Contratti di Programma per Grandi Imprese Singole o con PMI aderenti
Avviso a sportello a partire dal 15/06/2015
Chi può richiedere l’agevolazione?
Possono richiedere l’agevolazione:
- le imprese di grande dimensione, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci.
- le imprese di grande dimensione non attivecontrollate da imprese di grande dimensione che abbiano approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda.
- altre piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, aderenti al contratto di Programma presentato dalla grande impresa proponente che si assume la responsabilità del CdP ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale; in questa ipotesi, le PMI aderenti devono essere attive ed aver approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. Nell’ambito del Contratto di Programma l’iniziativa imprenditoriale di competenza della grande impresa proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del contratto e ciascun programma di investimento realizzato da micro, piccole e medie imprese aderenti deve presentare costi ammissibili non inferiori a euro 1 milione.
- due o più grandi imprese, purché una sola impresa tra esse (grande impresa proponente) assuma la responsabilità della proposta contrattuale ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale. In questo caso la grande impresa proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del contratto.
Con il Contratto di Programma si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:
a. la realizzazione di nuove unità produttive;
b. l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007” ad eccezione dei gruppi e classi di cui alla sezione “C” afferenti i settori esclusi e di seguito indicati:
12.0 “Industria del tabacco”;
20.6 “Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali”;
24.1 “Siderurgia”;
24.2 “Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)”;
30.11.02 “Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche (esclusi i sedili per navi)”.
33.15 “Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni (esclusi i motori),” limitatamente alla “riparazione e manutenzione ordinaria di navi”.
Sono ammissibili anche gli investimenti riguardanti i seguenti servizi di cui alla “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”: “52”, “58”, “59”, “61”, “62”, “72”, “82” limitatamente alla classe 82.20.00 “attività dei call center”, nonché le sottocategorie “38.21.09” limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali, “38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi” limitatamente allo smaltimento dei rifiuti di amianto, “38.31.10 Demolizione di carcasse”,“38.31.20 Cantieri di demolizione navali”, “38.32.10 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici”, “38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche”, “38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse”.
A quanto ammontano gli investimenti e le agevolazioni del Contratto di Programma?
Le istanze di accesso devono riguardare programmi di investimento, denominati Contratti di Programma, di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 100 milioni di euro.
Per Contratto di Programma si intende il complesso dei programmi di investimento che:
I.nel caso della grande impresa può riguardare:
a) progetti di Ricerca e Sviluppo che possono essere integrati con progetti industriali a sostegno della valorizzazione economica dell’innovazione e dell’industrializzazione dei risultati della ricerca;
b) progetti industriali per lo sfruttamento di tecnologie o soluzioni innovative nei processi, nei prodotti/servizi e nell’organizzazione.
II. nel caso delle PMI aderenti, devono riguardare investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione. Inoltre, il progetto delle PMI aderenti può essere integrato con investimenti per l’acquisizione di servizi.
Si riporta, di seguito, una tabella riepilogativa delle intensità di aiuto concedibili:
Voci di Spesa | Attivi Materiali |
Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto) Gli aiuti, nell’ambito degli Attivi Materiali, possono essere concessi con i seguenti limiti: a1. grandi imprese: tasso di aiuto corretto1, così come calcolato secondo la formula esposta al punto 20 dell'articolo 2 del Regolamento in esenzione; a2. PMI aderenti: aiuto non superiore a 10 milioni di Euro per media impresa e 5 milioni di Euro per piccola impresa. |
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studi preliminari di fattibilità nel limite del 1,5% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e spese per progettazioni e direzione lavori nel limite del 6% delle spese in opere murarie e assimilabili |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile inferiore a 50.000.000,00 di euro e limitatamente alle PMI aderenti: 35% MEDIE IMPRESE 45% PICCOLE IMPRESE |
acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile inferiore a 50.000.000,00 di euro: 15% GRANDI IMPRESE 20% MEDIE IMPRESE (25% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa) 25% PICCOLE IMPRESE (30% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa) |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile pari o superiore a 50.000.000,00 di euro: 18% |
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opere murarie e assimilabili |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile inferiore a 50.000.000,00 di euro: 15% GRANDI IMPRESE 20% MEDIE IMPRESE (25% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa) 25% PICCOLE IMPRESE (30% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa) |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile pari o superiore a 50.000.000,00 di euro: 18% |
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acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile inferiore a 50.000.000,00 di euro: 25% GRANDI IMPRESE 35% MEDIE IMPRESE 45% PICCOLE IMPRESE |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile pari o superiore a 50.000.000,00 di euro: 18% |
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acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma entro il limite del 40% dell’investimento complessivo |
Per investimenti in Attivi Materiali di importo ammissibile inferiore a 50.000.000,00 di euro: 25% GRANDI IMPRESE 35% MEDIE IMPRESE 45% PICCOLE IMPRESE |
Voci di Spesa | R&S |
Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto) Le agevolazioni, compresa l’eventuale maggiorazione, per gli investimenti in ricerca e sviluppo non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’investimento ammissibile, i seguenti importi: i. Euro 20 milioni (grande), Euro 10 milioni (medie) ed Euro 5 milioni (piccole) per attività di ricerca industriale; ii. Euro 15 milioni (grande), Euro 7,5 milioni (medie) ed Euro 3,5 milioni (piccole) per attività di sviluppo sperimentale; iii. Euro 1 milione (medie) ed Euro 0,5 milioni (piccole) per gli studi di fattibilità tecnica; iv. Euro 4 milioni (medie) ed Euro 2 milioni (piccole) per i brevetti. |
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Ricerca Industriale |
50% GRANDI IMPRESE 60% MEDIE IMPRESE 70% PICCOLE IMPRESE (in determinate condizioni è prevista in determinati casi specifici la possibilità di una maggiorazione di 15% fino ad un massimo dell'80%) |
Sviluppo Sperimentale |
25% GRANDI IMPRESE 35% MEDIE IMPRESE 45% PICCOLE IMPRESE (in determinate condizioni è prevista in determinati casi specifici la possibilità di una maggiorazione di 15% fino ad un massimo dell'80%) |
studi di fattibilità tecnica (limitatamente alle PMI aderenti) | 50% MEDIE E PICCOLE IMPRESE |
brevetti ed altri diritti di proprietà industriale (limitatamente alle PMI aderenti) |
50% MEDIE E PICCOLE IMPRESE |
Voci di Spesa |
Innovazione tecnologica, dei processi e dell’organizzazione (limitatamente alle PMI aderenti) |
Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto) Gli aiuti all’innovazione tecnologica, dei processi e dell’organizzazione delle PMI aderenti non possono superare 1 milione di Euro per impresa e 7,5 milioni per progetto. Il limite degli aiuti alle spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato è pari a 1 milione di Euro per progetto. |
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servizi di consulenza in materia di innovazione; | 50% PER MEDIE E PICCOLE IMPRESE |
servizi di consulenza e di supporto all’innovazione; | |
servizi per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione; |
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messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca. |
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Voci di Spesa | Servizi di consulenza (limitatamente alle PMI aderenti) |
Agevolazioni (% di contributo a fondo perduto) Le agevolazioni per gli investimenti per l’acquisizione di servizi da parte delle PMI non potranno superare, indipendentemente dall’ammontare dell’investimento ammissibile, i seguenti importi: i. 300 mila Euro per la media impresa, 200 mila euro per la piccola impresa e 2 milioni di Euro per contratto di programma per acquisizione di Servizi di consulenza di cui all’art. 65 del Regolamento regionale; ii. 100 mila Euro per impresa per la partecipazione a fiere e 2 milioni di Euro per progetto. Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d’impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità. |
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Certificazione ex novo EMAS |
45% PER MEDIE E PICCOLE IMPRESE (50% nel caso di rating di legalità e/o adesione in rete d'impresa) |
Certificazione ex novo ISO 14001 | |
Certificazione ex novo ECOLABEL | |
studi di fattibilità volti a valutare i vantaggi economici dell'impresa derivanti dall'adozione di soluzioni tecnologiche ecoefficienti |
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Certificazione ex novo SA8000 | |
Programmi di Internazionalizzazione | |
Programmi di Marketing Internazionale | |
E-Business | |
Partecipazione a fiera |