Le ZES hanno l'obiettivo di rafforzare la competitività del territorio e di favorire lo sviluppo economico locale.

 

2. Dove si trovano le Aree ZES in Puglia?


In Puglia sono state individuate due aree di questo tipo: ZES Ionica e ZES Adriatica.

  • La ZES Adriatica include 27 comuni della regione Puglia e 11 della regione Molise.

Fanno parte dell’area pugliese:

Altamura, Ascoli Satriano, Bari, Barletta, Bitonto, Brindisi, Candela, Casarano, Cerignola, Fasano, Foggia, Galatina, Galatone, Gravina in Puglia, Lecce, Manfredonia, Matino, Melissano, Modugno, Molfetta, Monopoli, Monte Sant’Angelo, Nardò, Ostuni, Soleto, Surbo, Taviano.
Fanno parte dell’area molisana:

Bojano, Campobasso, Campochiaro, Campomarino, Carpinone, Larino, Pozzilli, Pettoranello, San Paolo Matese, Termoli, Venafro.

  • La ZES Ionica include 12 comuni della regione Puglia e 13 della regione Basilicata.

Fanno parte dell’area pugliese:

Taranto, Grottaglie, Massafra, Mottola, Carosino, Faggiano, San Giorgio Jonico, Monteiasi, Statte, Francavilla Fontana, Manduria, Martina Franca.

Fanno parte dell’area della Basilicata:

Melfi, Tito, Atella, Senise, Viggiano, Lauria, Baragiano, Balvano, Matera, Pisticci, Ferrandina, Policoro, Scanzano Jonico.


3. AGEVOLAZIONI previste per le Aree ZES

  1. Credito d’imposta calcolata sugli investimenti per beni strumentali, fino al 45% a seconda della dimensione dell’impresa.
  2. Credito d’imposta per l’acquisto di terreni e per l’acquisizione, realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali
  3. Riduzione dell’aliquota IRES del 50%.
  4. Procedure semplificate e regimi procedimentali speciali, con accelerazione dei termini procedimentali e adempimenti semplificati.
  5. la possibilità di accedere a degli sgravi previsti da Kit localizzativi differenziati a seconda del Comune proponente

 

4. Chi sono i BENEFICIARI delle agevolazioni per le Aree ZES?

Possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese che:

  • Risultino già costituite e regolarmente iscritte nel registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza;
  • Svolgono la propria attività all’interno delle ZES;
  • Non si trovino in stato di liquidazione o di scioglimento;
  • Mantengano la loro attività all’interno delle ZES per almeno sette anni dopo il completamento dell’investimento oggetto delle agevolazioni;



5. AGEVOLAZIONI: 1. Credito d’imposta per beni strumentali

L’agevolazione si applica agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi classificati nelle voci B.II.2 e B.II.3 dell’attivo di Stato patrimoniale. In particolare, si tratta degli investimenti relativi all’acquisto, anche mediante locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente, al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Il sostegno previsto per le aziende aderenti può arrivare fino ad un massimo del 45% in base alla dimensione dell’organizzazione. Vediamo nello specifico:

  • 25%, se grandi imprese (occupano almeno 250 persone e hanno fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro o totale di bilancio superiore a 43 milioni di euro)
  • 35%, se medie imprese (occupano almeno 50 persone e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro)

45%, se piccole imprese (occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro).




6. AGEVOLAZIONI: 2. Credito d’imposta per beni immobili

 

È applicabile anche ai terreni e agli immobili strumentali all’interno delle Zone economiche speciali il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno: come chiarito definitivamente dal decreto PNRR 2 infatti le aziende che acquistano un terreno e/o un immobile strumentale alla attività, o lo ampliano e lo realizzano in area ZES godono di un bonus fino al 45%. Le aziende possono beneficiare del bonus ZES per i terreni acquistati e per la realizzazione e l’ampliamento di immobili strumentali

effettuati dal 1° maggio 2022.

Le percentuali di credito variano in base alle dimensioni aziendali, seguendo lo schema previsto per

gli investimenti in beni strumentali.

* il limite massimo per ogni progetto di investimento è pari a 100 milioni di euro


7. AGEVOLAZIONI: 3. Riduzione aliquota IRES del 50%

Prima di tutto è un beneficio che si applica alle imprese e non alle persone fisiche senza partita IVA o ai lavoratori autonomi. Le imprese potranno beneficiare della riduzione del 50% delle imposte sui redditi. Essendo ad oggi l’imposta IRES al 24% parliamo di una imposta pari al 12%.

Questa agevolazione durerà sette anni in totale e parte dall’anno in cui si presenta la domanda.

 

8. AGEVOLAZIONI: 4. Procedure semplificate e regimi procedimentali speciali

È previsto:

  • L’introduzione dello strumento dell’autorizzazione unica, che concentra in un unico provvedimento autorizzatorio, fatte salve le normative vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale, tutti gli atti di autorizzazione, assenso e nulla osta previsti dalla legislazione vigente in relazione alle opere da eseguire, alle attività da intraprendere o ai progetti da approvare nelle ZES, accompagnata dalla previsione dell’operatività del modello di conferenza di servizi semplificata;
  • La riduzione della metà dei termini per l’ottenimento dell’autorizzazione unica e per gli adempimenti nell’ambito delle procedure con silenzio-assenso, con previsione altresì del carattere perentorio di tutti i termini procedimentali operanti per le ZES;
  • Il raccordo tra gli sportelli unici istituiti a normativa vigente ed i suddetti procedimenti in materia di autorizzazione unica.

9. AGEVOLAZIONI: 5. Kit localizzativi

I Comuni, all’interno delle aree ZES, potranno avviare dei progetti di attrazione degli investimenti, attraverso i quali favoriscono l’insediamento di nuove iniziative nel loro territorio, concedendo sgravi particolari, quali ad esempio per IMU e TARI che saranno realizzati in relazione agli obiettivi strategici prefissati dalle rispettive municipalità.


10. Come vi può aiutare la TOP CONSULTING?

I consulenti della Top Consulting possono fornire un aiuto completo nella realizzazione del progetto mediante la fornitura dei seguenti servizi:

  • fornendo assistenza ai tecnici dell’impresa nello sviluppare il programma in aderenza al bando;
  • elaborando il business plan dei singoli progetti e le iniziative ad essi collegate;
  • formalizzando le richieste per ottenere le agevolazioni e i benefici previsti dai Kit localizzativi;
  • monitorando il progetto in essere mediante la tenuta dei rapporti con i differenti organi coinvolti (ente agevolatore, banche, cabina di regia ZES, Comune nel quale è insediata l’impresa);
  • rendicontando le spese secondo procedura.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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