Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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BANDO ISI INAIL: apertura della procedura online a breve

Sono state rese disponibili le date per l'avvio della procedura telematica per la presentazione delle domande del bando ISI INAIL.

Il bando mira ad incentivare le imprese che intendono realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Beneficiari sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura nonchè, per alcune misure specifiche, anche gli Enti del terzo settore.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO (ASSE 1) quali:
  • Riduzione del rischio chimico
  • Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali
  • Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine
  • Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche
  • Riduzione del rischio biologico
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete
  • Riduzione del rischio sismico
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento

PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI RESPONSABILITÀ SOCIALE - Asse 1

 2. PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI (MMC) - Asse 2

3. PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO - Asse 3

4. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI IN SPECIFICI SETTORI DI ATTIVITÀ – Asse 4

5. PROGETTI PER MICRO E PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE AGRICOLA PRIMARIA DEI PRODOTTI AGRICOLI - Asse5

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto, per gli Assi 1, 2, 3 e 4 nella misura del 65% e fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro per gli assi 1,2,3 ed un un massimo di 50.000,00 con un minimo di 2.000,00 euro per l'asse 4 .

Per quanto riguarda l' Asse 5 l'agevolazione è pari al 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). Il finanziamento massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00; il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Per maggiori informazioni sul bando potete contattarci allo 0836.331715 o, se avete già un idea d investimento, compilare il modulo gratuito di verifica agevolabilità cliccando qui.

 

Guida sintetica a bonus e incentivi per assunzione di lavoratori - Legge di Bilancio 2020

Per il 2020 la Legge di bilancio prevede le seguenti tipologie di agevolazioni:

- Apprendistato di I Livello (Apprendistato per il conseguimento della qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore): sgravio contributivo per 3 anni. Le imprese che occupano fino a 9 dipendenti, che dal 1° gennaio 2020 assumono apprendisti di I livello, hanno diritto ad uno sgravio contributivo del 100% per i primi 3 anni. Successivamente, l’aliquota è del 10%. L’Apprendistato di I livello ha una durata massima di 4 anni.

- Apprendistato: aliquota diversificata. Per assunzioni con apprendistato professionalizzante, per le imprese con 9 o più dipendenti, l’aliquota contributiva è pari al 10%; per le imprese con meno di 9 dipendenti è pari all’ 1,5% per il 1° anno e al 3% il 2° anno ed in seguito si stabilizza al 10%.

- Bonus Eccellenze: esonero per 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato di laureati con 110 e lode o di persone in possesso di dottorato di ricerca, è previsto l’esonero contributivo fino ad € 8.000 per un massimo di 12 mesi.

- Under 35: bonus 50%, al Sud 100%. In caso di assunzione a tempo indeterminato di under 35, lo sgravio contributivo è del 50% per 3 anni, con un limite di € 3.000. Se l’assunzione è al Sud lo sgravio è del 100%.

- Occupazione Femminile: A. Contratto di sostituzione. Le imprese con almeno 20 dipendenti che assumono con contratto a termine per sostituire una lavoratrice in congedo, possono godere di un’aliquota contributiva ridotta del 50% fino a un anno di vita del figlio della lavoratrice sostituita. B. Donne al Sud. Per chi assume una donna residente al Sud, senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è previsto il taglio dell’aliquota del 50% per 12 mesi con contratto a tempo determinato, per 18 mesi con contratto stabile.

- Over 50: Per chi assume over 50 disoccupati da almeno 1 anno, i contributi sono ridotti del 50% per 12 mesi per il contratto a termine, per 18 mesi per il contratto a tempo indeterminato o per stabilizzazione.

- NASPI: Incentivo per i disoccupati. Chi assume, con contratto a tempo pieno e indeterminato, percettori di Naspi, avrà il 20% della NASPI non ancora percepita dal lavoratore stesso.

- CIGS: A. Sgravio per contratti stabili: se si assume con contratto e tempo pieno ed indeterminato un lavoratore in CIGS da almeno 3 mesi è prevista una riduzione della contribuzione del 10% per 12 mesi. B. Bonus assegno di ricollocazione: in caso di assunzione con contratto di lavoro subordinato di lavoratori in CIGS, percettori dell’assegno di ricollocazione, scatta l’esonero contributivo del 50% per 18 mesi, 12 con contratto a tempo determinato.

 

Nuova Sabatini - Legge di Bilancio 2020

Viene disposto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura a favore delle micro , piccole e medie impre s e che prevede l’erogazione di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo economico a copertura di parte degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, finalizzati ad investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i cd. investimenti “Industria 4.0.

Leggi anche Nuova Sabatini: rifinanziamento a sostegno delle PMI, anche in versione“green”

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 540 milioni di euro, di cui:

- 105 milioni di euro per l'anno 2020;

- 97 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024;

- 47 milioni di euro per l'anno 2025.

Viene inoltre previsto:

- un contributo maggiorato per gli investimenti innovativi realizzati nel Mezzogiorno. In particolare, per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti in tecnologie Industria 4.0 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, dal 2020, il contributo ministeriale “ordinario” sarà maggiorato del 100%. Le risorse stanziate per la concessione di tale contributo ammontano a 60 milioni di euro (12 milioni di euro per il 2020, 11 milioni per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024 e 4 milioni di euro per l’anno 2025);

- un contributo pari al 3,575% per l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Per la concessione di tale contributo, viene prevista una riserva pari al 25% delle risorse stanziate.

 

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 0836.331715 o inviarci una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

Nuovo credito d'imposta investimenti - Legge di Bilancio 2020

Ridefiniti gli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali, con la trasformazione del super e iper ammortamento in un credito d’imposta.

Il nuovo bonus compete per gli investimenti in beni nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, effettuali dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Sono esclusi :

- i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164, comma 1, TUIR;

- i beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;

- i fabbricati e le costruzioni;

- i beni indicati nella tabella di cui all’allegato 3 alla legge di Stabilità 2016 (ossia: condutture utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali, dagli stabilimenti termali e idrotermali; condutture per la produzione e distribuzione di gas naturale; materiale rotabile);

- i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell'energia, dell'acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.]

           

L’aliquota agevolativa è pari:

- per gli investimenti in beni materiali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato A annesso alla Legge di Bilancio 2017) al 40% per investimenti fino a 2,5 milioni e al 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro;

- per gli investimenti in beni immateriali Industria 4.0 (beni ricompresi nell'allegato B annesso alla Legge di Bilancio 2017, come integrato dalla Legge di Bilancio 2018) al 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro. Sono agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all'utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza;

- per investimenti in beni materiali strumentali nuovi diversi dai precedenti (non Industria 4.0) al 6% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato (incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti), indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Per gli investimenti aventi a oggetto beni materiali non Industria 4, sono ammessi anche gli esercenti arti e professioni .

Sono escluse:

- le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare, dal D.Lgs. n. 14/2019, o da altre leggi speciali o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'art. 9, comma 2, D.Lgs. n. 231/2001. La fruizione dell’incentivo spettante è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

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RESTO AL SUD: novità

Per la misura Resto al Sud, l ‘incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) viene precisato che per gli anni 2019 e 2020, il requisito del limite di età (18-45 anni), si intende soddisfatto se posseduto alla data 1° gennaio 2019.

Vai al bando integrale o contattaci al numero 0836.331715

MINIBOND REGIONE PUGLIA

Pubblicato bando Minibond della regione Puglia riservato alle aziende economicamente e finanziariamente sane con un fatturato minimo di 5 milioni di euro. Per accedere indispensabile verificare gli altri requisiti di bilancio.Tagli minimi da 2 milioni di euro e massimi di 10 milioni di euro. Per i dettagli sul bando si rimanda alla scheda allegata mentre per approfondimenti su cosa sono i minibond clicca qui.

 

Nuovo Accordo per il Credito – moratoria finanziamenti anche nel 2020

L'ABI e le maggiori organizzazioni imprenditoriali hanno firmato un nuovo accordo per la sospensione e l'allungamento dei finanziamenti alle PMI.

Le misure di moratoria sui finanziamenti, che a partire dal 2009 hanno consentito alle PMI di ottenere liquidità aggiuntiva per circa 25 miliardi di euro, saranno accessibili anche il prossimo anno.

ABI, Alleanza delle Cooperative Italiane (AGCI, Confcooperative, Legacoop) CIA-Agricoltori Italiani, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti) hanno infatti sottoscritto l’Accordo per il Credito 2019.

Il nuovo Accordo entrerà in vigore dal 1° gennaio e si applicherà ai finanziamenti in essere al 15 novembre 2018, data di firma dell'intesa. Nel frattempo, le banche continueranno a realizzare le operazioni di sospensione e allungamento dei finanziamenti secondo le regole dell’Accordo per il Credito 2015, al fine di garantire continuità alle misure di sostegno alle imprese.

 

L'Accordo per il credito 2019

Le misure previste dal nuovo Accordo sono:

  • sospensione, per un periodo massimo di 12 mesi, del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e nella forma tecnica del leasing (In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing);
  • allungamento della scadenza dei finanziamenti fino al massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento (per i finanziamenti a breve termine e il credito agrario di conduzione l'allungamento è previsto per un periodo massimo pari, rispettivamente, a 270 giorni e 120 giorni).

In base all'Accordo il tasso di interesse può essere aumentato rispetto a quello previsto nel contratto originario solo in funzione degli eventuali maggiori costi sostenuti dalla banca ai fini della realizzazione dell’operazione. In ogni caso, il nuovo tasso di interesse del finanziamento non può essere superiore a quello originario di 60 punti base.

L'Accordo rafforza, inoltre, la collaborazione tra banche e imprese, per svolgere un’azione comune per l’analisi e la definizione di posizioni condivise su iniziative normative e regolamentari di matrice europea e internazionale che impattano sull’accesso al credito per le imprese.

Credito d'imposta formazione 4.0 proroga sino al 31/12/2020

A cosa serve

Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, cosiddette “tecnologie abilitanti”.

Quali sono le tecnologie abilitanti?

  1. a) big data e analisi dei dati;
  2. b) cloud e fog computing;
  3. c) cyber security;
  4. d) simulazione e sistemi cyber-fisici;
  5. e) prototipazione rapida;
  6. f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  7. g) robotica avanzata e collaborativa;
  8. h) interfaccia uomo macchina;
  9. i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  10. l) internet delle cose e delle macchine;
  11. m) integrazione digitale dei processi aziendali.

Quali vantaggi

  • Credito d'imposta  modulato secondo la dimensione dell’azienda: 50% per le piccole imprese, 40% per le medie e 30% per le grandi imprese delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.
  • Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nell'allegato A della legge n. 205 del 2017 e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

A chi si rivolge

  • Imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
  • Enti non commerciali residenti svolgenti attività commerciali rilevanti ai fini del reddito d'impresa.
  • Imprese residenti all'estero con stabili organizzazioni sul territorio italiano.

TRANCHED COVER ALLE PMI PUGLIESI

Si tratta di particolari linee di credito a favore delle Piccole e Medie Imprese pugliesi.

SCOPO: l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento di immobili, ovvero per l’acquisto di impianti e macchinari ed incremento di  circolante associato all’investimento.

SETTORI INTERESSATI: operanti in tutti i settori produttivi (escluso il settore agricolo).

In particolare, gli interventi sono destinatati alle imprese innovative operanti prioritariamente nei settori ICT, Energia e Ambiente, Biotecnologie e Farmaceutica (Life Sciences), Elettronica e Biomedicale, Edilizia Sostenibile e Meccanica  per attività di innovazione, sviluppo tecnologico e acquisizione di licenze.

Per le PMI operanti nel settore manifatturiero, i finanziamenti possono riguardare, al massimo per il 20%, spese per la formazione di scorte, materie prime e prodotti finiti, così come dichiarati dall’impresa.

IMPORTO MINIMO E MASSIMO non esiste un limite ma lo strumento è adatto ad operazioni di una certa importanza ( per le operazioni piccoli esistono altri strumenti).

DURATA da 24 a 180 mesi

TASSO  FISSO O VARIABILE A SCELTA calmierati dalla garanzia pubblica.

EROGAZIONE: in  un’unica soluzione o SAL

Per una consulenza (a pagamento), fissate un appuntamento con la dr.ssa Marrocco chiamando allo 0836/331715, oppure inviate una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Vi consigliamo di anticipare i bilanci dell’ultimo triennio e dettagli affidamenti ( breve e lungo) ed utilizzi a data recente. Potete chiederci il fac-simile per la raccolta dati.

                                                                      

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La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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