PIA PICCOLE IMPRESE

 Programmi Integrati di AgevolazioniRisultati immagini per pia piccole imprese regione puglia

    PIA Piccole Imprese

Avviso a sportello a partire dal 15/06/2015

Chi può richiedere l’agevolazione?

Può  richiedere l’agevolazione:

- Un’impresa di piccola dimensione come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, in      regime di contabilità ordinaria, che:

  1. alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno tre bilanci;
  2. abbia registrato nei 3 esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di € ed abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10.

- Un’impresa di piccola dimensione non attiva, controllata da una piccola impresa che abbia:

  1. approvato almeno tre bilanci alla data di presentazione della domanda;
  2. registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro;
  3. registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 10.

 

Quali attività posso realizzare con l’aiuto del PIA?

Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:

a. la realizzazione di nuove unità produttive;
b. l’ampliamento di unità produttive esistenti;
c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
d. un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007” ad eccezione dei gruppi e classi di cui alla sezione “C” afferenti i settori esclusi e di seguito indicati:

12.0 “Industria del tabacco”;
20.6 “Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali”;
24.1 “Siderurgia”;
24.2 “Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)”;
30.11.02 “Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche (esclusi i sedili per navi)”.
33.15 “Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni (esclusi i motori),”limitatamente alla “riparazione e manutenzione ordinaria di navi”.

Sono ammissibili anche gli investimenti riguardanti i seguenti servizi di cui alla “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”: “52”, “58”, “59”, “61”, “62”, “72”, nonché le sottocategorie “38.21.09” limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali, “38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi” limitatamente allo smaltimento dei rifiuti di amianto, “38.31.10 Demolizione di carcasse”,“38.31.20 Cantieri di demolizione navali”, “38.32.10 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici”, “38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche”, “38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse”.

 

A quanto ammontano gli investimenti e le agevolazioni del PIA?

Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 20 milioni di euro.

Per progetto integrato si intende un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione. Inoltre, il progetto può essere integrato con investimenti per l’acquisizione di servizi.

L’ammontare degli investimenti in Attivi Materiali non potrà comunque essere inferiore al 20% degli investimenti complessivi ammissibili per impresa.

Si riporta, di seguito, una tabella riepilogativa delle intensità di aiuto concedibili:

                         Voci di Spesa                                                     Attivi Materiali

Agevolazioni

(dcontributo a fondperduto)

Laiuto iAttivi Materialnon può essersuperiore a 6 miliondEuro per impresa

studpreliminari dfattibilità nelimitde1,5dellimporto complessivo delle spese ammissibili e spese peprogettazioni e direzione lavornelimitde6dellspese in opere murarie e assimilabili

45% PICCOLIMPRESE

acquistdesuolo aziendale e susistemazionentro ilimitde10% dellimporto dellinvestimentin attivi materiali

25% PICCOLIMPRESE (30nel caso di ratindlegalità)

opere murarie e assimilabili

25% PICCOLIMPRESE (30nel caso di ratindlegalità)

acquistdmacchinari, impianti e attrezzature varienuovdfabbrica, ivi compresquellnecessari all’attività di rappresentanza, programmi informatici commisurati allesigenze produttive e gestionali dellimpresa.

45% PICCOLIMPRESE

acquistdbrevettilicenze, know how e conoscenze tecnichnobrevettatenuovtecnologidprodotti e processproduttivipela parte in cusonutilizzatpel’attività svoltnell’unità produttivinteressata daprogramma

45% PICCOLIMPRESE

Voci di Spesa

                                                         R&S

Agevolazioni

(dcontributo a fondperduto)

Le agevolazionicompresleventualmaggiorazione, per gli  investimenti iricerca e sviluppo nopotrannsuperare, indipendentemente dallammontardellinvestimento ammissibile, i seguenti importi:

i.   Euro 5 milionper attività di ricercindustriale;

ii.   Eur3,milioni per attività dsviluppsperimentale;

iii.   Eur0,milioni per glstudi di fattibilità tecnica;

iv.   Euro 2 milionper i brevetti.

Ricerca Industriale

70% PICCOLIMPRESE

(a specifiche condizioniprevistdallAvviso, è concedibilla maggiorazione di 15finaumassimo dell'80%)

Sviluppo Sperimentale

45% PICCOLIMPRESE

(a specifiche condizioniprevistdallAvviso, è concedibilla maggiorazione di 15%)

Nellambitdella Ricerca Industriale e delloSviluppo Sperimentalsono anche ammissibilinvestimenti relativi a:

-studdfattibilità tecnica;

-brevetted altri dirittdproprietà industriale

50% PICCOLIMPRESE

Voci di Spesa

Innovazione tecnologicadei processi e dellorganizzazione

Agevolazioni

(dcontributo a fondperduto)

Glaiutallinnovazione tecnologica, dei processi e dellorganizzazionnopossonsuperar0,5 miliondEuroIlimitdeglaiuti allspesper la messa a disposiziondi personale altamente qualificato è pari a 0,5 miliondEuro.

servizdi consulenza imateridi innovazione                                            50% PICCOLIMPRESE
servizdi consulenza e dsupporto allinnovazione;
servizpelinnovazione deprocessi e dell’organizzazione;
messa a disposizione dpersonale altamentqualificatda partdun organismo dricerca.

Voci di Spesa

                                        Servizi di consulenza

Agevolazioni

(dcontributo a fondperduto)

Le agevolazionper glinvestimenti per lacquisiziondserviznon potrannsuperare, indipendentemente dallammontare dellinvestimento ammissibile, i seguenti importi:

i. 200 mileurper acquisiziondi Servizdconsulenzper linnovaziondellimprese e per migliorare iposizionamentcompetitivdei sistemproduttivlocali;

ii.   100 mila eurper lpartecipazione a fierdcuallart.67 delRegolamentregionaleTalsoglia è incrementatfino a120 milEurper le impresche abbianconseguitil ratindi legalità.

Certificazionenovo EMAS

45% PICCOLIMPRESE (50%nel caso di ratindlegalità)

CertificazionenovIS14001
Certificazionenovo ECOLABEL
studdfattibilità volti a valutare i vantaggeconomici dell'impresderivantdall'adozione dsoluziontecnologichecoefficienti
Certificazionenovo SA 8000
Programmi dInternazionalizzazione

Programmi di MarketinInternazionale

E-Business
Partecipazione a fiera