Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

I nostri clienti

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6

Partecipazione delle PMI a fiere e mostre anche in Italia

A CHI E' RIVOLTO

PMI italiane costitutite in forma giuridica società di capitali con depositato almeno un bilancio relativo ad un esercizio completo

IMPORTO FINANZIAMENTO

Finanziamento consentito per un massimo di € 150.000, comunque non superiore al 15% dei ricavi  risultati dall'ultimo bilancio depositato e approvato.

IMPORTO FONDO PERDUTO

Fino 40% per le PMI del Sud Italia, 25% per le restanti, con importo massimo secondo il regime di temporary framework per impresa.

DURATA

4 anni di cui 1 di pre-ammortamento.

Fondo 394 Simest. Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

A CHI E' RIVOLTO

PMI italiane costitutite in forma giuridica società di capitali con depositati almeno gli ultimi due bilanci dei due esercizi precedenti.

FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE

Finanziamento a tasso agevolato in regime "de minimis" con co-finanziamento a fondo perduto dedicato a investimenti che favoriscono la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica.

IMPORTO FINANZIAMENTO

Finanziamento consentito per un massimo di € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati.

IMPORTO FONDO PERDUTO

Fino 40% per le PMI del Sud Italia, 25% per le restanti, con importo massimo secondo il regime di temporary framework per impresa.

DURATA

6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.

PSR 2014/2020. Misura 6.1. Finanziamento a fondo perduto per l’avviamento e l’insediamento di giovani agricoltori

La misura si pone l’obiettivo di favorire l’insediamento di giovani agricoltori nel settore agricolo marchigiano al fine di migliorare la competitività delle imprese, grazie alla maggiore dinamicità e propensione agli investimenti dei giovani imprenditori. L’insediamento viene sostenuto mediante un aiuto all’avviamento (sottomisura 6.1) e con l’opportunità di accedere contestualmente a misure che supportano l’acquisizione delle necessarie competenze tecniche e la realizzazione degli investimenti strutturali in azienda (M. 1.1, M.2.1, M. 4.1, M. 6.4A1, 64A2, 6.4A4). Elemento fondamentale dell’insediamento è la realizzazione di un piano di sviluppo che garantisca una innovazione aziendale, sia essa tecnologica o no, ovvero orientata alla competitività o alla tutela dell’ambiente o alla prevenzione o mitigazione dei cambiamenti climatici.

Soggetti beneficiari

Giovani Agricoltori, di età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda.

L’aiuto all’insediamento di cui al presente bando può essere concesso ai giovani imprenditori che al momento della presentazione della domanda rispettano le seguenti condizioni:

1) hanno una età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (non compiuto il quarantunesimo anno);

2) sono insediati, per la prima volta, in qualità di capo azienda da non più di 24 mesi. A tal fine la data di riferimento è costituita dalla data di iscrizione alla CCIAA per le ditte individuali e di acquisizione della qualifica di amministratore nel caso di insediamento in società già iscritte nella sezione speciale “imprese agricole”;

3) possiedono conoscenze e competenze professionali adeguate.

La competenza professionale è dimostrata con il possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • un diploma di laurea o di scuola media superiore ad indirizzo agrario o diploma assimilabile, o un titolo conseguito presso istituti professionali di Stato per l’agricoltura o ad essi parificati;
  • un’esperienza almeno biennale come lavoratore agricolo (operaio agricolo, bracciante, o coadiuvante di impresa agricola famigliare) accompagnata da attività formativa professionale della durata complessiva di almeno 100 ore con verifica finale. A tal fine si considerano validi soltanto i corsi formativi, specifici per giovani agricoltori, finanziati con il PSR Marche.

4) risultano regolarmente iscritti all’ INPS – gestione agricola, anche con riserva;

5) sono in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'U.E. o di un permesso di soggiorno di durata almeno pari all’impegno di conduzione dell’impresa agricola in qualità di capo azienda.

Requisiti dell’impresa

Le imprese oggetto del nuovo insediamento, al momento della presentazione della domanda, devono risultare:

1) un’impresa non in difficoltà;

2) una microimpresa o una piccola impresa;

3) iscritte al Registro delle imprese, sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali - coltivatori diretti”, della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.). In caso di più sedi, la sede principale di iscrizione alla C.C.I.A.A. deve ricadere nelle Marche. In ogni caso gli investimenti dovranno essere realizzati sul territorio della Regione Marche.

4) inscritte all’Anagrafe delle Aziende agricole, con posizione debitamente validata;

5) devono avere una produzione standard come spcificato nel bando;

Requisiti del progetto

Le imprese oggetto del nuovo insediamento, al momento della presentazione della domanda, devono presentare un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) per lo sviluppo dell’attività agricola. Il piano aziendale è oggetto di valutazione e concorre a definire la posizione in graduatoria della domanda di premio. Il PSA deve dimostrare la validità del progetto di insediamento. Da tale piano aziendale deve inoltre risultare che la situazione aziendale ad insediamento concluso, dovrà garantire la piena occupazione di almeno una unità lavorativa aziendale (ULA).

Il PSA, pena la decadenza dal premio per l’insediamento, dovrà necessariamente risultare avviato in data successiva a quella di presentazione della domanda di sostegno, ma entro 9 mesi decorrenti dalla data di assunzione della decisione individuale di concessione del premio.

Tipologia di interventi ammissibili

Il sostegno al primo insediamento di giovani agricoltori, oltre all’aiuto all’avviamento della Sottomisura 6.1, si realizza anche con il sostegno delle seguenti sottomisure:

Sottomisura 4.1. Con la quale possono essere cofinanziati gli investimenti strutturali relativi ad attività produttive agricole, finalizzati al miglioramento della competitività sostenibile delle nuove aziende create dai giovani;

Sottomisura 6.4A. Che può cofinanziare gli investimenti strutturali relativi alle seguenti attività connesse all’agricoltura: 

a) attività non agricole nel settore dell’agriturismo;

b) attività non agricole nel settore dei servizi sociali (Agrinido);

c) attività non agricole nel settore dei servizi sociali (Longevità attiva);

d) attività non agricole nel settore della trasformazione di prodotti

-Sottomisura 1.1. Che finanzia progetti formativi per il giovane imprenditore agricolo;

- Sottomisura 2.1. Che finanzia servizi di consulenza nelle aziende oggetto di insediamento.

Qualora il progetto di insediamento venga ammesso al sostegno, sono finanziate tutte le forme di aiuto sopra descritte, contenute nel piano aziendale dell’intero “pacchetto giovani”, fatti salvi i criteri di ammissibilità delle singole sottomisure. Tali aiuti possono essere erogati direttamente all’imprenditore come nel caso delle sottomisure 4.1 e 6.4A, ovvero possono essere garantiti i servizi di consulenza (SM 2.1.) o di formazione (SM 1.1.) per il tramite degli organismi selezionati per tali attività.

Spese ammissibili per la sottomisura 6.1

Trattandosi di aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa non si prevede la rendicontazione del premio, ma solo degli investimenti e delle spese relative alle singole sottomisure attivate con il pacchetto giovani ed indicate nel piano aziendale.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva assegnata è pari ad € 5.000.000,00 così ripartita:

  • Euro 2.000.000,00 sottomisura 6.1 
  • Euro 2.000.000,00 sottomisura 4.1 
  • Euro 1.000.000,00 sottomisura 6.4.A azioni 1) Agriturismo 2) Agricoltura Sociale 4) Trasformazione di prodotti agricoli (solo come input)

Scadenza

La domanda di premio a valere sulla sottomisura 6.1 ed eventuali domande di contributo ad esse collegate sulle misure 1.1, 2.1, 4.1 e 6.4A potranno essere presentate a partire dal 27/09/2021 e fino al giorno 21/12/2021 ore 13.00, termine perentorio.

Fondazione Sardegna Film Commission. Fondo Sardegna ospitalità. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nel settore dell'audiovisivo. Anno 2021.

La finalità del bando è quella di attrarre investimenti nel settore dell'audiovisivo, aprendo il territorio isolano al sistema produttivo cinematografico ed audiovisivo, garantendo in Sardegna generalizzate ricadute di investimento, di opportunità occupazionali e prodotti competitivi e che il conseguente effetto di questa azione è una ricaduta socio-economica che investe simultaneamente l'indotto culturale, turistico ed industriale, grazie alla presentazione della Sardegna come location ideale per le produzioni audiovisive, immediato è il rafforzamento della destagionalizzazione e la conseguente valorizzazione delle strutture ricettive dell'indotto turisticoalberghiero e ricreativo, nonché́ l'offerta di opportunità̀ di sviluppo per le diverse aree della regione interessate da ciascun progetto produttivo. A questo fattore si deve aggiungere un esponenziale incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese della filiera dell’audiovisivo in Sardegna, ovvero del potenziamento di progetti di formazione e qualificazione professionale, garantiti dalla varietà̀ di produzioni audiovisive da attrarre e realizzare nell'isola.

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda di partecipazione richiesta di ospitalità:

a) imprese cinematografiche o audiovisive italiane di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con codice ATECO 2007 n. 59.1 come codice primario, che siano produttori unici o coproduttori del progetto audiovisivo o abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione del progetto filmico;

b) imprese cinematografiche o audiovisive UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con classificazione equivalente Eurostat NACE n. 59.1 come codice primario, che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda;

c) imprese cinematografiche o audiovisive extra UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammessi al presente bando le seguenti tipologie di progetto:

• Lungometraggio di finzione e animazione (minimo 75’)

• Film TV/Web di finzione e animazione (minimo 75’)

• Serie TV/Web di finzione e animazione (minimo 100’)

• Documentari / Docufiction / Serie TV/Web Doc

• Format TV (con periodo di riprese in Sardegna non inferiore a 3 settimane)

Entità e forma dell'agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva di € 800.000,00.

Il contributo cash-rebate selettivo per i servizi di ospitalità è diretto a coprire i costi sostenuti direttamente dalla produzione in Sardegna (fornitori con sede legale e/o operativa sul territorio della Regione Sardegna) durante la sola lavorazione del progetto audiovisivo, con riferimento alle seguenti tipologie di spesa:

▪ alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti, etc.) di cui verrà rimborsato un importo massimo di € 200,00 a persona a notte;

▪ vitto (ristoranti, catering, cestini, etc.), di cui verrà rimborsato un importo massimo a pasto a persona pari a € 40,00;

▪ trasporti da e per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio mezzi/barche incluso) sono esclusi i voli in first class, business class e spese di taxi.

Verrà riconosciuta la spesa sostenuta sul territorio isolano per un importo massimo per ciascun fornitore della produzione come indicato nella seguente tabella, e comunque non superiore al 100% del 120%.

Saranno considerate ammissibili le spese riferite ad attività realizzate nell’arco temporale di ammissibilità del presente Avviso: periodo dal 01/01/2021 fino al 31/12/2021.

BUDGET PROGETTO BUDGET MAX PER FORNITORE
Superiore a € 500.000,00 € 40.000,00
Compreso fra € 200.000,00 e € 500.000,00 € 20.000,00
Inferiore € 200.000,00 € 10.000,00

Il contributo massimo è di € 200.000,00.

Scadenza

05/11/2021, ore 13:00

FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: DOMANDE DAL 20 SETTEMBRE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale con i termini e le modalità al Fondo da 400 milioni di cui all’art.37 del decreto Sostegni, che concede alle grandi imprese in temporanea difficoltà a causa della crisi Covid (anche in amministrazione straordinaria), di ottenere il credito necessario a non interrompere l’attività ed al contempo investire in un piano di rilancio dell’impresa stessa (requisito primario) anche al fine di tutelare l’occupazione.

RIDOTTO DAL 50% AL 25% IL FONDO PERDUTO PER LE MISURE SIMEST, CHE VIENE ESCLUSO PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE

Il nuovo Decreto Sostegni ha ridotto il fondo perduto per le misure SIMEST riguardanti il fondo 394/81 per le imprese che ripartirà il 3 giugno. Si precisa che:
• fino al 31.12.2021, la quota di co-finanziamento a fondo perduto potrà essere riconosciuta fino al limite del 25% dell’importo totale del prestito richiesto, tenuto conto delle risorse disponibili e dell’ammontare complessivo delle domande di finanziamento presentate nei termini e secondo le condizioni stabilite dal Comitato agevolazioni;
• per le operazioni di Patrimonializzazione non sarà più disponibile il co-finanziamento a fondo perduto.

 

DAL 19 MAGGIO PARTE “ON”, OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Si chiama ON, Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo volto a sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Domande a partire dal 19 maggio.

Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715 

SACE GARANZIA GREEN

Il Governo, attraverso il DL Semplificazioni di luglio 2020, ha identificato SACE come attuatore del Green New Deal italiano mediante un nuovo programma di coperture beneficianti della garanzia della Repubblica Italiana.

Le sue garanzie verdi, assistite dalla garanzia dello Stato italiano, sono destinate a finanziare progetti che hanno la finalità di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. 

NUOVI FINANZIAMENTI ISMEA PER IMPRENDITORI AGRICOLI

Al via dal 30 aprile il nuovo portale ISMEA (Più impresa) rivolto a giovani aspiranti imprenditori agricoli. La misura è dedicata ai giovani (età compresa tra i 18 anni e i 41 non ancora compiuti) che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e hanno come obiettivo il miglioramento della competitività della loro impresa. È necessario che questi presentino un progetto di investimento all’Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentare per ottenere un mutuo a tasso zero fino al 60% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa.
Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715.

RIAPERTURA FONDO NUOVE COMPETENZE ANPAL: DOMANDE ENTRO IL 30 GIUGNO 2021

Il Fondo Nuove Competenze, introdotto dall’articolo 88 del Decreto Rilancio, prevede l’erogazione di contributi per remunerare ai datori di lavoro il costo del personale, comprensivo di contributi previdenziali e assistenziali, per le ore di frequenza dei percorsi formativi di sviluppo delle competenze.

L'obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, in base alle quali una parte dell'orario di lavoro viene usata per percorsi formativi.

È possibile presentare domanda per beneficiare della misura entro la scadenza del 30 giugno 2021.

Per ulteriori informazioni contattaci.

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

Leggi Tutto

I nostri social

Risorse Utili

  • MISE
  • Invitalia
  • Europa.eu

Servizi Online

I nostri contatti

info (@) topconsultingsrl.it
+39 0836 331715
+39 368 3187773
Via Adige 7, Cursi

Consulta la Mappa

ChiamaWhatsApp