- Pubblicati gli elenchi delle aziende ammesse alle agevolazioni del bando Voucher per la digitalizzazione. Di seguito gli elenchi suddivisi per regione. Clicca sulla regione di tuo interesse e dopo aver aperto il utilizza la funzione "Ctrl + f" per cercare il nome della tua azienda.
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Trentino Alto Adige
- Umbria
- Valle d'Aosta
- Veneto
IMPRESE SOCIALI
Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale
E' questa la nuova misura messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.
Soggetti beneficiari:
- Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali);
- Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico- dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017);
- Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze
Investimenti e spese ammissibili
La misura finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.
I programmi devono perseguire uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 1, del decreto interministeriale 14 febbraio 2017, ossia:
- incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
- inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;
- conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa beneficiaria a partire dalla data di presentazione della domanda e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie :
- suolo aziendale e sue sistemazioni;
- fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
- spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
- spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Le agevolazioni
Consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni al tasso agevolato dello 0,5 per cento annuo.
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice accreditata.
Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario vengono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80% dell’importo complessivo del programma d’investimento, di cui una quota pari al 70% a titolo di finanziamento agevolato e una quota pari al 30% di finanziamento bancario.
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 per il settore agricoltura e n. 717/2014 per il settore della pesca e dell'acquacoltura.
Per i soli programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5 per cento delle spese ammissibili complessive.
BONUS PUBBLICITA'
Credito d’imposta del 75% per la pubblicità di aziende e professionisti a mezzo Stampa, Radio e TV, elevato a 90% per microimprese, PMI e Startup innovative: è una delle novità fiscali previste dalla manovra bis. L'agevolazione è riservata a tutte quelle imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
L’agevolazione si applica solo se gli investimenti pubblicitari che aumentano rispetto a quelli dell’anno precedente, e solo sulla parte incrementale, con riferimento allo stesso mezzo di informazione. Significa che sono incentivati gli investimenti in pubblicità effettuate, in misure maggiore rispetto all’anno precedente, sullo stesso medium.
Sono ammissibili gli investimenti realizzati dal 24 giugno 2017 e sino al 31 dicembre 2018.
Per maggiori dettagli consultare la scheda o contattari al numero 0836.331715
RIAPERTURA BANDO SABATINI
Riaperto dal 2 gennaio il bando SABATINI con importanti fondi messi a disposizione per i prossimi anni, già 28 milioni nel 2017.
Il contributo agli interessi pari al 2,75% viene maggiorato al 3,57 per investimenti finalizzati all'introduzione di tecnologie digitali.
La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali .
Legge 181/89: al via dal 12 giugno le domande per l'Area Ex Merloni
Ammontano a 26 Milioni di euro le risorse messe a disposizione per le imprese che intendono promuovere investimenti nell'Area Ex Merloni (clicca per visualizzare i Comuni interessati).
Le agevolazioni potranno ricoprire sino al 75% dell'investimento ammissibile.
Sono agevolati progetti destinati alla realizzazione di nuove unità produttive, ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente o riqualificazione dello stesso, acquisizione di attivi di uno stabilimento.
Per maggior dettagli consultare la scheda
Al via dal 02 maggio la Nuova Sabatini Ter
Procedura semplificata per l'erogazione del contributo e tempi più brevi per l'istruttoria delle domande. Sono queste le novità importanti di questa nuova sabatini che prevede un contributo a fondo perduto sugli interessi legati al finanziamento bancario.
Per maggiori informazioni consulta la scheda legge.