Il decreto potenzia ulteriormente il Fondo di Garanzia per le P.M.I., aumentandone sia la dotazione finanziaria sia la capacità di generare liquidità anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti.
In questo contesto il ruolo di TOPCONSULTING
assume un’importanza fondamentale perché permette di orientare l’imprenditore verso la soluzione più adatta alle sue esigenze cercando di conciliarla con la politica di credito messa in atto dall’Istituto bancario di riferimento.
Top Consulting dispone di professionisti in grado di assistere le imprese per il consolidamento, la ristrutturazione dei debiti ed ogni richiesta di nuovi finanziamenti. Consigliamo pertanto di quantizzare il maniera puntuale il fabbisogno netto aziendale da richiedere come nuova finanza ed anche gli eventuali nuovi investimenti già realizzati e da realizzare nel corso del 2020. Questi investimenti potranno anche godere di eventuali agevolazioni previste alcune anche cumulabili tra loro.
Per poter godere di una prevalutazione gratuita compilate il questionario e fornite la documentazione di cui al seguente link
In particolare il Fondo– già ampliato dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) con 1,5 miliardi di euro – completa così la sua trasformazione in strumento a supporto della piccola e media impresa, a tutela di imprenditori, artigiani, autonomi e professionisti, nonché a salvaguardia dell’export e di tutti quei settori che costituiscono con le eccellenze del Made in Italy la spina dorsale del nostro sistema produttivo.
Per un ottimale utilizzo di detta garanzia bisogna essere in grado di fare un’analisi a tutti gli strumenti di FINANZA ORDINARIA di cui l’azienda dispone ed anche è soprattutto valutare quali sono quelli che potrebbe aggiungere o sostituire. Solo la gamma degli strumenti le permette infatti di ottimizzare i flussi e ridurre i costi di approvvigionamento in termini di riduzione degli oneri finanziari.
In particolare sono confermate le previsioni straordinarie e transitorie già contenute del precedente articolo 49, comma 1, del decreto-legge n. 18 del 2020, tre le quali:
- la gratuità della garanzia;
- l'innalzamento a 5 milioni di euro dell'Importo massimo garantito per impresa;
- la possibilità di rilasciare la garanzia su operazioni di rinegoziazione a condizione che sia prevista la concessione di credito aggiuntivo alle imprese;
- l'allungamento della garanzia per i finanziamenti che beneficino della sospensione del pagamento delle rate accordata dalla banca finanziatrice;
- eliminazione della commissione per il mancato perfezionamento delle operazioni garantite dal Fondo;
- l'introduzione di un nuovo intervento di garanzia al 100% per finanziamenti fino a
800.000,00 euro;
- l'accesso senza valutazione per i finanziamenti di importo fino a 25.000,00 euro concessi a piccole imprese e a persone fisiche che esercitano arti e professioni la cui attività sia stata colpita dal!' emergenza da Covid-19.
- la possibilità di concedere la garanzia anche su operazioni finanziarie già perfezionate
ed erogate dal soggetto finanziatore da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della richiesta e, comunque, in data successiva al 31 gennaio 2020.
- la possibilità di cumulo tra garanzia del Fondo e altre garanzie acquisite su finanziamenti a lungo termine concessi a imprese operanti nel settore turistico-alberghiero;
Per tali misure, la norma in commento prolunga il periodo di loro attuazione dai 9 mesi al 31 12 2020.
Tutte le delibere di finanziamento saranno soggette a delibera bancaria secondo i criteri previsti da Basilea 2 , trascurando però l’analisi andamentale ( sarebbero i dati provenienti dalla Centrale Rischi
di Banca d’Italia) e puntando sui dati economico-finanziari a consuntivo e prospettivi mentre la garanzia sarà concesso automaticamente per le operazioni a favore delle pmi e dei professionisti sino ad un max di 25.000 euro .
Per info e consulenza 0836331715 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.