Esonero da ogni responsabilità

Le informazioni fornite sono sintetiche di bandi, regolamenti e circolari molto più ampi e articolati e hanno unico obiettivo di dare una prima informazione ai potenziali interessati. Pertanto, consigliamo, agli stessi di assumere le loro decisioni sulla base di normativa completa da fonti ufficiali ovvero di ricorrere a professionisti qualificati di settore.

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PIA Turismo

 Programmi Integrati di Agevolazione - PIATURISMO

 

 

 

Avviso a sportello a partire da15 giugno2015

BENEFICIARI

 

Possono richiedere l’agevolazione:

Imprese di grandi dimensioni, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci. Nel caso in cui l’istanza di accesso sia presentata da un’impresa di grande dimensione non attiva, l’impresa di grande dimensione controllante deve aver approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso.

Imprese di medie dimensioni,in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia approvato almeno due bilanci. Nel caso in cui l’istanza di accesso sia presentata da un’impresa di media dimensione non attiva, l’impresa di media dimensione controllante deve aver approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. 

Imprese di piccole dimensioni in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio dell’istanza di accesso abbiano approvato almeno tre bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro. Nel caso in cui l’istanza di accesso sia presentata da un’impresa di piccola dimensione non attiva, l’impresa di piccola dimensione controllante e in regime di contabilità ordinaria alla data di presentazione dell’istanza di accesso deve aver approvato almeno 3 bilanci di esercizio, dai quali emerga un fatturato medio non inferiore a 1 milione di euro.

• Nel caso di proposta avanzata da grande impresa, i programmi integrati possono prevedere, oltre al programma di investimento della grande impresa proponente, anche programmi di investimento di altre piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, associate alla grande impresa proponente. In tal caso, la grande impresa ed almeno i 2/3 delle PMI partecipanti al programma devono essere attive ed aver approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. L’eventuale PMI aderente non attiva deve essere partecipata per almeno il 50% da altra PMI attiva che abbia già approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. Nell’ambito del programma integrato, l’iniziativa imprenditoriale della grande impresa deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del programma.

• Nel caso di proposta avanzata da media impresa, i programmi integrati possono prevedere, oltre al programma di investimento della media impresa proponente, anche programmi di investimento di altre piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, associate alla media impresa proponente. In tal caso, almeno i 2/3 delle PMI partecipanti al programma devono essere attive ed aver approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. L’eventuale PMI aderente non attiva deve essere partecipata per almeno il 50% da altra PMI attiva che abbia già approvato almeno 2 bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. Nell’ambito del programma integrato, l’iniziativa imprenditoriale della media impresa deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del programma.

Quali attività posso realizzare con l’aiuto del PIA?

Con il PIA TURISMO si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:

a) nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività turistico-alberghiere rientranti nelle attività di cui ai codici ATECO 2007 “55.10”, “55.20.1”, “55.20.51” con esclusivo riferimento alle strutture ricettive di cui alla L.R. n. 11/99, art. 41, comma 1, lett. a)];

b) ampliamento,ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione [rientranti nelle attività di cui ai codici ATECO 2007 “55.10”, “55.20.1”, “55.20.51” con esclusivo riferimento alle strutture ricettive di cui alla L.R. n. 11/99, art. 41, comma 1, lett. a)];

c) realizzazione di strutture turistico–alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacità ricettiva non inferiore a n. 7 camere, ai sensi della lettera a) del comma 1 dell’art. 7 della Legge Regionale n. 11 dell’11/02/1999 attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico per i quali, alla data di presentazione dell’istanza di accesso, sia intervenuta la dichiarazione di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 42 del 22/01/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) o altro titolo a norma di legge [rientranti nelle attività di cui ai codici ATECO 2007 “55.10”, “55.20.1” e “55.20.51” con esclusivo riferimento alle strutture ricettive di cui alla L.R. n. 11/99, art.
41, comma 1, lett. a)];

d) consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere (compresi servizi annessi, nel rispetto della normativa vigente) aventi capacita ricettiva non inferiore a n. 7 camere, ai sensi della lettera a) del comma 1 dell’art. 7 della Legge Regionale n. 11 dell’11/02/1999. Per le finalità suesposte, deve restare immutata la volumetria fuori terra esistente e fatti salvi i prospetti originari e le caratteristiche architettoniche e artistiche [rientranti nelle attività di cui ai codici ATECO 2007 “55.10”, “55.20.1” e “55.20.51” con esclusivo riferimento alle strutture ricettive di cui alla L.R. n. 11/99, art. 41, comma 1, lett. a)];

e) strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, quali:

I. campi da golf da almeno 18 buche;
II. miglioramento, ampliamento e realizzazione di porti turistici e Aeroclub;
III. miglioramento, ampliamento e realizzazione di infrastrutture sportive idonee ad ospitare eventi agonistici nazionali ed internazionali;
IV. centri congressuali o Auditorium dalla capienza minima di 2.000 posti;
V. primo impianto e/o sistemazione di area a verde di almeno 100 ettari (anche mediante la realizzazione di piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi, punti ristoro, ecc.) anche di proprietà pubblica, la cui fruizione sia condivisa con la eventuale Amministrazione proprietaria e/o il soggetto gestore;
VI. recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative;
VII. parchi tematici: struttura concepita intorno ad un tema ispirato alla storia, al cinema, all’ambiente e alla società;
VIII. realizzazione, miglioramento e ampliamento di immobili adibiti stabilmente e con continuità a teatro privato in cui si presentano al pubblico spettacoli lirici, drammatici, coreografici e di rivista.

Per tutte le tipologie d’investimento, alla data di presentazione dell’istanza di accesso, la destinazione urbanistica dell’area su cui insistono gli immobili oggetto di investimento deve essere coerente con l’attività da svolgere.

Per recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative si intende ogni intervento di riqualificazione di edifici abbandonati e/o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3 del DPR 6 giugno 2001, n. 380 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e s.m.e i.
Detti edifici dovranno essere ubicati in aree non rurali, dotate di opere di urbanizzazione primaria consistenti almeno nella rete idrica e viaria e servizi a quest’ultima connessi.

Gli investimenti ammissibili possono prevedere anche la realizzazione di “servizi funzionali” strettamente collegati alla struttura ricettiva principale che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto. A titolo puramente esemplificativo, per servizi funzionali si intendono: piscine, ristoranti e bar ad uso esclusivo degli ospiti, market, impianti sportivi, discoteche, sale da ballo, impianti ricreativi, parcheggi e garage, attrezzature e servizi per la nautica, servizi termali, centri per il benessere della persona, attrezzature idonee alla ospitalità/accoglienza di bambini e anziani, aree attrezzate e percorsi fruibili da persone disabili, ecc.).

 

A quanto ammontano gli investimenti e le agevolazioni del PIA?

Le istanze di accesso presentate da grandi imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro;
Le istanze di accesso da medie imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 2 milioni di euro e non superiore a 30 milioni di euro;
Le istanze di accesso da piccole imprese devono riguardare programmi integrati di investimento di importo complessivo dei costi ammissibili non inferiore a 1 milione di euro
e non superiore a 20 milioni di euro.

Gli investimenti delle eventuali PMI aderenti all’iniziativa promossa dalla grande o dalla media impresa devono prevedere costi ammissibili non inferiori ad € 1.000.000,00.

Si riporta, di seguito, una tabella riepilogativa delle intensità di aiuto concedibili.

Voci di Spesa Attivi Materiali

Agevolazioni

(dcontributo a fondperduto)

laiuto per impresnon può superarlimporto di 10 miliondi euro

studpreliminari dfattibilità nelimitde1,5dellimporto complessivo delle spese ammissibili e spese per progettazioni e direzione lavornelimitde6dellspese in opere murarie e assimilabili

                                        35%MEDIEIMPRESE

                                       45%PICCOLEIMPRESE

acquistdesuolo aziendale e sue sistemazionentro ilimitde10% dellimporto dellinvestimentin attivi materiali

25GRANDI IMPRESE

35% MEDIIMPRESE

45% PICCOLIMPRESE

opere murarie e assimilabili

25%GRANDI IMPRESE 

35%MEDIEIMPRESE

45%PICCOLEIMPRESE

acquistdmacchinari, impianti e attrezzature varie (compresarreded esclusi i benfacilmentdeperibilqualbiancheria da tavolabiancheria da bagnobiancheria da lettostoviglie e utensilper cucina), nuovdfabbrica

25%GRANDI IMPRESE

35%MEDIEIMPRESE

45%PICCOLEIMPRESE

acquistdbrevettilicenze, know–how e conoscenze tecnichnobrevettatenuovtecnologidprodotti e processproduttivipelpartin cui sonutilizzatpel’attività svolta nell’unità produttivinteressatdaprogrammafino a uimportmassimo pari a40dellinvestimento complessivo

25%GRANDI IMPRESE

35%MEDIEIMPRESE

45%PICCOLEIMPRESE

Voci di Spesa

Servizi di consulenza

Agevolazioni

(%dicontributoafondoperduto)

 

le agevolazionper investimenti dellPMI per acquisizione  dServizi  nopotranno superare, indipendentemente dallammontare dellinvestimentammissibile,  i seguentimporti:

     i300 milEurper la mediimpresa, 200 mila eurper la  piccolimpresa e 2 miliondEurper programma integratper acquisiziondi Servizdconsulenzdcui allart. 65 del Regolamentregionale;

 

 ii100 milEurper impresper lpartecipazione a fiere e 2   miliondEurper programma integrato. Dette soglie sonincrementatde20per le impreschsi associano nella forma della rete dimpresa e per  le impreschabbianconseguitirating di legalità.

Certificazionenovo EMAS 45% PER MEDIE E PICCOLIMPRESE (50nel caso di ratindlegalità e/adesione in retd'impresa)
CertificazionenovIS14001
Certificazionenovo ECOLABEL
studdfattibilità volti a valutare i  vantaggeconomici dell'impresderivantdall'adozione dsoluziontecnologichcoefficienti
Certificazionenovo SA 8000
Programmi dInternazionalizzazione
Programmi di MarketinInternazionale
E-Business
Partecipazione a fiera



Chi Siamo

La TOP CONSULTING è un’affermata società che si occupa di consulenza finanziaria e strategia aziendale. Trova origine nell’esperienza della dott.ssa Maria Marrocco le cui competenze accademiche e la molteplici esperienze professionali hanno permesso di creare una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze in tema di finanza delle piccole e medie imprese.

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