ASSISTENZA AL CREDITO

L’industria bancaria è consapevole del ruolo cruciale svolto dalle piccole e medie imprese, che costituiscono una forza vitale di sviluppo del sistema produttivo italiano. Le banche intendono conferire maggiore chiarezza e trasparenza al processo di erogazione del credito. La banca ha la necessità di conoscere l’organizzazione dell’impresa e la sua capacità competitiva, acquisendo informazioni sulla sua situazione attuale, sulle previsioni di sviluppo di mercato, sui prodotti o servizi commercializzati.

ELEMENTI DESCRITTIVI DELL’IMPRESA
L’analisi dell’impresa non può prescindere dal contesto nel quale opera, quindi l’area di business nella quale esplica la sua attività. Sono tre le macroaree principali nelle quali può svilupparsi un’attività d’impresa:
- industriale (beni e servizi)
- distribuzione e commerciale
- agricola
Un buon imprenditore deve conoscere e avere padronanza dell’area di attività nella quale la sua impresa opera.

ASSETTO GIURIDICO E SOCIETARIO
L ‘informazione circa l’assetto giuridico o societario è un’ informazione semplice in quanto oggettiva. Particolarmente complesso è il caso di un' impresa che faccia parte di un gruppo; in questo caso bisognerebbe tener conto dell’assetto organizzativo, gestionale e commerciale con le altre imprese del gruppo. Per quel che riguarda invece ditte individuali e società di persone, si tiene conto oltre che della solidità e redditività dell’impresa, anche dei requisiti dell’elemento personale dell’imprenditore e dei soci. Qualunque sia quindi la forma giuridica della società è comunque di fondamentale importanza la figura dei soci, degli amministratori e dei sindaci che, con la loro reputazione ed esperienza, garantiscono serietà all’iniziativa.

Forma giuridica:  Gli organi amministrativi e di controllo
- Ditta individuale - amministratore unico
- Società di persone - consiglio di amministrazione
- Società di capitali - collegio sindacale
- Società cooperativa - alti organi societari

Elementi essenziali ai fini di una valutazione quanto più possibile accurata delle condizioni dell’impresa nonché degli aspetti qualitativi, tiene conto anche del suo ciclo di vita e del grado di consolidamento raggiunto. L’approccio adottato tende ad essere diverso a seconda della fase nella quale si trova l’impresa:
- PROGETTUALE AD AVVIO,si tratta di una fase nella quale l’impresa ha una limitatissima esperienza operativa, un fatturato minimo o assente.
- DI SVILUPPO, si tratta di una fase di crescita, dove l’impresa aumenta l’esperienza operativa.
- DELLA PIENA ATTIVITA’, rappresenta una fase di completa espressione del potenziale produttivo e commerciale e di una consolidata esperienza di business.
- DELLA MATURITA’ E DEL DECLINO, fase nella quale si possono riscontrare difficoltà nel mantenimento della posizione competitiva raggiunta.
Inoltre assumono un importanza rilevante, le caratteristiche del processo produttivo, ad esempio la presenza di una certificazione di qualità o di brevetti tecnologici, oppure l’eventuale adozione di specifiche procedure gestionali.
L’impresa viene valutata nel contesto del mercato nel quale opera, considerando il suo posizionamento competitivo.
I principali elementi che permettono di valutare il posizionamento competitivo sono:
- la presenza sul mercato dei suoi prodotti;
- la distribuzione di prodotti direttamente o attraverso soggetti terzi.
E' inoltre importante valutare il mercato di riferimento, ovvero la dimensione geografica del mercato, normalmente correlata alla dimensione dell’impresa e al portafoglio clienti: l‘elevata numerosità dello stesso rappresenta un ottimo indicatore della capacità commerciale dell’impresa, infatti la stabilità dei clienti denota una significativa competitività dell’impresa.

CONCORRENZA
Aspetto essenziale ai fini della valutazione di un impresa è l analisi della concorrenza attuale e potenziale.
La banca presterà particolare attenzione a:
- la numerosità e la tipologia dei concorrenti, quanto più forte è la concorrenza, minori saranno le possibilità di successo dell’impresa:
- la posizione competitiva dell’impresa, se si trova in una posizione di leadership oppure è in una posizione di debolezza;
- le barriere d’ingresso in un mercato, nei settori dov’è più facile fare ingresso, la concorrenza tende ad essere più intensa;
- la capacità di sviluppo, quindi la capacità di operare a costi inferiori, innovazione e qualità sono aspetti importanti.

FATTURATO
Il fatturato esprime l’ammontare complessivo delle vendite o dei servizi prestati, relativi alla gestione caratteristica dell’impresa realizzati nel corso dell’esercizio.
Nell’analisi della situazione di un’impresa ai fini della concessione di credito, non si può prescindere dalla valutazione dell’andamento del fatturato.
Se dalla valutazione emerge una espansione del fatturato, questo denoterà un positiva vitalità dell’impresa, se il fatturato risulta stabile invece, può essere sintomatico di una scorretta conduzione dell’attività d’impresa, se si ha una contrazione delle vendite, quindi una riduzione del fatturato, questo per l’istituto di credito è un chiaro segnale di allarme, soprattutto quando si manifesta per più esercizi continuativi.

Le valutazioni del merito creditizio di un’ impresa devono avvalersi di documenti che raccolgano informazioni prospettiche come:
- IL PIANO ECONOMICO, nel quale sono indicati i costi e i ricavi, e quindi il risultato previsto. Si parla quindi di Conto Economico Prospettico.
- IL PIANO FINANZIARIO, che ha per oggetto le relative entrate e uscite.

Un'adeguata raccolta di informazioni circa la situazione economica e finanziaria dell’impresa permette di individuare la natura e l’origine dei reali fabbisogni finanziari dell’azienda, e quindi di studiare ed erogare finanziamenti su misura idonei a soddisfarne le esigenze. L’istituto di credito inoltre è interessato a conoscere le fonti di finanziamento esterne che sono correlate all’attività corrente e ai nuovi investimenti. L’analisi della capacità di rimborso dell’impresa permette alla banca infatti di verificare meglio se esistono o meno le condizioni economico-finanziarie per il rimborso del capitale erogato. Le verifiche da parte della banca vengono effettuate mediante l’esame delle esposizioni della “Centrale Rischi”, sulla base di diversi approcci valutativi che tengono conto delle caratteristiche del settore di attività, nonché della finalità, tipologia e consistenza del finanziamento richiesto. Al fine di una corretta programmazione del fabbisogno di finanziamento dell’azienda occorre, quindi, individuare e quantificare tutti i finanziamenti attivi.
Per ottenere il credito, la banca può chiedere delle garanzie con la finalità di attenuare il rischio finanziario a cui si espone erogando finanziamenti. Le garanzie non modificano il profilo economico-finanziario, ma pongono una parte di questo rischio a carico del patrimonio di terzi. In particolare per le piccole e medie imprese che, per loro natura, evidenziano una scarsa capitalizzazione, le garanzie possono essere essenziali per l’erogazione di un finanziamento. Le banche in sostanza, acquisiscono informazioni sulla composizione e sulla natura delle eventuali garanzie aggiuntive presentate nel corso dell’istruttoria di concessione.
Le garanzie si distinguono in:
- GARANZIE REALI, esse prevedono la costituzione a garanzia di specifici beni o vincoli reali su beni oggetto della garanzia. Fanno parte di tale fattispecie il pegno e l’ipoteca sugli immobili.
- GARANZIE PERSONALI, che prevedono che i soggetti garanti si impegnino, in luogo e in concorso con il debitore principale, all’ adempimento dei suoi impegni con la banca derivanti dal finanziamento. Fanno parte di tale tipologia di garanzie ,la fideiussione, l’avallo.
Esistono, inoltre , delle forme di garanzie collettive concesse attraverso i CONFIDI che facilitano l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Tali garanzie sono prestate a fronte di apposite convenzioni stipulate tra i Confidi e le banche. Tali forme di garanzia possono essere sia a breve che a medio termine.
La conoscenza della posizione assunta dal cliente quindi, permette di essere certi della sua solvibilità e capacità di far fronte agli impegni.