Le agevolazioni assumono sempre maggiore importanza per le imprese in quanto rappresentano una leva strategica per la loro nascita e il loro sviluppo.
Molti imprenditori ancora “non ci credono” e preferiscono scegliere di finanziare con mezzi propri invece che fare ricorso alle tante opportunità esistenti. Tale scelta, figlia di una scarsa cultura imprenditoriale, costringe ad accumulare inconsapevolmente uno svantaggio competitivo rispetto alla concorrenza, segnandone in alcuni casi il lento e inevitabile declino.
I tipi di agevolazioni di cui l’imprenditore può godere assumono diverse caratteristiche, può trattarsi di:
- Contributi in conto capitale (o fondo perduto) che sono contributi finalizzati a incrementare il patrimonio di un’azienda favorendo l’acquisizione di immobilizzazioni o l’aumento del capitale sociale;
- Contributi in conto interessi ovvero contributi a fondo perduto calcolati non sul valore di un bene acquistato dall'azienda ma sul tasso di interesse passivo pagato su di un finanziamento.
- Credito d’imposta ovvero un qualsiasi credito che il contribuente vanta nei confronti dello Stato
- Finanziamento con garanzie pubbliche che possono essere di diverse modalità e strutture, sono fornite da enti pubblici e possono operare a livello regionale o nazionale
- Finanziamenti agevolati (o a tasso zero), destinati sia a privati e ad imprese, prevedono condizioni particolarmente favorevoli (agevolate) rispetto agli standard offerti dal mercato dei prestiti.
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