Erogazione di un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 90% sui costi fissi sostenuti dalle PMI del settore turistico alberghiero nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020, a fronte di un calo di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di almeno il 40%, e che nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020, hanno registrato un numero complessivo di ULA maggiore di zero.
Il contributo massimo ottenibile può variare da € 20.000 a € 80.000 in funzione:
- del calo di fatturato subito nel periodo 1° febbraio – 31 agosto 2020 rispetto al
medesimo periodo del 2019; - del numero di ULA impiegate nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020;
- del numero di ULA che la PMI continuerà a mantenere impiegate nel periodo di
osservazione 1° giugno 2020 – 31 maggio 2021; - del codice ATECO primario della PMI.
CODICI ATECO AMMESSI:
- 55.10 (Alberghi e strutture simili);
- 55.20.10 (Villaggi turistici); 55.20.20 (Ostelli della gioventù);
- 55.20.51 (Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence);
- 55.30 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte);
- 79.11 (Attività delle agenzie di viaggio);
- 79.12 (Attività dei tour operator)
Di seguito i parametri di calcolo:
N.B Non sono ammessi al contributo strutture agrituristiche o Beb non imprenditoriali.