Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

I nostri clienti

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6

L’IMPRESA E LA CRISI D’IMPRESA

L’impresa, sotto il profilo giuridico è un’attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi. L’impresa è caratterizzata da un determinato scopo e dalle conseguenti modalità adottate per il suo raggiungimento attraverso l’impiego di fattori produttivi (capitale, mezzi di produzione, materie prime e forza lavoro) e relativi investimenti. È fondamentale, inoltre, che l’impresa procuri capitale sufficiente a coprire e superare il costo delle spese di produzione, ossia produca un guadagno o profitto o utile, se questa non è in più in grado di sopportare la spesa finisce inevitabilmente per fallire. Le tipologie d’imprese che caratterizzano il nostro sistema economico sono di piccole e medie dimensioni, spesso organizzate con struttura piramidale, dove tutto fa capo all’imprenditore.

Da un punto di vista finanziario è importante capire la solidità di un'impresa: l’obiettivo è verificare compatibilità e  la coerenza nella composizione di impieghi di capitale e fonti di finanziamento, e di individuare il rischio per le scelte di finanziamento. L’azienda quindi è solida quando dotata di un'ottima struttura patrimoniale-finanziaria se esiste una perfetta correlazione temporale tra fonti ed impieghi. Quando tutto questo non si verifica, ovviamente, si parla di crisi d’impresa. La crisi si sostanzia in una instabile redditività che porta a rovinose perdite economiche e di valore del capitale, con conseguenti dissesti nei flussi finanziari, perdita della capacità di ottenere finanziamenti creditizi per un crollo di fiducia da parte della comunità finanziaria, ma anche da parte di clienti e fornitori. Gli interessi che ruotano intorno ad un’impresa sono numerosi sono e vengono minacciati dalla crisi della stessa, che spesso è il risultato di un particolare intreccio di condizioni esterne e di fattori interni. Maggiori sono le dimensioni di un’impresa e le sue relazioni, più la questione può diventare di carattere sociale, andando a travolgere spesso altre imprese. Ciò che quindi è necessario valutare, tramite un’attenta analisi dei bilanci, al fine di avere un quadro degli equilibri economici, patrimoniali nonché finanziari di un azienda sono tre particolari aspetti:
1. LIQUIDITA’: ossia la capacità di far fronte agli impegni assunti;
2. SOLIDITA’: ossia l’adeguata correlazione temporale tra impieghi di capitale e fonti di finanziamento e connesso rischio nelle scelte di investimento e finanziamento;
3. REDDITIVITA’: ossia la capacità di remunerare le risorse investite da proprietà e terzi, generare valore economico e quindi perdurare nel lungo periodo.
La vita dell’impresa è normalmente scandita da periodi di crescita e declino; per parlare di crisi è invece necessario individuare un fenomeno caratterizzato da diverse cause ed una situazione di forte instabilità, risultati economici negativi e carenza di liquidità seguita a momenti d’insolvenza. Quindi fattori produttivi scarsi possono generare una crisi d’azienda. Tutto questo può dipendere da: obsolescenza delle attrezzature tecnico-produttive, risorse umane poco produttive, strategie di mercato inefficaci, ecc. Ovviamente la crisi d’impresa evidenzia un profondo scostamento tra le performance economico finanziarie effettivamente prodotte dall’impresa e quelle desiderate.


L’impresa, in una situazione di crisi, deve cercare la strada giusta per la ripresa. Parliamo in questo caso di soluzioni extragiudiziali per la risoluzione della crisi d’impresa che possono portare fuori dalla crisi, ovvero le iniziative di natura manageriale attivabili per rilanciare un’impresa in difficoltà: parliamo così di PIANO DI RISANAMENTO.
Il presupposto per un'efficace azione di superamento della crisi di impresa è necessariamente la comprensione dei motivi e delle cause della crisi aziendale. Il piano di risanamento prevede il compimento di atti funzionali al risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e ad assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria. Presupposto oggettivo del piano è comunque una situazione di crisi transitoria che l’imprenditore ritiene superabile attraverso la predisposizione del piano, tale scelta presuppone che il periodo di crisi sia superabile in un periodo di tempo non superiore a cinque anni. Mediante detto percorso si cerca di alleggerire il proprio indebitamento finanziario tramite la sottoscrizione di accordi bilaterali o collettivi con i propri creditori ed attraverso l’adozione di alcune politiche di riassetto della gestione operativa e strategica dell’impresa. Il percorso da seguire può comportare anche la dismissione di determinate attività non indispensabili per la continuità dell’azienda. Quindi mediante la costituzione del piano di risanamento si vuole ottenere il parere di un professionista indipendente abilitato che attesti la veridicità del piano e la fattibilità dello stesso. Eventualmente, in alternativa e con l’obbiettivo di risoluzione della crisi, si può optare anche per UN ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE che presume, invece, che la situazione di crisi sia più grave di quella già descritta e che sia necessario un intervento più strutturale sull’indebitamento finanziario dell’impresa, eventualmente prendendo in considerazione un periodo di tempo più ampio. In questo caso però è necessario un accordo tra società in crisi ed un certo ceto creditorio composto da almeno il 60% della totale esposizione creditoria dell’impresa. L’obiettivo di un piano di risanamento o di un accordo di ristrutturazione è favorire il risanamento aziendale dell’impresa ed evitare la dichiarazione di fallimento. In questa situazione è quanto mai importante rivolgersi a professionisti esperti che sappiano individuare le variabili strategiche di successo su cui fare leva per risollevare l’impresa e ridurre i rischi dell’imprenditore.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

Leggi Tutto

I nostri social

Risorse Utili

  • MISE
  • Invitalia
  • Europa.eu

Servizi Online

I nostri contatti

info (@) topconsultingsrl.it
+39 0836 331715
+39 368 3187773
Via Adige 7, Cursi

Consulta la Mappa

ChiamaWhatsApp