Bando “AL VIA” - Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali

In attuazione della DGR 5892/2016 sono finanziati investimenti produttivi, incluso l’acquisto di macchinari ed impianti,  inseriti in adeguati Piani di sviluppo aziendale che contengano, da una parte, un’analisi chiara e dettagliata dello scenario di riferimento e dall’altra, la definizione di una strategia volta a :

  1. implementare  le condizioni ottimali di produzione;
  2. massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua;
  3. ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo anche la chiusura del ciclo dei materiali;
  4. garantire la salubrità dei luoghi di lavoro;
  5. alla sicurezza dei processi produttivi;
  6. a pianificare azioni di crescita sui mercati nazionali ed internazionali.

Il richiedente potrà presentare domanda su una delle due seguenti linee di intervento:
1. LINEA SVILUPPO AZIENDALE: Investimenti da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale;
2. LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE: Investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.

Possono presentare Domanda tutte le PMI iscritte nel registro delle Imprese, con sede operativa in Lombardia, attive da almeno 24 mesi e operanti in una delle seguenti categorie;

Indipendentemente dal codice ATECO primario di appartenenza possono presentare Domanda le PMI iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 ART. 13 BIS.

A fronte dei progetti presentati con spese ammissibili tra 53.000 euro e 3ML per Sviluppo aziendale e fino a 6ML per Rilancio aree produttive, l’intervento si compone di:

  1. Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombardia e dagli intermediari finanziari convenzionati;
  2. Garanzia regione gratuita del 70% ad assistere il finanziamento;
  3. Contributo a fondo perduto in conto capitale variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto