Riapre l'Avviso start-up

“A disposizione 27 milioni di euro per chi apre una nuova azienda”

Il 30 ottobre 2010 sarà riaperto il nuovo ciclo del bando start-up, l’intervento che permette ad individui svantaggiati come disoccupati, giovani, donne, cassintegrati, di aprire una piccola impresa, mettendo a loro disposizione 27 milioni di euro.

Rispetto al primo ciclo del bando chiuso a luglio, ci sono alcune differenze. Chi fa domanda per un’impresa artigiana avrà la possibilità di ricevere l’incentivo anche se succede all’azienda paterna o di un parente entro il secondo grado (padre, nonno, fratello) – una novità che permette di perpetuare la tradizione del passaggio dell’attività dai genitori ai figli, incentivando allo stesso tempo il rinnovo degli ambienti o delle attrezzature, l’incremento del personale, le spese di gestione. Ma c’è una condizione: l’azienda deve acquistare l’intera impresa artigiana esistente o un suo ramo organico e funzionale.
L’altra novità riguarda i “Principi attivi”. L’Avviso start-up solo per questi progetti mette a disposizione a fondo perduto fino a 400mila euro per ogni microazienda e viene esteso anche alle imprese già costituite il cui piano di attività però sia stato approvato dalla Regione.
Inoltre gli aiuti previsti per il commercio sono destinati alle aree eleggibili quali Zone Franche urbane per situazioni di disagio.
 
Per maggiori dettagli sul bando start up si rimanda alla sezione PRIMO PIANO in BANDI E AVVISI ATTIVI