Le garanzie Confidi: il ruolo di  TOP Consulting

 Oggi il mercato delle garanzie ha assunto la stessa importanza del mercato dei capitali. Per poter accedere al credito è stato sempre importante disporre di garanzie, ma oggi le garanzie immobiliari non sono più gradite dalle banche a causa della crisi del mercato immobiliare. Le garanzie richieste oggi sono sempre più liquide  per questo bisogna poter ricorrere al mercato dei Confidi.

Come posso capire se la mia operazione richiede una garanzia Confidi?

Top Consulting ha messo a disposizione un servizio gratuito, compila il FORM al seguente link. Ti ricontatterà un nostro operatore. 

Ma cosa sono i Confidi?

Il Confidi è un consorzio che esercita l’attività di garanzia collettiva dei fidi. La sua attività è quella di prestare la propria garanzia verso la banca nel caso che le imprese chiedano dei finanziamenti, in modo da agevolare l’accesso al credito destinato alle attività economiche e produttive

 Nata secondo quanto previsto dalla Ex legge n. 326/2003, art. 13, sono “i consorzi con attività esterna, le società cooperative, le società consortili per azioni, a responsabilità limitata o cooperative che svolgono l’attività di garanzia collettiva dei fidi” ossia “l’utilizzazione di risorse provenienti in tutto o in parte dalle imprese consorziate o socie per la prestazione mutualistica e imprenditoriale di garanzie volte a favorirne il finanziamento da parte delle banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario“.

Possono operare esclusivamente in favore dei propri associati.

Si tratta di una delle più antiche e consolidate pratiche mutualistiche e cooperative delle piccole imprese italiane, che nei decenni si è rivelata efficace strumento di promozione per l’accesso al credito soprattutto per le tante (micro, piccole e medie imprese) sprovviste di adeguati patrimoni o capacità manageriali.

La nascita dei Confidi risale al 1956 e, sin da subito, questi hanno rappresentato espressione delle associazioni di categoria nei vari settori produttivi (industria,  commercio, artigianato e ’agricoltura, basandosi su principi, appunto, di mutualità e solidarietà.

Rispetto ai Confidi, dal 1956 più volte le normative sono state aggiornate, attualmente la loro attività è legiferata all’interno del Testo Unico Bancario (TUB). In linea generale, i Confidi possono essere classificati in due tipologie differenti:

Confidi “minori”, o “non vigilati”
L’esercizio dell’attività di garanzia collettiva dei fidi e dei servizi ad essa connessi o strumentali, nel rispetto delle disposizioni dettate dal citato Decreto del MEF e delle riserve di attività previste dalla legge (cfr. art. 112 c. 1 TUB) è effettuato in via esclusiva.

Confidi “maggiori” o “vigilati” (iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del TUB)
Oltre ad altre numerose distinzioni, nel TUB è disposto che i Confidi iscritti nell’albo (i cd “maggiori”) esercitano in via prevalente l’attività di garanzia collettiva dei fidi ma possono:
– “concedere altre forme di finanziamento” nel limite del 20% dell’attivo;
– prestazione di garanzie a favore dell’amministrazione finanziaria dello Stato, al fine dell’esecuzione dei rimborsi di imposte alle imprese consorziate o socie;
– gestione di fondi pubblici di agevolazione;
– stipula di contratti con le banche assegnatarie di fondi pubblici di garanzia per disciplinare i rapporti con le imprese consorziate o socie, al fine di facilitarne la fruizione

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A CHI È RIVOLTO?

A tutte le imprese che hanno bisogno non solo di una garanzia affidabile per accedere al credito, ma anche di far parte di un consorzio di imprese operanti in un determinato settore.
Possono accedere ai servizi dei Confidi operanti nei vari settori tutte le piccole e medie imprese ubicate sul territorio nazionale.

FINALITÁ: PERCHÉ RIVOLGERSI A UN CONFIDI?

Con l’avvento di Basilea 2  le banche si sono viste costrette ad accantonare denaro contro il rischio di default delle imprese finanziate. Per  ridurre le somme di denaro accantonate l’unica possibilità della banca è quella di mitigare il rischio. la garanzia offerta dalle Confidi ha proprio questo obiettivo.

Perché l’impresa si assicura un garante affidabile nella richiesta di credito, assicurandosi molte possibilità in più di accesso ai finanziamenti. L’attività dei Confidi minimizza i rischi per le banche dovuti a eventuali insolvenze dei clienti: per questo l’erogazione del credito è più protetta e agevolata.

COME FACCIO A UTILIZZARE UNA GARANZIA CONFIDI?

Top Consulting conosce tutto il mercato delle Confidi e gode di alcune convenzioni. Per questo diventa più semplice potervi accedere. Non è facile individuare la Confidi giusta per la banca individuata, perché prodotti e servizi sono a volte differenti per tipologia ed importo.

Basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per mettersi in contatto con un operatore che vi potrà seguire per tutta l’operazione. la Top Consulting  ha una lunga esperienza nel settore quindi può garantirti la migliore consulenza.

QUANTO COSTA LA GARANZIA CONFIDI?

Il costo è diverso a seconda del Confidi interessato, in ogni caso c’è un importo che serve per acquistare porzione di quote, in quanto presupposto per l’accesso è esserne associato, il resto è il costo del servizio vero e proprio. Si consiglia sempre di chiedere un preventivo.

QUANTO COSTA LA CONSULENZA DELLA TOP CONSULTING?

Il costo dipenderà dalla complessità dell’operazione e della importo. Il preventivo può essere fatto solo dopo averne valutato il grado di fattibilità. Puoi  chiedere un preventivo(clicca qui)  a seconda dei servizi che ti interessano finanziamenti, agevolazioni, consulenza strategica