Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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Fondo 394 Simest. Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

A CHI E' RIVOLTO

PMI italiane costitutite in forma giuridica società di capitali con depositati almeno gli ultimi due bilanci dei due esercizi precedenti.

FINANZIAMENTO E AGEVOLAZIONE

Finanziamento a tasso agevolato in regime "de minimis" con co-finanziamento a fondo perduto dedicato a investimenti che favoriscono la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica.

IMPORTO FINANZIAMENTO

Finanziamento consentito per un massimo di € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci depositati.

IMPORTO FONDO PERDUTO

Fino 40% per le PMI del Sud Italia, 25% per le restanti, con importo massimo secondo il regime di temporary framework per impresa.

DURATA

6 anni di cui 2 di pre-ammortamento.

PSR 2014/2020. Interventi 4.1.1 - 4.1.3. frutta a guscio. Finanziamento a fondo perduto a sostegno degli investimenti relativi agli impianti arborei di mandorlo, castagno, pistacchio, noce e nocciolo. Annualità 2021

Il presente avviso ha l'obiettivo di  sostenere i processi di miglioramento delle prestazioni economiche e di sostenibilità climatico-ambientali delle imprese agricole e di quelle che operano nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli. L’obiettivo strategico di competitività associato alla misura è di aumentare l’orientamento al mercato delle aziende agricole, posizionare e garantire la permanenza dei prodotti regionali su mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare la catena di produzione del valore e la migliore distribuzione dello stesso lungo la filiera.


In particolare:

l’intervento 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole” è dedicato all’ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione all’interno delle aziende agricole finalizzati al miglioramento della competitività e della sostenibilità aziendale.


L’intervento 4.1.3 “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole” sostiene il passaggio a sistemi di irrigazione più efficienti e sostenibili.

In questo contesto generale, il presente bando promuove interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei nel settore della frutta a guscio, incluso l’ammodernamento degli impianti irrigui, con l’obiettivo di migliorare la redditività e la sostenibilità delle produzioni e garantire alle aziende migliori opportunità di commercializzazione dei prodotti.

Soggetti beneficiari

Imprenditori agricoli, singoli o associati per investimenti agli impianti arborei delle seguenti varietà frutticole: Nocciolo, Mandorlo, Castagno, Pistacchio e Noce operanti nell'intero territorio della regione Calabria.

Alla data di presentazione della domanda di sostegno, i soggetti proponenti dovranno possedere i seguenti requisiti:

Condizioni di ammissibilità relative all’intervento 4.1.1


• l’impresa agricola deve essere regolarmente iscritta nell’apposita sezione della CCIAA competente;

• il conduttore dell’azienda agricola deve essere in possesso del titolo di imprenditore agricolo professionale (IAP), coltivatore diretto (CD) o della posizione di datore di lavoro agricolo;

• l’azienda agricola deve avere una dimensione economica minima, espressa in produzione standard (PS) , di 15.000,00 € oppure di 12.000,00 € se l’azienda è localizzata in zona montana o svantaggiata .

• l’impresa non deve risultare "in difficoltà" .


A pena di inammissibilità del progetto, l‘impresa agricola dovrà dimostrare di realizzare l’impianto di una «coltura principale» a cui destinare almeno il 51% dell’investimento.

Condizioni di ammissibilità relative all’intervento 4.1.3

 

All’intervento 4.1.1, i richiedenti potranno, facoltativamente, abbinare anche la richiesta di contributo per investimenti irrigui a valere sull’intervento 4.1.3.

In tal caso, possono essere ammessi al sostegno esclusivamente sistemi di irrigazione al servizio degli impianti oggetto di nuovo impianto. L’ammissibilità della misura 4.1.3 è, quindi, condizionata alla ammissibilità della misura 4.1.1.


Gli investimenti in impianti irrigui non devono determinare un aumento della superficie irrigata né possono interessare corpi idrici ritenuti dal suddetto Piano di gestione delle acque in condizioni non buone in relazione alla quantità di acqua. A tal fine, per l’ammissibilità al sostegno della misura 4.1.3:


• le superfici su cui avviene la riconversione o il nuovo impianto devono essere già dotate di sistema irriguo;

• il proponente deve essere in possesso di regolare permesso/autorizzazione all’estrazione della risorsa irrigua;

• la relazione che accompagna il progetto deve consentire la determinazione dello stato dei corpi idrici sotterranei e dei corpi idrici superficiali interessati dall’investimento;

• i nuovi impianti di irrigazione devono consentire il raggiungimento di precisi obiettivi di risparmio idrico e più efficiente uso dell’acqua;

• allo scopo di determinare il risparmio idrico potenziale dell’investimento, la relazione che accompagna il progetto deve contenere una descrizione della situazione ex ante relativa ai consumi idrici dell’azienda e deve essere corredata da documentazione probatoria (bollette e canoni relativi, come minimo, ai due anni precedenti alla domanda di sostegno).

Tipologia di interventi ammissibili

Investimenti ammissibili a Costi Standard per l’intervento 4.1.1. I Costi Standard sono riferiti alla seguente tipologia di investimento:

 

a) impianto di varietà “frutta a guscio”: Nocciolo – Noce – Mandorlo - Castagno

È consentito esclusivamente l’utilizzo di materiale vivaistico di categoria “certificato”, stato sanitario “virus esente” o “virus controllato”.

Investimenti ammissibili a Costi Reali per l’intervento 4.1.1

Se necessarie, sono, altresì, ammissibili le seguenti voci a costi reali (dunque da giustificare con preventivi a supporto della loro ragionevolezza e congruità e con successive rendicontazione e tracciabilità della spesa):

b) Impianti di specie fruttifere (a guscio) diverse da quelle per le quali esiste il riferimento a costi standard

c) royalties relative all’impianto (compreso l’impianto a costo standard), se pertinenti, coperte da privativa per un importo massimo di spesa ammessa pari al 40% del valore della royalties per come giustificato da apposita relazione.

d) spese tecniche collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti.

e) spese generali collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 3%.

Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.

Il massimale di costo relativo alle voci d) ed e) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

I costi di estirpazione del preesistente impianto o della preesistente coltura, i costi di livellamento, spietramento e drenaggio non sono ammissibili al sostegno di questo bando.

Investimenti ammissibili a Costi Reali per l’intervento 4.1.3

a) impianti di irrigazione, esclusivamente al servizio del nuovo impianto;

b) spese tecniche collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti.

c) spese generali collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 3%.

Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno. Il massimale di costo relativo alle voci b) e c) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

In relazione agli obiettivi di risparmio idrico collegati al finanziamento di nuovi impianti di irrigazione, si specifica che gli investimenti dovranno dimostrare:

  • un risparmio minimo superiore al 5% nel caso di ammodernamento di impianti già efficienti (impianti a basso volume);
  • un risparmio minimo superiore al 25% nel caso di riconversione irrigua di sistemi a sommersione, infiltrazione laterale, scorrimento ed aspersione verso sistemi di irrigazione localizzata a basso volume.

Alla data della domanda di sostegno, i programmi di investimento devono risultare non ancora avviati e le relative spese non ancora sostenute.

 

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria è pari ad euro 11.000.000 così ripartiti:

  • Euro 10.000.000,00 intervento 4.1.1
  • Euro   1.000.000,00 intervento 4.1.3


La dotazione potrà essere incrementata con risorse aggiuntive.

Scadenza

Le domande potranno essere presentate a partire dal 10/09/2021 ed entro e non oltre il 30/09/2021.

A seguito della proroga sarà possiible presentare domanda fino al 2 novembre 2021.

PSR 2014/2020. Misura 4.1.1 Finanziamento a fondo perduto per investimenti nelle aziende agricole per la vendita diretta. Annualità 2021

Il bando è volto a sostenere i processi di miglioramento delle prestazioni economiche e di sostenibilità climatico-ambientali delle imprese agricole e di quelle che operano nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli. L’obiettivo strategico di competitività è di aumentare l’orientamento al mercato delle aziende agricole, posizionare e garantire la permanenza dei prodotti regionali su mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare la catena di produzione del valore e la migliore distribuzione dello stesso lungo la filiera.
In particolare, il bando è dedicato all’ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione all’interno delle aziende agricole finalizzati al miglioramento della competitività e della sostenibilità aziendale.

Il sostegno è riconosciuto per investimenti localizzati nell’intero territorio della Regione Calabria e promuove investimenti anche extra aziendali ricompresi all’interno della Regione Calabria.

Soggetti beneficiari

Imprenditori agricoli, singoli o associati (comprese reti ed associazioni di imprese) operanti nell'intero territorio della regione Calabria.

 

Alla data di presentazione della domanda di sostegno, i soggetti proponenti dovranno possedere i seguenti requisiti:


• l’impresa agricola deve essere regolarmente iscritta nell’apposita sezione della CCIAA competente;

• il conduttore dell’azienda agricola deve essere in possesso del titolo di imprenditore agricolo professionale (IAP), coltivatore diretto (CD) o della posizione di datore di lavoro agricolo;

• l’azienda agricola deve avere una dimensione economica minima, espressa in produzione standard (PS) , di 15.000,00 € oppure di 12.000,00 € se l’azienda è localizzata in zona montana o svantaggiata;

• La vendita diretta deve riguardare prodotti prodotti agricoli.

• Il legale rappresentante proponente deve risultare in possesso dei requisiti morali;

• l’impresa non deve risultare "in difficoltà".

Tipologia di interventi ammissibili

In questo contesto generale, il presente bando promuove:

 

Azione A: allestimento/ammodernamento/adeguamento di punti vendita aziendali ed extra aziendali su territorio regionale dei prodotti agricoli, compresi gli investimenti in tecnologie e dell’informazione e mercato elettronico, con l’obiettivo di avviare o potenziare le attività di vendita diretta in azienda nonché migliorare la redditività e la sostenibilità delle produzioni e garantire alle aziende migliori opportunità di commercializzazione dei prodotti.
- Azione B: investimenti dedicati unicamente alle tecnologie dell’informazione, promozione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico.

Per l’Azione A sono ammissibili i seguenti investimenti:

a) allestimento/ammodernamento/adeguamento di immobili/locali da destinare alla vendita diretta, compresa la realizzazione di strutture amovibili in materiale ecocompatibile, con regolare autorizzazione. Sono esclusi gli interventi di demolizione e ricostruzione;

b) acquisto di attrezzature ed arredi per la vendita diretta e la degustazione, comprese le attrezzature per il trasporto delle merci (esclusi i veicoli) finalizzate alla vendita diretta dei prodotti;

c) acquisizione di hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce) (massimale di contributo pubblico euro 5.000);

d) spese tecniche collegate agli investimenti nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti.

e) spese generali collegate agli investimenti nel limite max del 3%. Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.

Il massimale di costo relativo alle voci d) ed e) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

Nell’Azione B sono, invece ammissibili i seguenti investimenti:

f) investimenti dedicati unicamente alle tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC) e promozione del commercio elettronico (massimale di contributo pubblico euro 5.000).

g) spese tecniche collegate agli investimenti nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti.

h) spese generali collegate agli investimenti nel limite max del 3%. Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.

Il massimale di costo relativo alle voci g) ed h) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

Alla data della domanda di sostegno, i programmi di investimento devono risultare non ancora avviati e le relative spese non ancora sostenute.

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione assegnata al bando è di euro 5.000.000,00 salvo ulteriori risorse aggiuntive e/o rinvenienti.

La dotazione sarà ripartita tra le 2 azioni di investimento nel modo seguente:

 

  • € 4.000.000,00 destinati all’Azione A - punti vendita aziendali ed extra aziendali
  • € 1.000.000,00 destinatii all’Azione B - tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce)

Scadenza

Le domande potranno essere presentate a partire dal 10/09/2021 ed  entro e non oltre il 30/09/2021.

 A seguito della proroga, sarà possibile presentare domanda fino al 2 novembre 2021.

 

PSR 2014/2020. Intervento 6.4.1. Finanziamento a fondo perduto fino al 50% per la diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole

Il bando intende sviluppare la multifunzionalità delle aziende agricole. In particolare, intende attivare e promuovere lo sviluppo di attività quali:

  • fattorie sociali (agricoltura sociale)
  • fattorie didattiche (servizi educativi)
  • piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali
  • agriturismi

Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le imprese agricole ricadenti nelle aree indicate nel bando.

Tipologia di interventi ammissibili

Le tipologie di investimento ammesso sono le seguenti:

  • investimenti per l'allestimento di spazi attrezzati per lo svolgimento di attività didattiche e/o sociali in azienda
  • investimenti per la realizzazione di piccoli impianti aziendali di trasformazione e/o di spazi attrezzati per la vendita di prodotti aziendali
  • investimenti nhell'azienda agricola volti a qualificare l'offerta turistica finalizzata ad ottenere un aumento della qualità dei servizi ed un miglioramento della capacità delle aziende di aumentare il numero degli ospiti e soprattutto la loro permanenza
  • investimenti nell'azienda agricola finalizzati ad arricchire la proposta di ospitalità rurale con particolare riguardo alla conoscenza, sotto il profilo turistico, del mondo agricolo e del territorio rurale, proponendo la scoperta e la riscoperta della cultura enogastronomica regionale, delle bellezze ambientali del territorio, del patrimonio storico ed architettonico locale
 
I costi ammissibili sono i seguenti:
 
  • investimenti per il miglioramento dei beni immobili
  • acquisto o leasing di nuovi macchinari, attrezzature, impianti ed arredi
  • investimenti immateriali quali programmi informatici, brevetti, licenze e marchi commerciali a condizione che siano strettamente collegati con l'intervento
  • spese tecniche collegate all'investimento
  • spese generali cdollegate agli investimenti

Entità e forma dell'agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro 10.000.000,00.

L'intensità dell'aiuto non può essere superiore al 50%, corrispondente ad un valore massimo di euro 100.000 di contributo pubblico. 

Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di dimensioni non superiori ad euro 200.000,00.

Scadenza

Le domande possono essere inviate dal 10 settembre 2021 al 30 settembre 2021.

A seguito della proroga, sarà possibile presentare domanda fino al 2 novembre 2021.

Fondazione Sardegna Film Commission. Fondo Sardegna ospitalità. Finanziamento a fondo perduto per investimenti nel settore dell'audiovisivo. Anno 2021.

La finalità del bando è quella di attrarre investimenti nel settore dell'audiovisivo, aprendo il territorio isolano al sistema produttivo cinematografico ed audiovisivo, garantendo in Sardegna generalizzate ricadute di investimento, di opportunità occupazionali e prodotti competitivi e che il conseguente effetto di questa azione è una ricaduta socio-economica che investe simultaneamente l'indotto culturale, turistico ed industriale, grazie alla presentazione della Sardegna come location ideale per le produzioni audiovisive, immediato è il rafforzamento della destagionalizzazione e la conseguente valorizzazione delle strutture ricettive dell'indotto turisticoalberghiero e ricreativo, nonché́ l'offerta di opportunità̀ di sviluppo per le diverse aree della regione interessate da ciascun progetto produttivo. A questo fattore si deve aggiungere un esponenziale incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti e le imprese della filiera dell’audiovisivo in Sardegna, ovvero del potenziamento di progetti di formazione e qualificazione professionale, garantiti dalla varietà̀ di produzioni audiovisive da attrarre e realizzare nell'isola.

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda di partecipazione richiesta di ospitalità:

a) imprese cinematografiche o audiovisive italiane di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con codice ATECO 2007 n. 59.1 come codice primario, che siano produttori unici o coproduttori del progetto audiovisivo o abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione del progetto filmico;

b) imprese cinematografiche o audiovisive UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con classificazione equivalente Eurostat NACE n. 59.1 come codice primario, che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda;

c) imprese cinematografiche o audiovisive extra UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto audiovisivo e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammessi al presente bando le seguenti tipologie di progetto:

• Lungometraggio di finzione e animazione (minimo 75’)

• Film TV/Web di finzione e animazione (minimo 75’)

• Serie TV/Web di finzione e animazione (minimo 100’)

• Documentari / Docufiction / Serie TV/Web Doc

• Format TV (con periodo di riprese in Sardegna non inferiore a 3 settimane)

Entità e forma dell'agevolazione

Dotazione finanziaria complessiva di € 800.000,00.

Il contributo cash-rebate selettivo per i servizi di ospitalità è diretto a coprire i costi sostenuti direttamente dalla produzione in Sardegna (fornitori con sede legale e/o operativa sul territorio della Regione Sardegna) durante la sola lavorazione del progetto audiovisivo, con riferimento alle seguenti tipologie di spesa:

▪ alloggio (alberghi, residence, locazione appartamenti, etc.) di cui verrà rimborsato un importo massimo di € 200,00 a persona a notte;

▪ vitto (ristoranti, catering, cestini, etc.), di cui verrà rimborsato un importo massimo a pasto a persona pari a € 40,00;

▪ trasporti da e per la regione, trasporti interni alla regione (noleggio mezzi/barche incluso) sono esclusi i voli in first class, business class e spese di taxi.

Verrà riconosciuta la spesa sostenuta sul territorio isolano per un importo massimo per ciascun fornitore della produzione come indicato nella seguente tabella, e comunque non superiore al 100% del 120%.

Saranno considerate ammissibili le spese riferite ad attività realizzate nell’arco temporale di ammissibilità del presente Avviso: periodo dal 01/01/2021 fino al 31/12/2021.

BUDGET PROGETTO BUDGET MAX PER FORNITORE
Superiore a € 500.000,00 € 40.000,00
Compreso fra € 200.000,00 e € 500.000,00 € 20.000,00
Inferiore € 200.000,00 € 10.000,00

Il contributo massimo è di € 200.000,00.

Scadenza

05/11/2021, ore 13:00

Misura 4.1.1. - 4.1.3.: Finanziamento a fondo perduto fino al 55% per gli interventi nel settore della frutta tropicale, subtropicale e piccoli frutti

La misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali” del PSR Calabria 2014-2020 è rivolta a sostenere i processi di miglioramento delle prestazioni economiche e di sostenibilità climatico-ambientali delle imprese agricole e di quelle che operano nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli. L’obiettivo strategico di competitività associato alla misura è di aumentare l’orientamento al mercato delle aziende agricole, posizionare e garantire la permanenza dei prodotti regionali su mercati di riferimento specializzati, al fine di migliorare la catena di produzione del valore e la migliore distribuzione dello stesso lungo la filiera.

In particolare:

l’intervento 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole” è dedicato all’ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione all’interno delle aziende agricole finalizzati al miglioramento della competitività e della sostenibilità aziendale.
L’intervento 4.1.3 “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole” sostiene il passaggio a sistemi di irrigazione più efficienti e sostenibili.

Il presente bando promuove interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei nel settore della frutta tropicale, sub tropicale e piccoli frutti, incluso l’ammodernamento degli impianti irrigui, con l’obiettivo di migliorare la redditività e la sostenibilità delle produzioni e garantire alle aziende migliori opportunità di commercializzazione dei prodotti.

Soggetti beneficiari

Imprenditori agricoli, singoli o associati per investimenti agli impianti arborei delle seguenti varietà frutticole:

-       Frutta sub tropicale (Kiwi – annona etc)

-       Frutta tropicale (Avocado – mango – papaia etc)

-       Piccoli frutti (Ribes – more – mirtilli - lamponi etc)

operanti nell'intero territorio della regione Calabria

Tipologia di interventi ammissibili

All’intervento 4.1.1, i richiedenti potranno, facoltativamente, abbinare anche la richiesta di contributo per investimenti irrigui a valere sull’intervento 4.1.3. Resta inteso che, data la natura delle colture, anche in caso di non attivazione della 4.1.3, a pena di revoca del contributo e conseguente recupero delle somme erogate, entro la data del collaudo finale gli impianti arborei dovranno risultare dotati di regolare impianto di irrigazione.

In tal caso, possono essere ammessi al sostegno esclusivamente sistemi di irrigazione al servizio degli impianti oggetto di nuovo impianto. L’ammissibilità della misura 4.1.3 è, quindi, condizionata alla ammissibilità della misura 4.1.1.

Investimenti ammissibili per l’intervento 4.1.1.

impianto di specie frutticole “Tropicali – sub tropicali e piccoli frutti”: Actinidia - Mirtillo, Ribes, Uva spina – Lampone – Rovo.

Investimenti ammissibili per l’intervento 4.1.3


Sono ammissibili al sostegno di questo bando:

a) impianti di irrigazione, esclusivamente al servizio del nuovo impianto;

b) spese tecniche collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 6% e relative ad onorari per professionisti e consulenti per la progettazione e la realizzazione degli investimenti.

c) spese generali collegate agli investimenti (impianto a costo standard e/o a costo reale) nel limite max del 3%. Tra le spese generali sono ricompresi anche eventuali compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, purché realizzati e obbligatoriamente allegati a corredo della domanda di sostegno.

Il massimale di costo relativo alle voci b) e c) non può, comunque, superare il 9% dell’investimento proposto.

Entità e forma dell'agevolazione

Dotazione finanziaria:

Euro 15.000.000,00 intervento 4.1.1

Euro   1.000.000,00 intervento 4.1.3

Il contributo pubblico massimo concedibile cumulato per l’intervento 4.1.1. e l’intervento 4.1.3 è pari a euro 150.000,00.

L’entità del sostegno per gli interventi 4.1.1 e 4.1.3 è pari al:

• 55% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate

• 45% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone.

Tuttavia, solo in caso di approvazione della proposta di modifica del PSR 2014-2020 in corso di negoziazione con la Commissione europea, potranno essere riconosciute le seguenti aliquote:

• 70% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle zone montane e svantaggiate

• 50% del costo dell'investimento ammissibile realizzato da agricoltori nelle altre zone. L’aliquota per questi investimenti potrà essere aumentata al 70% del costo dell’investimento ammissibile nei seguenti casi:


   - investimenti realizzati da giovani agricoltori che si sono insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno;
   - gli investimenti collegati ad operazioni di cui alle misure 10 o 11 del PSR

Scadenza

Le domande possono essere inviate dal 10 settembre 2021 fino alla data del 30 settembre 2021.

 

FONDO IMPRESE IN DIFFICOLTÀ: DOMANDE DAL 20 SETTEMBRE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale con i termini e le modalità al Fondo da 400 milioni di cui all’art.37 del decreto Sostegni, che concede alle grandi imprese in temporanea difficoltà a causa della crisi Covid (anche in amministrazione straordinaria), di ottenere il credito necessario a non interrompere l’attività ed al contempo investire in un piano di rilancio dell’impresa stessa (requisito primario) anche al fine di tutelare l’occupazione.

RIDOTTO DAL 50% AL 25% IL FONDO PERDUTO PER LE MISURE SIMEST, CHE VIENE ESCLUSO PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE

Il nuovo Decreto Sostegni ha ridotto il fondo perduto per le misure SIMEST riguardanti il fondo 394/81 per le imprese che ripartirà il 3 giugno. Si precisa che:
• fino al 31.12.2021, la quota di co-finanziamento a fondo perduto potrà essere riconosciuta fino al limite del 25% dell’importo totale del prestito richiesto, tenuto conto delle risorse disponibili e dell’ammontare complessivo delle domande di finanziamento presentate nei termini e secondo le condizioni stabilite dal Comitato agevolazioni;
• per le operazioni di Patrimonializzazione non sarà più disponibile il co-finanziamento a fondo perduto.

 

DAL 19 MAGGIO PARTE “ON”, OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Si chiama ON, Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo volto a sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Domande a partire dal 19 maggio.

Per ulteriori informazioni CONTATTACI al numero 0836/331715 

SACE GARANZIA GREEN

Il Governo, attraverso il DL Semplificazioni di luglio 2020, ha identificato SACE come attuatore del Green New Deal italiano mediante un nuovo programma di coperture beneficianti della garanzia della Repubblica Italiana.

Le sue garanzie verdi, assistite dalla garanzia dello Stato italiano, sono destinate a finanziare progetti che hanno la finalità di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. 

Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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