Puglia: Formazione continua LN 236/93 Art. 9

"Sono a disposizione € 10.713.481 per la formazione "

 Tra gli obiettivi  prioritari della Regione Puglia c’è senz’altro la formazione; lo dimostrano i quasi 11milioni di euro messi a disposizione dei piani di formazione continua, (AZIENDALE SETTORIALI E/O TERRITORIALI), destinati ai lavoratori per aggiornarne ed accrescerne le competenze e contestualmente favorire la competitività delle imprese. Destinatari degli interventi di formazione sono dunque i lavoratori occupati presso un'unità produttiva ubicata nel territorio regionali e i lavoratori nelle liste di mobilità, in stato di disoccupazione a seguito di ristrutturazione aziendale e i soggetti inoccupati o in stato di disoccupazione o soggetti svantaggiati residenti in Puglia e iscritti ai centri territoriali per l'impiego, per i quali la formazione è propedeutica all'assunzione.

Il “piano formativo” è un programma organico di azioni formative concordato tra le parti sociali interessate, rispondente alle esigenze di una o più aziende o di un settore produttivo.
 
Possono proporre i Piani:
- le singole imprese e/o loro consorzi, solo ed esclusivamente per i propri dipendenti (pianio aziendali);
- Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) e/o Raggruppamenti Temporanei di Scopo (RTS), già costituite o in via di costituzione obbligatoriamente per i piani pluriaziendali/settoriali/territoriali;
- organismi di formazione accreditati per la macrotipologia “formazione continua”, a cui la/le azienda/e affidi/no l'incarico di realizzare l'attività formativa.

Azioni finanziabili:
- interventi di formazione tecnico – tecnologico - produttiva, finalizzati allo sviluppo delle tecniche e delle tecnologie produttive in senso lato ed alla conduzione di impianti, attrezzature o macchinari, nonché alla sperimentazione di materiali o prodotti innovativi;
- interventi di formazione finalizzati al miglioramento della qualità del prodotto e all'ottimizzazione del ciclo produttivo;
- interventi di formazione organizzativo – gestionale, finalizzati allo sviluppo delle tecniche di gestione e/o organizzazione aziendale e delle procedure interne;
- formazione connessa con lo sviluppo delle nuove tecnologie di comunicazione, di marketing, di informazione, di sviluppo commerciale;
- formazione di personale dedicato ai processi di commercio con l'estero e di internazionalizzazione di impresa;
- percorsi di sostegno ai processi di sviluppo delle PMI e dei sistemi locali;
- percorsi di sostegno ai processi di sviluppo dell'artigianato;
- percorsi di sostegno allo sviluppo del sistema turistico regionale con particolare attenzione allo sviluppo della qualità dell'offerta e della cultura dell'ospitalità;
- percorsi di sostegno ai sistemi di gestione ambientale, con attenzione alla gestione dei rifiuti e al risparmio di risorse idriche ed energetiche;
- percorsi finalizzati alla formazione tecnica e tecnico-operativa in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro;
- percorsi formativi propedeutici all'assunzione di soggetti inoccupati/disoccupati o svantaggiati che alla fine del percorso siano assunti esclusivamente con contratti a tempo indeterminato e/o determinato di almeno un anno.
 
Il contributo pubblico per ogni singolo piano formativo non può superare l'importo di  250.000,00.
Il finanziamento prevede una copertura del 100% della spesa pubblica, con un parametro massimo di costo di 15,00 per ora/allievo, al netto del contributo privato.
Le imprese presso le quali i lavoratori destinatari delle azioni sono occupati devono garantire il cofinanziamento di almeno il 20% del costo totale del piano. Detto costo può essere costituito in tutto o in parte dal costo del lavoro.

Scadenza
- 1° scadenza: ore 13,30 del giorno 28 ottobre 2008
- 2° scadenza: ore 13 del giorno 29 gennaio 2009


Riferimenti normativi:
Legge 236/1993 avviso FC/2008 pubblicato sulla BURP n. 141 11/09/2008