- Pubblicati gli elenchi delle aziende ammesse alle agevolazioni del bando Voucher per la digitalizzazione. Di seguito gli elenchi suddivisi per regione. Clicca sulla regione di tuo interesse e dopo aver aperto il utilizza la funzione "Ctrl + f" per cercare il nome della tua azienda.
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Molise
- Piemonte
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Trentino Alto Adige
- Umbria
- Valle d'Aosta
- Veneto
Nuove Imprese a Tasso Zero
Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
A chi è rivolto
Le agevolazioni sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età, su tutto il territorio nazionale.
Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Investimenti ammissibili
Sono finanziabili le iniziative per:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- commercio di beni e servizi
- turismo
Cosa Finanzia
I programmi di investimenti non possono superare 1.500.000,00 di euro.
Le spese ammissibili possono riguardare:
- suolo aziendale;
- fabbricati e opere murarie, comprese le ristrutturazioni
- macchinari, impianti e attrezzature
- programmi e servizi informatici
- licenze e marchi
- formazione specifica dei soci e dipendenti
- consulenze specialistiche
- studio di fattibilità
- progettazione e direzione alvori, impatto ambientale
Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.
Agevolazioni concedibili
Mutuo Agevolato a tasso zero a copertura del 75% dell’investimento ammesso
Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.
Bando “AL VIA” - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali
La misura prevede agevolazioni per investimenti produttivi, incluso l’acquisto di macchinari ed impianti, inseriti in adeguati Piani di sviluppo aziendale che contengano, da una parte, un’analisi chiara e dettagliata dello scenario di riferimento e dall’altra, la definizione di una strategia volta a implementare le condizioni ottimali di produzione, a massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua, a ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo anche la chiusura del ciclo dei materiali, a garantire la salubrità dei luoghi di lavoro, la sicurezza dei processi produttivi e a pianificare azioni di crescita sui mercati nazionali ed internazionali.
Il richiedente potrà presentare domanda su una delle due seguenti linee di intervento:
1. LINEA SVILUPPO AZIENDALE: Investimenti da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale;
2. LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE: Investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.
Per maggiori dettagli potete contattarci al numero 0836.331715
IMPRESE SOCIALI
Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale
E' questa la nuova misura messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle imprese che operano, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.
Soggetti beneficiari:
- Imprese sociali, di cui all’art. 1 del d.lgs. 112/2017 - provvedimento che dal 20 luglio 2017 ha abrogato il previgente d.lgs. 155/2006 - iscritte nella sezione speciale delle imprese sociali del Registro delle imprese, purché costituite in forma di società (di persone o di capitali);
- Cooperative sociali, di cui alla legge 381/1991 e relativi consorzi, iscritte nella categoria «cooperative sociali» dell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico- dal 20 luglio 2017 le cooperative sociali hanno acquisito la qualifica di imprese sociali (art. 1, comma 4, del d.lgs. 112/2017);
- Società cooperative con qualifica di ONLUS, di cui al d.lgs. 460/1997, iscritte nell’Albo nazionale delle società cooperative del Ministero dello sviluppo economico e nell’Anagrafe unica delle ONLUS, presso il Ministero dell’economia e delle finanze
Investimenti e spese ammissibili
La misura finanzia i programmi di investimento proposti dalle imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale. I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili, al netto di IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.
I programmi devono perseguire uno o più degli obiettivi previsti all’art. 8, comma 1, del decreto interministeriale 14 febbraio 2017, ossia:
- incremento occupazionale di categorie svantaggiate;
- inclusione sociale di soggetti vulnerabili;
- raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;
- conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa beneficiaria a partire dalla data di presentazione della domanda e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie :
- suolo aziendale e sue sistemazioni;
- fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; brevetti, licenze e marchi;
- formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;
- consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale;
- spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità;
- spese generali inerenti allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Le agevolazioni
Consistono nella concessione di un finanziamento di durata fino a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni al tasso agevolato dello 0,5 per cento annuo.
Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato da una banca finanziatrice accreditata.
Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario vengono regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80% dell’importo complessivo del programma d’investimento, di cui una quota pari al 70% a titolo di finanziamento agevolato e una quota pari al 30% di finanziamento bancario.
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 1408/2013 per il settore agricoltura e n. 717/2014 per il settore della pesca e dell'acquacoltura.
Per i soli programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5 per cento delle spese ammissibili complessive.
BONUS PUBBLICITA'
Credito d’imposta del 75% per la pubblicità di aziende e professionisti a mezzo Stampa, Radio e TV, elevato a 90% per microimprese, PMI e Startup innovative: è una delle novità fiscali previste dalla manovra bis. L'agevolazione è riservata a tutte quelle imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente.
L’agevolazione si applica solo se gli investimenti pubblicitari che aumentano rispetto a quelli dell’anno precedente, e solo sulla parte incrementale, con riferimento allo stesso mezzo di informazione. Significa che sono incentivati gli investimenti in pubblicità effettuate, in misure maggiore rispetto all’anno precedente, sullo stesso medium.
Sono ammissibili gli investimenti realizzati dal 24 giugno 2017 e sino al 31 dicembre 2018.
Per maggiori dettagli consultare la scheda o contattari al numero 0836.331715
RIAPERTURA BANDO SABATINI
Riaperto dal 2 gennaio il bando SABATINI con importanti fondi messi a disposizione per i prossimi anni, già 28 milioni nel 2017.
Il contributo agli interessi pari al 2,75% viene maggiorato al 3,57 per investimenti finalizzati all'introduzione di tecnologie digitali.
La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali .
INTERREG ITALIA – SVIZZERA: PROROGA SCADENZA AL 30 SETTEMBRE 2016
Dal 15 settembre al via le agevolazioni per nuove iniziative
Si chiama "INTRAPRENDO" il nuovo bando della Regione Lombardia che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. L'investimento minimo ammissibile è di € 25.000,00 sino ad un massimo di € 65.000,00. Sono ammissibili le spese per personale interno, acquisto di beni strumentali nuovi, servizi di consulenza, spese di affitto, sepse generali.
Le agevolazioni consistono in un contibuto a ofndo perduto e un finanziamento agevolato che possono variare dal 60% ak 65% del progetto ammissibile.
Domande a paritre del 15 settembre e sino ad esaurimento delle risorse.
Per maggiori informazioni potete consultare la scheda o contattarci al numero 0836/331715.
Al via dal 02 maggio la Nuova Sabatini Ter
Procedura semplificata per l'erogazione del contributo e tempi più brevi per l'istruttoria delle domande. Sono queste le novità importanti di questa nuova sabatini che prevede un contributo a fondo perduto sugli interessi legati al finanziamento bancario.
Per maggiori informazioni consulta la scheda legge.